Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Libia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Varie sostituzioni standard |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 5:
==Gli inizi==
Il petrolio che ne costituisce la ricchezza non era ancora stato scoperto quando la Libia, allora provincia turca, venne attaccata dall'Italia nel 1911, quando vi fu, dopo
Meno effimera si dimostrò l'aviazione coloniale
==Dal 1945 agli anni '80==
Riga 25:
Nel 1973 la Libia annetté l'intero Ciad del Nord, e progressivamente stabilì relazioni con il dittatore Idi Amin dell'Uganda, e Bokassa dell'Impero centro-africano, nonché di circa 50 organizzazioni terroristiche di tutto il mondo. Chiaramente, Gheddafi stava facendo un gioco pericoloso, come devono avere pensato anche gli inglesi, che reperirono nel 1982 missili SA-7 negli arsenali argentini, forniti quasi sicuramente dalla Libia anche se non utilizzati.
Nel frattempo la LARAF continuava ad immagazzinare aerei di vario genere: oltre 140 MiG-23 di tutti i tipi già consegnati al 1980, assieme ad oltre 100 Mirage, 80 MiG-25, 30 SU-20M e 60 Su-22M-2 e 3. I libici non riuscirono a tenere in linea tanti aerei, non tanto per il costo, ma per la mancanza di personale, per il fatto che i piloti libici addestrati erano pochi (anche se la situazione era molto migliore dei primi anni), perché i libici non volevano restare a corto di materiali in caso di un conflitto prolungato e infine, perché non era escluso che i sovietici ne avessero pianificato l'uso in caso di guerra con la NATO, a mò di materiale 'pre-posizionato' in un settore strategico. In tutto, circa 155 caccia erano attivi simultanemente nell'estate del 1981. In ogni caso, Gheddafi era in possesso di una potente forza aerea, e cominciò a inviare i suoi apparecchi in ricognizione e missioni 'd'assaggio' verso Malta, Creta e l'Italia meridionale, tanto che i caccia del 18 Gruppo di Trapani vennero continuamente impegnati con il loro rapido tempo di reazione agli allarmi. Una fotografia scattata sulla base aerea di Benina mostrava, nel 1981, un totale di ben 43 Flogger allineati fittamente. Il caso del DC-9 di Ustica, ovvero il DC-9-15 I-TIGI s/n 45724/22 dell'Itavia, perso la sera del 27 giugno 1980 ebbe qualcosa a che vedere con le attività libiche e di contrasto da parte della NATO? Il MiG-23 con un pilota a bordo, che dal caso sembra si chiamasse Ezedelin Koal, ritrovato 20 giorni dopo a 1929 metri sulla Sila.
Un conflitto limitato venne iniziato nei tardi anni '70 con l'Egitto, all'epoca in fase di riallineamento, dopo gli accordi di Camp David, con l'Occidente e di pacificazione con Israele. Gli egiziani erano ben armati e sopratutto, esperti di numerosi conflitti combattuti contro Israele. I Libici ebbero la peggio, anche se si trattò di perdite limitate da ambo le parti, in particolare per via di alcune battaglie aeree e attacchi al suolo. Un MiG-21 egiziano, per esempio, abbatté un più potente ma meno agile MiG-23 libico.
|