Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-01: differenze tra le versioni

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Dopo accaniti combattimenti, ma anche rese in massa, gli inglesi misero KO le forze irakene, anche con l'uso di missili MILAN (già usati con successo alle Falklands) e di granate CLAW per fucile. Nella guerra moderna gli obiettivi sono spesso attaccati in parallelo anziché in serie e infatti la 4a Brigata colpì contemporaneamente 'Bronze', dove v'era una brigata corazzata di riserva, occupandolo dopo alcuni combattimenti mettendo KO due unità d'artiglieria e una di comunicazioni. Poi, con una manovra combinata con la 7a AB occupò l'obiettivo 'Copper'. Già per la mezzanotte del primo giorno tutti gli obiettivi erano stati raggiunti, anche se le migliaia di prigionieri rastrellati rendevano più lenta la marcia. Il 26 mattina v'era d'attaccare 'Brass', dove su ben 30 km2 v'erano un gruppo da battaglia corazzato e uno di fanteria, ma per le 15.00 gli inglesi l'avevano saldamente occupato. In 24 ore la 1a AD aveva percorso 130 km distruggendo la 52a Brigata e ottenendo la cattura di 4.000 prigionieri.
 
Mentre le brigate si rifornivano, venne programmato l'attacco sull'obiettivo 'Tungsten'. Là v'erano, secondo le informazioni, la 12a corazzata e la 25a di fanteria. Non era un compito facile attaccare in inferiorità numerica una tale concentrazione di forze, anche se la 1a AD aveva oltre 13.000 soldati in forza. V'erano da superare diversi oleodotti sistemati sopra il terreno, un ostacolo non di poco conto. Per l'appoggio vennero mobilitate le 2 batterie MLRS, 2 di M110, 5 di M109, assieme a due batterie MLRS americane e due di M110. Fu l'ennesimo massacro per i soldati di Saddam: in meno di un'ora le granate (per lo più CBU) distrussero oltre 70 pezzi d'artiglieria e misero 'fuori combattimento' oltre al 90% del personale sotto attacco. Con questa premessa non c'era modo di difendere la posizione. Poi arrivò la 4a AB con 3 battaglioni formatisi con 2 squadroni carri e uno fanti. mentre altri battaglioni aspettavano in riserva. Durante la notte occuparono due postazioni irakene di grande importanza. MA una terza postazione era ancora in grado di resistere. I Britannici riuscirono allora a contenere l'impeto delle loro forze. Per evitare un altro massacro nonché perdite proprie (non dev'essere facile per soldati mai entrati in combattimeno vedere tali stermini) gli inglesi vollero essere diplomatici. Organizzarono una dimostrazione di fuoco davanti alla postazione irakena con l'artiglieria. Gli irakeni presero nota e si arresero, non prima che il comandante della compagnia morisse 'improvvisamente' e venisse rimpiazzato da un subalterno. Consolidate le linee, cercando di raccapezzarsi nella confusione della battaglia, venne fatto il punto sulla campagna: gli irakeni stavano scappando disperatamente verso l'Irak lasciando solo piccole retroguardie, ma quella che era una rotta venne interpretata apparentemente come una ritirata strategica per riorganizzarsi e contrattaccare, così le forze terrestri americane e britanniche ebbero il compito di intercettarle lungo la strada Kuwait-Basra. Così vennero fatti avanzare per 100 km, ma gli inglesi si ritrovarono davanti ad un altro 'effetto' della guerra moderna: le unità irakene erano state colpite da attacchi aerei pesantissimi e non c'era più qualcuno che potesse opporre una resistenza a livello di unità d'impiego.
 
Mentre le brigate si rifornivano, venne programmato l'attacco sull'obiettivosu 'Tungsten'. Là v'erano, secondo le informazioni, 2 divisioni: la 12a corazzata e la 25a di fanteriameccanizzata. Non era un compito facile attaccare in inferiorità numerica una tale concentrazione di forze, anche se la 1a AD aveva oltre 13.000 soldati in forza. V'erano da superare diversi oleodotti sistemati sopra il terreno, un ostacolo non di poco conto. Per l'appoggio vennero mobilitate le 2 batterie MLRS, 2 di M110, 5 di M109, assieme a due batterie MLRS americane e due di M110 americane. Fu l'ennesimo massacro per i soldati di Saddam: in meno di un'ora le granatemunizioni (per lo più CBU) distrussero oltre 70 pezzi d'artiglieria e misero 'fuori combattimento' oltre al il 90% del personale sotto attacco. ConQuesto questacompromise premessala non c'era modo di difendere ladifesa, posizioneovviamente. Poi arrivò la 4a AB con 3 battaglioni formatisimisti con- 2 squadroni carri e uno fanti.- mentre altri battaglioni aspettavano in riserva. Durante la notte occuparono due importanti postazioni irakene, di grande importanza. MAma una terza postazione era ancora in grado di resistere. I Britannici riuscironofurono allora a contenere l'impeto delle loro forzesaggi. Per evitare un altro massacro nonché perdite proprie (non dev'essere facile per soldati mai entrati in combattimeno vedere tali stermini) gli inglesi vollero essere diplomatici. Organizzaronoorganizzarono una dimostrazione di fuocoartiglieria davanti alla postazione irakena con l'artiglieria. Gli irakeni presero nota e si arresero, non prima che il comandante della compagnia morisse 'improvvisamente' e venisse rimpiazzato da un subalterno. Consolidate le linee, cercando di raccapezzarsi nella confusione della battaglia, venne fattofacendo il punto sulla campagna: gli irakeni stavano scappando disperatamente verso l'Irak lasciando solo piccole retroguardie, ma quella che era una rotta venne interpretata apparentementeinvece come una ritirata strategica per riorganizzarsi e contrattaccare, così le forze terrestri americane e britanniche ebbero il compito di intercettarle lungo la strada Kuwait-Basra. Così vennero fatti avanzare per 100 km, ma gli inglesi si ritrovarono davanti ad un altro 'effetto' della guerra moderna: le unità irakene erano state colpite da attacchi aerei pesantissimi e non c'era più qualcuno che potesse opporre una resistenza a livello di unità d'impiego. Così, cercando di controllare il territorio e di raccogliere le truppe sbandate, venne organizzato il controllo della strada.
Così, cercando di controllare il territorio e di raccogliere le truppe sbandate, venne organizzato il controllo della strada e del territorio. Le postazioni difensive irakene erano anche più forti di quanto ci si aspettasse, estese e protette da oltre 1 milioni di mine controcarro e antiuomo. La resistenza delle truppe irakene era però meno forte di quanto ci si aspettasse, anche perché 6 settimane di attacchi aerei li avevano fiaccati massivamente. L'addestramento NATO, la manovra ad armi combinate era stata micidiale per gli irakeni che pure combattevano a difesa del loro territorio, nonostante la differenza rispetto al teatro europeo in cui erano schierati i reparti pesanti americani e inglesi. Infine l'avanzata era stata quasi priva di perdite, e veloce: l'avanzata finale per tagliare la strada a Basra du tanto rapida che la 7a Brigata corazzata impiegò 100 minuti per percorrere 45 km.
 
Così, cercando di controllare il territorio e di raccogliere le truppe sbandate, venne organizzato il controllo della strada e del territorio. Le postazioni difensive irakene eranorisultarono anche più forti di quanto ci si aspettasse, estese e protette da oltre 1 milioni di mine controcarro e antiuomo. La resistenza delle truppe irakene era però meno forte di quanto ci si aspettasse, anche perché 6 settimane di attacchi aerei li avevano fiaccati massivamente. L'addestramento NATO, la manovra ad armi combinate era stata micidiale per gli irakeni che pure combattevano a difesa del loro territorio, nonostante la differenza rispetto al teatro europeo in cui erano schierati i reparti pesanti americani e inglesi. Infine l'avanzata era stata quasi priva di perdite, e veloce: l'avanzata finale per tagliare la strada a Basra du tanto rapida che la 7a Brigata corazzata impiegò 100 minuti per percorrere 45 km.