Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Argentina: differenze tra le versioni

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Negli anni vi sono stati problemi e perdite. La Venticinquo de Mayo ha avuto una serie quasi ininterrotta di guai meccanici che l'hanno condannata ai cantieri per molto tempo, mentre la crisi economica ha ridotto a circa 70-80 ore, agli inizi degli anni '90, la media per pilota. Per fortuna v'era disponibile anche il simulatore divolo al Centro de Adiestramiento della Fuerza Aeronaval n.2. I piloti dei Super arrivavano ai più moderni aerei da combattimento argentini dopo avere volato sugli Xavante e gli A-4Q. Fino al primo agosto 1989 questo reparto non ebbe perdite di sorta, ma l'3-A-210, quel giorno non rientrò da una missione di volo, con la perdita anche del pilota ten. Manchinelli. Sempre in quello stesso anno un altro Super -l'A-212- era impegnato in una campagna di tiri sull'Isola di Capo Verde, quando, per avaria del propulsore, il pilota Médici dovette eiettarsi. Per il resto, circa la metà dei 12 Super, rimasti senza altre perdite fino al 1993, ovvero le uniche due perdite di dodici anni di attività ebbero luogo nello stesso anno. La crisi economica rallentò l'attività aerea, e la metà della flotta rimasta non era, mediamente, disponibile, essendo impegnata nei vari lavori di manutenzione a vario livello.
 
===A-4's sagaAeronautica===
====Pucarà====
Questo apparecchio dalla linea elegante e snella venne concepito come aereo antiguerriglia con capacità di attacco leggero, diurno, utilizzabile anche da aeroporti corti. La progettazione ebbe luogo nella FMA (Fàbrica Militar de Aviones) e il nome completo era FMA IA 58 Pucarà, volando come prototipo il 20 agosto 1969 e come primo esemplare di serie l'8 novembre 1974 (ben 5 anni dopo, a causa di vari problemi incontrati). Esso ha ala diritta con bordo d'uscita a doppia angolazione, carrello retrattile, abitacolo in tandem con ottima visibilità e coda a T, capacità di trasportare 1360 kg di carico in tre soli piloni, ma con adattatori multipli. Il Pucarà è una sorta di caccia della seconda guerra mondiale in edizione moderna, paragonabile grossomodo ad un Bf-110, e come questo, con una velocità di circa 500 kmh, abitacolo in tandem (ma senza mitragliera difensiva), due motori da 1000 hp ed esattamente la stessa dotazione di armamento dei Bf-110 standard: 4 mitragliatrici leggere (da 7,62 e non da 7,92mm), e due cannoni da 20mm. Naturalmente vi sono molte differenze: il motori sono piccoli turboelica Astazau francesi, con eliche tripala Hamilton Standard L23F, i cannoni sono di tipo moderno e in tutto vi sono 560 colpi da 20 e 3600 da 7,62mm a bordo, sistemati nel muso. L'aereo è molto più maneggevole, di maggiore autonomia e con maggiore carico utile del Bf-110, ma perde potenza per le alte quote dove non è d'altra parte richiesto. La capacità di carico esterna arriva, per esempio, a 4 lanciarazzi da 68-70 mmm per un totale di 76 razzi, sotto le ali, e 6 bombe da 50, 100 o anche 125 kg sotto la fusoliera. Si trattava di un volume di fuoco formidabile per azioni di attacco leggero, e l'aereo aveva anche tutta l'agilità per operare a bassa quota, da campi di volo ridottissimi, scappare dai caccia avversari e dare la caccia agli elicotteri, contro i quali era un nemico 'ideale'. Le turboeliche erano leggere e, assieme ai due serbatoi da 800l complessivi (stivati esattamente al centro della fusoliera per non alterare il baricentro in nessuna condizione di consumo), davano un'autonomia massima di oltre 3000 km, anche se perdevano potenza ad alta quota rispetto ai vecchi motori a pistoni turbocompressi. La versione IA 66 volò nel 1980 con i Garrett TPE331, l'anno prima l'IA 58B con avionica migliorata, e con cannoni da 30mm DEFA, molto più potenti anche se con 280 colpi in tutto. L'IA 58C è invece una trasformazione del biposto in monoposto, con migliore avionica.
 
Non meno di 24-25 aerei operarono dalle Falklands, assieme a pochi MB-339 della Marina, ma non meno di 23 vennero messi fuori uso, principalmente da reparti commando, bombardamenti costieri e attacchi aerei. Quelli rimanenti operarono molto attivamente, ma nonostante la potenza di fuoco non furono più che un fastidio per le truppe inglesi, che ne abbatterono due durante la battaglia di Goose Green, altri ancora vennero persi contro i caccia e i sistemi SAM navali. La loro migliore impresa fu l'abbattimento di un elicottero Scout inglese, che rimase l'unico aereo britannico abbattuto dagli argentini in tutti gli scontri aerei che ebbero luogo durante la guerra. Uno dei Pucarà venne portato, tra le tante prede di guerra (per esempio lanciamissili Exocet, 2 elicotteri A.109, cannoni da 35mm GDF, tutti materiali riutilizzati dai britannici per le loro forze armate) per valutarlo operativamente e tecnicamente.
 
===A-4's saga: gli Skyhawk in guerra===
La prima generazione di A-4 Skyhawk già si confermò come eccellente aereo tattico imbarcato: piccolo, con ali a delta, carrello inusitatamente alto che ne decretò largamente il successo, dato che non v'erano altri modi per fargli trasportare quel rilevante carico bellico di cui era capace e che si dimostrò così in contrasto con la sua piccola taglia. L'unico limite era il raggio d'azione, e a parte questo, l'avionica semplificata e il posto di pilotaggio angusto. Dalla sua anche l'economicità, le minuscole dimensioni ed eccellenti doti di manovra, tanto da averne indicato l'adozione anche da parte della scuola Top Gun onde svolgere il ruolo dei MiG-17. La sua carriera argentina iniziò con un ordine del 1966 per 25 aerei A-4B ex- US Navy, altrettanti vennero ordinati nel 1970. Chiamati anche A-4P, vennero immessi in servizio nel Grupo 5 de Caza (Halcones) della V Brigata Aérea, basata a Villa Reynolds. Infine, proprio nel fatidico anno del 1976 arrivò la compera di un terzo lotto, altri 25 aerei, stavolta del tipo A-4C con avionica più sofisticata per il Grupo 4, IV Brigada Aerea, base di El Plumerillo, Mendoza.
 
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La fine della guerra vide gli A-4 supersiti operare, dopo alcuni aggiornamenti, fino al 1995 dal Grupo 5 de Caza, che aveva tutti i superstiti, dei quali 12 B e appena 4C erano in servizio alla fine di quell'anno, quando il tipo venne totalmente dismesso. Chiaramente i piloti erano fieri dei danni che causarono agli inglesi, ma anche (specie col rafforzamento delle difese delle navi britanniche) molto preoccupati di dover eventualmente ritornare in guerra con tali obsolete macchine. Anche l'Aviacion Naval mise fine alla carriera degli A-4, che rimasti davvero in pochi esemplari, vennero radiati entro il 1988, quando gli ultimi 5 vennero posti a terra (ufficialmente fin dal 1987). Avrebbero potuto almeno in teoria, fare coppia sulla portaerei con i Super Etendard, probabilmente in ragione di 4 A-4 e 8 Etendard. Il loro sostituto doveva essere, possibilmente, l'F-16 ma poi per ragioni di costi arrivarono gli A-4M ex-USMC. Forse una compensa per la partecipazione, poco più che simbolica, degli argentini a Desert Storm (un caccia e una fregata inviati in zona).
 
===Aeronautica===
====Pucarà====
Questo apparecchio dalla linea elegante e snella venne concepito come aereo antiguerriglia con capacità di attacco leggero, diurno, utilizzabile anche da aeroporti corti. La progettazione ebbe luogo nella FMA (Fàbrica Militar de Aviones) e il nome completo era FMA IA 58 Pucarà, volando come prototipo il 20 agosto 1969 e come primo esemplare di serie l'8 novembre 1974 (ben 5 anni dopo, a causa di vari problemi incontrati). Esso ha ala diritta con bordo d'uscita a doppia angolazione, carrello retrattile, abitacolo in tandem con ottima visibilità e coda a T, capacità di trasportare 1360 kg di carico in tre soli piloni, ma con adattatori multipli. Il Pucarà è una sorta di caccia della seconda guerra mondiale in edizione moderna, paragonabile grossomodo ad un Bf-110, e come questo, con una velocità di circa 500 kmh, abitacolo in tandem (ma senza mitragliera difensiva), due motori da 1000 hp ed esattamente la stessa dotazione di armamento dei Bf-110 standard: 4 mitragliatrici leggere (da 7,62 e non da 7,92mm), e due cannoni da 20mm. Naturalmente vi sono molte differenze: il motori sono piccoli turboelica Astazau francesi, con eliche tripala Hamilton Standard L23F, i cannoni sono di tipo moderno e in tutto vi sono 560 colpi da 20 e 3600 da 7,62mm a bordo, sistemati nel muso. L'aereo è molto più maneggevole, di maggiore autonomia e con maggiore carico utile del Bf-110, ma perde potenza per le alte quote dove non è d'altra parte richiesto. La capacità di carico esterna arriva, per esempio, a 4 lanciarazzi da 68-70 mmm per un totale di 76 razzi, sotto le ali, e 6 bombe da 50, 100 o anche 125 kg sotto la fusoliera. Si trattava di un volume di fuoco formidabile per azioni di attacco leggero, e l'aereo aveva anche tutta l'agilità per operare a bassa quota, da campi di volo ridottissimi, scappare dai caccia avversari e dare la caccia agli elicotteri, contro i quali era un nemico 'ideale'. Le turboeliche erano leggere e, assieme ai due serbatoi da 800l complessivi (stivati esattamente al centro della fusoliera per non alterare il baricentro in nessuna condizione di consumo), davano un'autonomia massima di oltre 3000 km, anche se perdevano potenza ad alta quota rispetto ai vecchi motori a pistoni turbocompressi. La versione IA 66 volò nel 1980 con i Garrett TPE331, l'anno prima l'IA 58B con avionica migliorata, e con cannoni da 30mm DEFA, molto più potenti anche se con 280 colpi in tutto. L'IA 58C è invece una trasformazione del biposto in monoposto, con migliore avionica.
 
Non meno di 24-25 aerei operarono dalle Falklands, assieme a pochi MB-339 della Marina, ma non meno di 23 vennero messi fuori uso, principalmente da reparti commando, bombardamenti costieri e attacchi aerei. Quelli rimanenti operarono molto attivamente, ma nonostante la potenza di fuoco non furono più che un fastidio per le truppe inglesi, che ne abbatterono due durante la battaglia di Goose Green, altri ancora vennero persi contro i caccia e i sistemi SAM navali. La loro migliore impresa fu l'abbattimento di un elicottero Scout inglese, che rimase l'unico aereo britannico abbattuto dagli argentini in tutti gli scontri aerei che ebbero luogo durante la guerra. Uno dei Pucarà venne portato, tra le tante prede di guerra (per esempio lanciamissili Exocet, 2 elicotteri A.109, cannoni da 35mm GDF, tutti materiali riutilizzati dai britannici per le loro forze armate) per valutarlo operativamente e tecnicamente.
 
===Esercito===