Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Thailandia: differenze tra le versioni

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Per quello che riguarda la flotta mercantile thailandese, da notare l'importanza della protezine per la pesca in quanto si trattava di un'attività che riguardava 25.000 unità di cui circa la metà a motore, capaci di operazioni d'altura, e 1200 almeno erano i pescherecci effettivamente adatti ad operazioni in mare aperto. La RTN doveva difendere i pescherecci, ma anche ispezionarli, con circ 3000 perquisizioni l'anno, ricerca e soccorso (in media 2 al mese), calamità naturali come il terribile tifone Gay che nonostante il nome non molto agguerrito nel 1989 affondò 629 navi e distrusse 47.000 edifici, oltre a provocare oltre 600 vittime. I danni economici furono stimati in 467 milioni di dollari. All'epoca la RTN non aveva nella sua pur nutrita linea operativa alcuna nave per far fronte concretamente ad una tale situazione. Una catastrofe, anche se non molto grave rispetto ai disastri che colpiscono di continuo il Bangladesh. Certamente anche lo Tsunami del 2004 ha rappresentato una durissima prova, specie nell'area di Pukhet, dove ha colpito con grande violenza.
 
==Thailandia, alla fine del XX secolo<ref>Le Forze Armate Thailandesi RID Agosto 2000 pagg. 53-57</ref>==
 
Alla fine del secolo scorso la Thailandia si ritrovava ben armata ed equipaggiata, del resto era una regione molto importante per i commerci e le comunicazioni. La nuova Costituzione del 1997 diceva anche che la nazione avrebbe dovuto avere F.A. sufficienti per garantire sicurezza e sviluppo. Le F.A. Thailandesi all'epoca erano suddivise in 4 branche: l'ufficio del Ministro, Ufficio del Sottosegretario, Reggimento della Guardia Reale, Comando Supremo delle F.A. Thailandesi. Il primo ministro all'epoca, prima dell'era del 'Berlusconi di Thailandia' Taksin, era Chuan Leakpai, un civile per la prima volta ricoprente anche il compito di capo del Ministero della Difesa, mai prima d'allora occupato da un civile. Comunque il Primo Ministro, a buon peso, era spesso ritratto in uniformi militari. All'epoca era in essere un esame critico della difesa Strategica che avrebbe dovuto comportare la riduzione delle F.A. da 330.000 a 'soli' 250.000 uomini in servizio attivo, ovvero un taglio di circa il 25% entro il 2007. Tanto che, mentre il reclutamento dalla leva selettiva (erano in sostanza scelti tra un eccesso di giovani di leva, i Paesi del Terzo Mondo hanno problemi di soldi, non di giovani) era usato fin'allora si sarebbe arrivati forse alle F.A. solo costituite da professionisti.