Java/Classi e oggetti: differenze tra le versioni

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Nel primo caso uso un valore, direttamente, nel secondo il riferimento ad un valore.
 
Il riferimento al valore è solo un indirizzo della memoria, che punta al valore reale, ma non è direttamente questo.
Le caratteristiche di base della classe sono all'interno dell'oggetto "B" e tutte le altre sono ottenibili.
Adesso posso ottenere realmente ciò che questa classe consente di fare realmente usando il nome oggetto "B" con la notazione <tt>NomeOggetto"dot" cioè il punto ".NomeClasse</tt>" e una chiamata ad un suo elemento , adcosì <tt>NomeOggetto.membrodellaclasse</tt>. Ad esempio posso fare:
 
B.faifrase();
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Nomedellaclasse B= new Nomedellaclasse();
B.faifrase();
// la classe Nomedellaclasse è realizzata e allocata in memoria con l'oggetto "B"
// l'oggetto "B" fa quello che la classe permette di fare con "faifrase()", nel codice è "B.faifrase()".
}
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Nomedellaclasse B= new Nomedellaclasse();
B.soggetto= "lui"; // quì, in esecuzione, cambio e modifico un membro della classe
B.faifrase();
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Per tutte queste pratiche e per il loro uso, vedere il capitolo sull'ereditarietà.
 
Queste classi (API) sono davvero numerose e per ordinarle in modo che fossero facilmente usabili sono state raggruppate in insiemi specifici, i package.
 
== Archiviare le classi==