Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: differenze tra le versioni

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===Aeronautica(1985)===
Come elemento di copertura del fianco meridionale della NATO, l’Italia aveva un compito di tutto rispetto, ma l’AMI non aveva che 310 aerei da combattimento di prima linea, e nonostante le tante basi militari americane presenti non c’erano reparti organici che contribuivano a proteggerla, come invece accadeva in Germania, UK e persino Spagna. L’ente base per l’organizzazione era il Gruppo, costituito da 12 o anche da 18 aerei, specie se si trattava di uno di cacciabombardieri piuttosto che ricognitori o caccia. La ricognizione era importante per l’AMI, con numerosi aerei capaci di eseguire tale ruolo. La forza complessiva era di 70.600 uomini.
 
Gli aerei erano 170 F-104S, le macchine più importanti, delle 205 ordinate, e che avevano sostituito gran parte degli F-104G, a dire il vero non tanto numerosi, relegati all’addestramento e alla ricognizione. Erano in corso le consegne di 100 Tornado per 4 gruppi (poi ridotti a 3, poi ancora aumentati a 4), e verso la fine degli anni ’80 erano previsti 187 AMX e 54 AMX-T, oltre a 4 prototipi, una mole di cacciabombardieri leggeri (in realtà aerei d’attacco leggero e basta) per sostituire i G.91R e Y. L’addestramento era curato con l’introduzione dell’MB.339 A di cui 81 erano già in carico ai reparti. I reparti da trasporto avevano 12 C-130 dei 14 ordinati, e ben 44 G.222., altri bimotori erano gli Atlantic, di cui nessuno è mai caduto per incidente in servizio con l’AMI. I 18 comprati servivano e servono per la Marina, piuttosto che per l’AMI di per sé. A questi si aggiungevano gli aerei ed elicotteri da collegamento e addestramento, come i Macchi MB-326 radiati dal servizio come addestratori, gli SM.208, gli AB.47 e AB.204. Come compiti marittimi v’erano il 1° Gruppo a La Spezia e il 3° a Catania con almeno 20 Sea King che servivano però per la Marina, il 4 e 5° gruppo con almeno 50 AB-212 a Taranto, assieme al 2° gruppo da addestramento con gli AB.205 e AB.47. Assieme al 30 di Cagliari-Elmas e 41° di Sigonella con gli Atlantic, erano incaricati della gestione del pattugliamento marittimo.
 
 
Ordine di battaglia (incompleto, mancano i ricognitori RF-104 e gli elicotteri d’addestramento, oltre ad unità minori):
*Tornado: 6° Stormo, 154° Gruppo a Ghedi; 36° Stormo, 156° Gruppo a Gioia del Colle
*F-104S: 4° Stormo, 9° Gruppo a Grosseto, 5° Stormo, 23 e 102° Gruppo a Rimini, 9 Stormo , 10° Gruppo a Grazzanise, 36° Stormo, 12° Gruppo a Gioia del Colle, 37° Stormo, 18° Gruppo a Trapani, 51° Stormo, 22 e 155° Gruppo a Istrana, 53° Stormo, 21° Gruppo a Cameri.
*F-104G: 3° Stormo, 28 e 132° Gruppo, a Villafranca, 20° Gruppo TF a Grosseto
*G91R: 2° Stormo, 14 e 103° Gruppo, Treviso-S.Angelo
*G-91Y: 8° Stormo, 101° Gruppo, Cervia-S.Giorgio, 32° Stormo, 13° Gruppo, Brindisi
*Atlantic: 30° Stormo, 86° Gruppo a Cagliari-Elmas, 41° Stormo, 88° Gruppo, Catania-Sigonella
*G222RM: 14° Stormo, 71° Gruppo, Pratica di mare, idem per i PD-808G/RM per l’8° e il 71° gruppo
*MB.339: 14° Stormo, 8, 313 PAN, 212, 213, 214° Gruppo, Lecce-Galatina
*G-222: 2 e 88° Gruppo, Pisa
*C-130H: 50° Gruppo, Pisa
*DC-9: 31° Stormo, 306° Gruppo, Ciampino
*AS-61TS: 31° Stormo, 93° Gruppo, Ciampino
*HH-3F: 15° Stormo, 82 e 85° gruppo SAR, Ciampino
*PD-808: 31° Stormo, 306° Gruppo, Ciampino
 
===Esercito (al 1984 circa)===