Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Grecia-1: differenze tra le versioni

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===Marina greca, 2008 <ref>Alessi, Luigi, P&D N.264 Maggio 2008 pagg- 64-69</ref>===
Uno dei problemi che a quanto pare ha la Marina è quello della vetustà di molto materiale, e fin qui nulla di nuovo. Un altro è che appare anche assai inefficiente, sopratutto si dice perché gli ufficiali sono per lo più figli di famiglie agiate, che vedono l'incarico di ufficiale di Marina come status symbol piuttosto che non necessariamente significa, da parte dei loro pargoli, che venga prestato anche un servizio adeguato una volta in forza al Servizio. Insomma, clientelarismo ed inefficienza vanno a braccetto, almeno secondo i 'si dice'. Ma al di là di questo la Marina greca ha attualmente vari problemi: l'economia non è molto ben messa, e la Commissione Europea ha posto tali vincoli di bilancio che nel 2010-15 sarà necessario 'tirare la cinghia', quasi dimezzando la spesa per nuovi materiali per le proprie F.A. La Grecia, d'altro canto, non è che non abbia fatto acquisti di una certa importanza, tra cui numerosi F-16, C-27, etc. ma per la Marina esistono problemi, con luci ed ombre da esaminare attentamente. Tra le prime da segnalare la presenza delle 10 'Kortenaer', che sono davvero una forza considerevole. Grossomodo equivalenti alle 'Maestrale' italiane, sono addirittura più numerose di queste e in questo momento la Marina Greca può affermare di avere più fregate in servizio di quella italiana, addirittura 14 contro 8. Anche includendo i 4 'Artigliere' il paragone numerico non cambia. 6 di queste fregate olandesi saranno sottoposte ad un aggiornamento che terminerà nel 2009 con la AEGEON. Le altre 4 'Kortenaer' saranno invece messe in disarmo nei prossimi anni. Queste navi sono state fornite, apparentemente, senza il CIWS Goalkeeper sopra l'hangar o almeno non si evince dalla foto che l'abbiano. La loro difesa contraerea quindi presenta un settore cieco, settore che sarebbe stato chiuso dai Sea Sparrow ESSM, che però sono stati rimandati, per ora, nel limbo degli acquisti 'necessari' ma non possibili per ragioni finanziarie. Per il resto le fregate, spina dorsale della Marina avranno nuove ECM, nuovo sistema di combattimento, nuovo radar di scoperta e gli altri aggiornati con le nuove tecnologie disponibili, oltre all'arrivo di un nuovo sistema di controllo del tiro (non è chiaro che voglia dire: forse un nuovo canale di tiro radar?).
 
Le tensioni con la Turchia, fin troppo chiaramente favorita dagli USA per vari e importanti motivi, sono ancora presenti e ad un certo punto gli USA hanno bloccato il trasferimento di missili SM-2 e radar avanzati per la Marina greca. Nel frattempo, il limite della difesa aerea assente, per la Marina, è stato superato con 4 caccia 'Charles Adams'. Peccato però che queste unità, consegnate nei primi anni '80 fossero piuttosto vecchie e onerose da mantenere, in ogni caso sono state già poste fuori servizio. Ora che molti Paesi vicini hanno navi antiaeree di ultima generazione, come la Spagna, Francia, Italia, la Grecia si ritrova solo con i missili Sea Sparrow delle fregate come deterrente, e senza nemmeno l'ESSM che da solo avrebbe potuto chiudere in parte tale gap.
 
La Marina ha comunque anche dei nuovi e interessanti programmi dalla sua parte. Mentre si suppone che verranno comprate almeno due nuove fregate antiaeree con sistema d'arma di ultima generazione, autonomia di 5000 miglia a 16 nodi, di circa altrettante t di dislocamento, e con un'autonomia di 30 giorni, con la capacità di ospitare un elicottero da 10 t. La Marina greca è già dotata, dal 1995, di 11 S.70B-6 Seahawk, che prestano servizio con le 4 moderne 'Hydra', oltre a 2 SA-319 Alouette III, 8 AB-212ASW, e 2 AB-212EW per la guerra elettronica. I missili disponibili sono i Penguin per i Seahawk, dotati anche di radar AN/APS-143, sistema ESM AN/ALR-66(V)2 e sonar AN/AQS-18(V). Tutti gli elicotteri, organizzati in squadroni indipendenti, operano dalle navi ma hanno base a Kofroni. Da notare che questa quantità non è all'altezza del numero di fregate con capacità elicotteristica, tutte o la maggior parte delle 14 presenti è dotata di 2 elicotteri. Dal 1996 è arrivato il pattugliatore P-3B Orion con un raggio d'azione enorme e un radar da 200 miglia nautiche di portata massima. Per quello che riguarda le navi d'attacco, le FAC, Fast Attack Craft da 62 metri sono state considerate ma ancora non ordinate, per rimpiazzare le vecchie COMBATTANTE II. A quanto pare ai greci interessa mantenere il numero delle navi a livello costante. Nel gennaio del 2000 sono state invece ordinate ai cantieri Elefsis 3 FAC 'Super Vita' di disegno Vosper, e nel 2003 ne sono state ordinate altre 2, sempre con un sistema d'arma abbastanza sofisticato comprendente un radar di scoperta aerea a medio raggio, uno di controllo del tiro, uno di navigazione, un sistema optronico di controllo e visione etc. Ne sono già entrate in servizio 3, presumibilmente tutte quelle del primo ordine. Altre 4 motocannoniere sono le navi del tipo 'Osprey' HSY-56A, ordinate ai cantieri statali di Skaramangas. In tutto vi sono 13 motocannoniere, senza conteggiare quelle più temibili, le unità missilistiche, armate fino ai denti con cannoni, mitragliere, missili e pure siluri antinave.
 
I sottomarini sono del tipo U209, ma anche i nuovi U214, di nuova generazioen e caratterizzati come i similari U212 da tecnologie moderne. Questi sono i figli dell'accordo tra i cantieri Skaramangas e la HDW tedesca, e ne sono stati ordinati 3 per un costo di miliardo 200 milioni di dollari (tanto per dare un'idea del costo di un sottomarino moderno, sia pure con motore diesel-elettrico). Uno è in servizio, gli altri lo saranno non prima del 2010. Grazie al sistema AIP -che contribuisce anche al costo notevole, ma che vale il prezzo- basato su celle combustibili a polimeri di idrogeno, le sue prestazioni sono, a basse velocità, non molto lontane da quelle di un SSN, anche se non può raggiungere, in caso di necessità, velocità paragonabili. L'ordine per i sottomarini, o quanto meno il programma iniziale di collaborazione, risale all'oramai lontano 2000. Le navi hanno a bordo sistemi datalink 11, sistema di combattimento Atlas ISUS-90 e la disponibilità di missili e siluri. Gli altri battelli sono 8 Type 209, i 4 'Glaukos' e i 4 'Poseidon', forse i nuovi sottomarini sono in sostituzione dei primi, dato che sono navi vecchie e piuttosto limitate. In ogni caso pare che i sottomarini greci siano stati modificati per usare anche i missili Harpoon, disponibili anche per tiri controcosta (il che presuppone la versione più moderna di queste armi). Ad essi si aggiungono i missili che in teoria almeno dovrebbero essere disponibili per le navi di superficie: ben 14 set di due lanciatori quadrupli per missili antinave Harpoon, più gli Exocet e i Penguin disponibili in 4-6 esemplari per ciascuna delle motocannoniere. Un complesso di armi a cui si aggiungono cannoni da 76 e 127 mm, siluri pesanti filoguidati e ovviamente anche mine, anche se di tipo non precisato.
 
La capacità anfibia è rimasta piuttosto limitata, nondimeno, per le missioni di breve durata, proprio quelle che servirebbero per i greci onde difendere le isolette dell'arcipelago, esistono anche mezzi russi d'assalto anfibio. Questi sono i formidabili hovercraft 'Zubr', capaci di portare 230 uomini a oltre 50 nodi di velocità. 4 di questi giganteschi mezzi da oltre 500 t sono stati comprati negli anni passati da Russia e Ucraina, e una quinta sarebbe in ordine. Da rilevare che la Grecia attualmente contribuisce alla brigata anfibia internazionale con una compagnia di 180 marines.
 
La Grecia ha speso davvero molto per riarmarsi negli anni scorsi, e in particolare lo ha fatto per l'aeronautica e la Marina; ma adesso, come detto, è stato previsto di ridurre la spesa negli anni successivi per non avere troppi rimproveri dall'UE e dagli USA, dato l'allarme per i conti economici e per il confronto militare possibile e probabile dentro le acque ristrette dell'Egeo con la nemica di sempre, la Turchia.
 
 
Elenco di navi greche al 2008:
*Sottomarini: 8 Glaukos e 'Poseidon', 1 'Papalokolis' (U214)
*Fregate: 4 'Hydra' (MEKO 200HN), 10 'Elli' ('Kortenaer)
*Corvette: 4 'Niki'(Thetis)
*Motocannoniere missilistiche: 1 'Anninos' (Combattante II), 6 'Votsis' (Combattante IIA), 9 'Laskos' (C.III), 1 'Super Vita'
*Motocannoniere: 4 'Esperos', 2 'Diopos', 3 Hellenic 56
*Motosiluranti: 4 'Nasty'
*Motovedette:2 'Armatolos', 2 'Asheville', 2 'Pyrpolotis', 4 'Machitis'
*LST: 5 'Jason'
*LCVP: 12 'Greek'
*LCM: 9 Type 521 e 11 ex-USN
*LSM 1: 2
*LCU: 7
*LCV: 34
*Posamine: 1 'Aktion'
*MCM: 2 'Hunt', 2 'Osprey', 8 MSC 294 costieri, 3 'Adjutant' costieri, 6 navi ex-USN
*Navi leggere di pattuglia: 15
 
*Rifornitori: 1 'Etna', 2 'Luneburg', 1 'Patasco', 4 'Ouranos' 1 'Evros' (portamunizioni)
*4 navi prospezioni: PYTHEAS, NAFTILOS, STRABON, MASC 294
* navi recupero siluri: 4 Tipo 430A
*2 navi supporto fari A 479 e A 481, 2 trasporti ausiliari (A419 e 420), 1 posacavi ('Thetis'), 3 rimorchiatori (A 423-425), 21 rimorchiatori -costieri?- (A 407-438), 1 nave scuola (ARIS), 3 navi scuola 'Greek', 1 triremi storica (OLYMPIAS), 6 navi cisterna per acqua, 3 hovercraft ZUBR.
 
==Note==