Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Grecia: differenze tra le versioni

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La Grecia nel 1991 aveva una popolazione di circa 10 milioni di abitanti su di una superficie di 132.000 kmq. I due terzi di questa popolazione erano dispersi nell'entroterra o nelle isole dell'arcipelago, mentre Atene da sola contava 3 milioni di abitanti. Con una politica influenzata pesantemente dagli equilibri politici interni, a cominciare dai Conservatori di Karamnlis, poi i socialisti di Papandreu, per non parlare della dittatura dei colonnelli dei primi anni '70, e all'estero è influenzata da sempre dalla nemica-alleata Turchia, con cui ha combattuto una sorta di guerra fredda tra Paesi Nato. La Turchia è più forte militarmente da sempre, ma del resto deve suddividere le forze con i vicini dell'Est: l'URSS e poi l'ex URSS, l'Irak e i problemi interni coi curdi.<ref>Niccoli R, Rollino P., ''Speciale Grecia'', JP-4 Maggio 19914 articoli nelle pagg. 41-61</ref>
 
==La storia postbellica==
Dopo che gli inglesi e i greci liberarono il territorio dai tedeschi nell'ottobre 1944, la resistenza greca si divise, in un certo senso come accadde anche in Italia: ma in Grecia non si evitò lo scontro diretto e la guerra civile durò 3 anni, con Albania, Bulgaria e Yugoslavia che tenevano per i comunisti, mentre gli USA, con la 'dottrina Truman' sostenevano i 'realisti', che vinsero definitivamente nel 1949. Così la Grecia nel dopoguerra divenne una monarchia costituzionale, ma per 20 anni vi fu una successione di governi deboli e instabili, mentre la Turchia minacciava Cipro, che era abitata in massima parte da greci. Cipro divenne indipendente, dopo la fase britannica, nel 1960. Proprio a quel punto, senza più gli inglesi o meglio, con gli inglesi rimasti con un'unica base operativa sull'isola, la Turchia divenne minacciosa. I partiti di destra e sinistra si contendevano il governo che continuava ad essere debole e diviso, fino a che il 21 aprile 1967 un gruppo di colonnelli dell'Esercito (Papadopulos, Pattakos e Makarezos )prese il potere e mandò il re Costantino II in esilio. A quel punto il nuovo capo del governo divenne George Papadopoulos. Un tentativo di riconquistare il potere venne fatto da Costantino II nel dicembre dell'anno, ma questo colpo di stato fallì e in seguito Papadopoulos divenne premier rassegnando le dimissioni dall'esercito. La Giunta dei Colonnelli non disdegnò di usare le maniere forti contro l'opposizione politica. I partiti politici non erano banditi, eccetto che se 'tropppo a sinistra', in quanto si trattava di fatto di una dittatura di destra, una delle tante dell'epoca anche in campo 'occidentale'. La tortura era praticata, come anche l'esilio per gli oppositori al regime. Nel giugno 1973 Papadoupolos cercò di dare un contegno 'democratico' alla dittatura, definendola come 'repubblica', di cui divenne il presidente. Questo non bastò per calmare le proteste sia interne che esterne. Per giunta, i rapporti tra gli USA e la Grecia erano tesi per via della dittatura, una cosa piuttosto schizofrenica visto che dietro il colpo di stato si sospettava che vi fosse il sostegno della CIA. Nonostante questa iniziale approvazione (del resto casi del genere all'epoca, vedi Pinochet, non erano propriamente un'eccezione nella politica americana) venne imbastito un embargo contro i Colonnelli, quando l'organico del 349 Mira era solo parzialmente equipaggiato con questi apparecchi. Ma tale situazione durò poco, già nel 1968 ricominciarono le consegne dei rimanenti F-5. In ogni caso, un colpo di stato cacciò Papadoupolos il 25 Novembre 1973. Pochi mesi dopo, nel luglio 1974 il governo greco dei 'Colonnelli' cadde totalmente: Cipro era stata invasa dai turchi, e un tentativo di metterla sotto assedio e riprenderla fallì. A quel punto i militari rassegnarono le dimissioni dalla guida del Paese e il nuovo governo venne diretto da Konstantin Karamanlis, appena tornato dall'esilio, come parecchi altri, mentre il bando per i partiti di sinistra venne abrogato. A quel punto, venne indetto un referendum per scegliere tra monarchia costituzionale e repubblica: vinse la repubblica e così finì la trentennale tribolazione greca dal dopoguerra in poi, per darsi una fisionomia politicamente accettabile. E Papadoupolos? Venne processato per alto tradimento e condannato al carcere a vita, finendo mestamente il suo tentativo di dare alla Grecia un governo stabile. Il governo repubblicano, da allora liberamente eletto, dovette però continuare a vedersela con la Turchia, sia sopra l'Egeo che per Cipro, che si ritrovava divisa a metà tra greci e turchi.