Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-01: differenze tra le versioni

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La Gran Bretagna si ritrovò subito coinvolta nella crisi irakena e il governo della 'Iron Lady' Tatcher si schierò contro l'invasione irakena, ricordando la Guerra delle Falklands disse al presidente Bush che l'invasore non doveva avere nessun vantaggio dalla sua azione. Il presidente americano era dubbioso sulla necessità di questa dimostrazione di forza ma poi si decise, proprio mentre la Guerra fredda stava finendo positivamente, ad autorizzare il 'build up' delle proprie forze militari nel Golfo, mentre in termini politici attaccò duramente l'aggressione dell'Irak, che si ritrovò isolato. S.Hussein non si ritirò per varie ragioni, e commettendo un errore politico terribile chiamò piuttosto il mondo arabo al Jihad contro l'Occidente (lui che era il 'campione' occidentale di laicismo contro i fanatici Ayatollah..). Dopo oltre 5 mesi in cui si cercò di scongiurare il peggio (e in cui vi furono errori diplomatici e politici da entrambe le parti, solo che una di queste risultò predominante e l'altra, l'Irak, era senza alcuna copertura politica e si ritrovò solo), lo strumento militare alleato iniziò il suo micidiale lavoro.
 
Il nome in codice della massiccia partecipazione inglese alla guerra del 1991 fu 'Gramby', che non era una specie di sigla creata dal computer o un qualche acronimo., Era invecema il nome del Marchese di Gramby, audace comandante di cavalleria del '700. Ma questa operazione e i suoi precursori non era stata pianificata: anzi, ancora il 14 settembre, quando il governo inglese dichiarò che avrebbe schierato una brigata corazzata nel Golfo, circa 40 giorni dopo l'invasione, il British Army dovette arrangiarsi. E' ben vero che le esperienze britanniche 'fuori area' non erano mancate negli anni precedenti, ma è anche vero che una simile forza da battaglia non era mai stata schierata oltre la Germania Occidentale. Le ultime volte che forze corazzate inglesi si erano concesse 'una vacanza' erano state le operazioni in Oman e poi l'addestramento in Libia, negli anni '60 svolto spesso con altre forze alleate.
 
La Marina inglese aveva già da anni in ziona un contingente di navi chiamato 'Armilla patrol', inizialmente era costituito dall'HMS York (Type 42), Battleaxe (Type 22) e Jupiter, e il rifornitore RFA 'Appleleaf' che assistettero alla fase dell'invasione. Prima pattugliavano indipendentemente tra di loro ma poi si riunirono in una squadra da pattugliamento, e continuarono la loro attività di embargo in ossequio alla risoluzione ONU di embargo contro l'Irak. La fase durante 'Desert Shield' comprese il controllo di 3.171 mercantili e l'abbordaggio su 36 di questi, iniziando dalla 'Alwasitti' irakena l'8 ottobre.