Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: differenze tra le versioni

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*2 brigate meccanizzate autonome
*4 brigate motorizzate
*5 brigate alpine, 'Orobica' (Q.G. Bolzano), 'Taurinense' (Torino), 'Tridentina' (Bressanone), 'Cadore' (Belluno), 'Julia' (Cividale).
*5 brigate alpine
*1 brigata paracadutisti
*1 brigata missili (1 gruppo su 'Lance', missili nucleari a corto raggio)
*1 raggruppamento lagunare su 2 battaglioni (a Venezia).
*1 grande unità di artiglieria contraerei, comprendente in particolare i gruppi HAWK
* Supporti vari di artiglieria, trasmissioni e genio
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*Mezzi corazzati: erano ancora in distribuzione alcune centinaia (pare 550) di vecchi carri M47; in produzione l'ultimo lotto di 120 Leopard 1 (su 920 ordinati) entro il 1983; 300 M60 di cui 200 prodotti su licenza; ben 4.200 mezzi corazzati leggeri, praticamente tutti cingolati, di cui alcuni AMX-VCI francesi,che nondimeno fornirono cattiva prova meccanica, e sopratutto M113, con tanto dei derivati tra cui circa 560 VCC-1.
*Artiglieria: a parte quella contraerei e le unità controcarri di cui sopra, erano censiti 1.116 pezzi d'artiglieria di cui: 320 obici Mod.56 da 105 mm, che riflettevano il peso che le 5 brigate alpine avevano (oltre alla 'Folgore'); 36 obici da 203 mm M110 e altri trainati tipo M116, 36 cannoni semoventi M107 da 175 mm, 724 armi da 155 mm ( ma forse includendo anche gli obici da 203 mm visto che la somma è 1116 ma che quasi sicuramente v'erano più di 36 obici ,tra trainati e semoventi, da 203 mm) di cui 150 (su 164 ordinati) erano i nuovi FH-70 da 155/39 mm, trainati, e 220 gli M109 semoventi. Per il resto v'erano gli M114 da 14,5 km di gittata, gli M59 da 23 km, i semoventi M44 da 14,5 km per un totale che ancora attorno al 1990 era valutato in non meno di 220, ma che all'epoca era forse maggiore. In ogni caso era previsto il completamento delle forniture degli FH-70, l'avvio del programma MLRS, la fornitura degli obici da 155/39 mm SP-70 dal 1988.
*Elicotteri ed aerei:Attorno al 1984 si valutava che la forza di elicotteri era, per l'E.I, di circa 100 AB.204 e 205, 18 AB.212 recentemente consegnati, circa 100 AB.206, 24 CH-47C. Inoltre v'erano 5 A.109. 10 squadriglie da osservazione aerea avevano 10 squadriglie con circa 80 apparecchi, dei quali i principali (se non unici)apparecchi erano gli SM.1019.
*Elicotteri ed aerei:
 
I Comandi di C.d'Armata erano a Milano, Bolzano e Vittorio Veneto, mentre l'unica brigata meccanizzata non presente a Nord, la 'Granatieri di Sardegna' era dislocata nel centro Italia, specie in Lazio.
Le brigate alpine avevano di recente acquisito la capacità anche di operare come fanteria leggera in ambienti di pianura, e un battagline alpini faceva parte della forza mobile del Comando Alleato in Europa. I Gruppi HAWK erano per lo più in Veneto, dove la loro capacità d'ingaggio si sommava ai caccia e ai missili NIKE dell'AMI. La brigata missili era a Portoguaro, la Folgore era a Livorno.
 
Le spese d'esercizio dell'Esercito, dati i costi vivi del mantenimento di una struttura ancora considerevole, specie nelle retrovie, erano tali che permettevano di devolvere non più del 15% del bilancio per investimento.
 
Gli impegni militari erano solo di 'guerra fredda', ma alcune unità dell'E.I. avevano preso parte a missioni ONU, delle quali risultava particolarmente rilevante quella in Libano, durata fino al 1984, con una forza di diverse migliaia di soldati, appoggiati dalla Marina con le sue navi. Fortunatamente non subirono gli attentati che decimarono i Marines (300 vittime) e anche i Francesi (50), anche se un soldato fu ferito a morte. Gli Italiani non erano parte in causa nelle fazioni in lotta e si mantennero super partes, non attirando l'attacco delle fazioni (come invece è successo a Nassirya nel 2003), e gli M113 colorati in bianco con la sigla UN divennero un elemento di pacificazione per le strade di Beirut, specie dopo lo scempio dei massacri di Sabra e Shatyla del settembre '82.
 
Quanto al resto della forza militare di terra e non solo, non mancavano i Carabinieri che erano un corpo militare incaricato della pubblica sicurezza, dipendente all'epoca dall'Esercito (anche se di fatto s'occupavano di sicurezza civile). Erano già allora ben 90.000 e la loro forza non ha fatto che aumentare, mentre l'Esercito è calato. Attualmente, per esempio, sono addirittura altrettanto numerosi dell'E.I. I Carabinieri erano suddivisi in 3 divisioni, con i comandi a Milano, Roma e Napoli, che inquadravano 9 brigate le quali erano composte da 24 legioni. Anche loro avevano abbastanza ampiamente uso del personale di leva. La possibilità d'impiego bellico era data da 11 o 13 battaglioni mobili (tra cui forse era incluso anche il battaglione paracadutisti 'Tuscania'), riuniti per motivi d'addestramento in reggimenti, e questi erano capaci di fare davvero la guerra, anche se come esercito territoriale: avevano persino carri M47 dismessi dall'esercito; di fatto, in Italia i non moltissimi carri disponibili erano ripartiti in ben 3 Armi: Fanteria carrista (di gran lunga la più consistente), Cavalleria, e Carabinieri (di gran lunga minoritaria). V'erano anche autoblindo (probabilmente le Fiat 6616, solo una cinquantina prodotte, sono state impiegate quasi esclusivamente dai Carabinieri), e mezzi da trasporto truppe (forse anche i Fiat 6614 corazzati, 4x4, parenti delle blindo e con ben 10 feritoie e iposcopi di tiro sui fianchi e sul retro, oltre ad una torretta con due mitragliatrici e 8 lanciafumogeni). L'Arma dei carabinieri aveva e ha anche un consistente numero di elicotteri e mezzi navali leggeri.
 
La Polizia di Stato aveva altri 68.000 uomini e autoblindo, elicotteri e mezzi da trasporto truppe, ma dipendeva dal Ministero dell'Interno. La Guardia di Finanza aveva altri 50.000 effettivi, ed era comandata da un generale dell'esercito ma dipendente dal Ministero delle Finanze. Anch'essa aveva capacità militari limitate, con mezzi navali ed elicotteri, ma poco o niente in corazzati (tanto meno carri).
 
Tutto questo certo spiegava un'altra particolarità della realtà italiana: l'assurdo proliferare di costose forze di polizia e para-militari, e quel che è peggio,di dimensioni tali da competere l'una contro l'altra in gigantismo. Forse non c'é altra nazione al mondo che ha ben 3 corpi di polizia tutti incaricati di svolgere compiti molto simili, e tutti di dimensioni molto grandi e ben diffusi sul territorio, con tanto di uffici, ufficiali, elicotteri, aerei, carri armati, mezzi da pattugliamento navale. E in seguito le cose si sarebbero solo complicate. A queste forze (e alle guardie carcerarie, ai Vigili del Fuoco, alla polizia municipale e provinciale) si sarebbero aggiunte anche le Capitanerie di Porto, impegnate per anni in una lotta per la supremazia sui mari (costieri) con la Finanza. Alla fine degli anni '90 gli stessi compiti, tipo lotta anticontrabbando o anticlandestini, erano svolti, magari nello stesso tratto di mare, dalla Finanza, dalle Capitanerie e persino dalla Marina Militare con i suoi pattugliatori, alla ricerca di una nuova ragion d'essere dopo la fine della Guerra fredda, il tutto con uno spreco di denaro pubblico notevolissimo. Le possibilità erano di accentrare almeno sotto un unico comando le forze aeree e navali dei vari servizi di polizia, ma non è stato fatto e tanto meno lo è stato la riduzione delle forze di polizia principali da tre a due, fondendo tra di loro Polizia e Guardia di Finanza, già molto affini in vari aspetti. Piuttosto, i Carabinieri hanno ottenuto la 'secessione' dall'Esercito. I carabinieri, la quarta forza armata, avevano dismesso i carri armati ma nondimeno, ancora nel 1999 costavano 7.000 miliardi al dicastero della difesa, sui 31.000 disponibili complessivamente. In seguito avrebbero toccato quota 5,2 miliardi di euro (oltre 10.000 mld di lire!) nel 2007, di cui 4,9 per le spese del personale, 300 milioni per esercizio e addestramento, 6,6 per ammodernameno e un rotondo zero per la ricerca e sviluppo. D'altro canto, se il personale nel 2007 ha toccato quota 114.000 unità, è chiaro che, con l'uso esclusivo di professionisti, questo diventa un vero e proprio secondo esercito, che addirittura supera l'Esercito vero e proprio per numero di persone attualmente in servizio, però una volta che le spese correnti vengono pagate, il resto del denaro è appena sufficiente per sopravvivere, proprio per il gigantismo raggiunto da questa 'forza armata'.
 
===Marina===