Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 89:
 
Tutto questo certo spiegava un'altra particolarità della realtà italiana: l'assurdo proliferare di costose forze di polizia e para-militari, e quel che è peggio,di dimensioni tali da competere l'una contro l'altra in gigantismo. Forse non c'é altra nazione al mondo che ha ben 3 corpi di polizia tutti incaricati di svolgere compiti molto simili, e tutti di dimensioni molto grandi e ben diffusi sul territorio, con tanto di uffici, ufficiali, elicotteri, aerei, carri armati, mezzi da pattugliamento navale. E in seguito le cose si sarebbero solo complicate. A queste forze (e alle guardie carcerarie, ai Vigili del Fuoco, alla polizia municipale e provinciale) si sarebbero aggiunte anche le Capitanerie di Porto, impegnate per anni in una lotta per la supremazia sui mari (costieri) con la Finanza. Alla fine degli anni '90 gli stessi compiti, tipo lotta anticontrabbando o anticlandestini, erano svolti, magari nello stesso tratto di mare, dalla Finanza, dalle Capitanerie e persino dalla Marina Militare con i suoi pattugliatori, alla ricerca di una nuova ragion d'essere dopo la fine della Guerra fredda, il tutto con uno spreco di denaro pubblico notevolissimo. Le possibilità erano di accentrare almeno sotto un unico comando le forze aeree e navali dei vari servizi di polizia, ma non è stato fatto e tanto meno lo è stato la riduzione delle forze di polizia principali da tre a due, fondendo tra di loro Polizia e Guardia di Finanza, già molto affini in vari aspetti. Piuttosto, i Carabinieri hanno ottenuto la 'secessione' dall'Esercito. I carabinieri, la quarta forza armata, avevano dismesso i carri armati ma nondimeno, ancora nel 1999 costavano 7.000 miliardi al dicastero della difesa, sui 31.000 disponibili complessivamente. In seguito avrebbero toccato quota 5,2 miliardi di euro (oltre 10.000 mld di lire!) nel 2007, di cui 4,9 per le spese del personale, 300 milioni per esercizio e addestramento, 6,6 per ammodernameno e un rotondo zero per la ricerca e sviluppo. D'altro canto, se il personale nel 2007 ha toccato quota 114.000 unità, è chiaro che, con l'uso esclusivo di professionisti, questo diventa un vero e proprio secondo esercito, che addirittura supera l'Esercito vero e proprio per numero di persone attualmente in servizio, però una volta che le spese correnti vengono pagate, il resto del denaro è appena sufficiente per sopravvivere, proprio per il gigantismo raggiunto da questa 'forza armata'.
 
 
====Lagunari====
[[Immagine:AA7V.jpg|thumb|right|250px|Lagunari nei loro [[AAV7]]]]
I '''Lagunari''', concentrati nel '''Reggimento Lagunari "Serenissima"''', sono un corpo di fanteria dell'Esercito Italiano
 
Sono una unità meccanizzata-anfibia istituita nel 1951, che ereditano le tradizioni marinare della fanteria di marina della Serenissima Repubblica di Venezia istituiti dal doge Enrico Dandolo nel 1202 e trasformati nel corso del XVI secolo in Fanti da mar.
Inizialmente la specialità conta due compagnie autoportate inserite nei battaglioni interarmi marina esercito: marghera e piave che con il Battaglione San Marco della Marina Militare costituiscono il (settore forze lagunari) unita questa facente parte integrante della marina militare : dal 1957 il reparto venne affidato completamente all'esercito dando vita al ''Raggruppamento Lagunare'', trasformato poi in reggimento nel 1964.
 
I Lagunari sono una unità polivalente specializzata nelle operazioni anfibie. Difatti dispongono soprattutto di [[mezzi anfibi]].
Il 1° Reggimento Lagunari "Serenissima" è particolarmente addestrato ad agire in contesti ove l'incidenza bidimensionale (terra e acqua) limita l'impiego dei normali reggimenti di fanteria. La mobilità operativa in acqua é la principale caratteristica delle unità lagunari.
 
Il 25 giugno si festeggia l'anniversario del riconoscimento della Specialità (1984).
Il Patrono è San Marco (25 aprile).
 
 
===Marina===