Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Thailandia: differenze tra le versioni

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*Armi Contraerei: mitragliere quadrinate M55 da 12.7 mm, cannoni M167 da 20 mm Vulcan, Bofors M1 da 40 mm, Bofors L70 da 40 mm, semoventi M163A1 da 20 mm, M41A1 da 40 mm, missili SAM Redeye e Blowpipe.
*Armi portatili: pistole Browning da 9 mm, mitra Madsen da 9 mm, fucili d'assalto HK33 da 5.56 mm, M16A1 da 5.56 mm, G3 da 7.62 mm, mitragliatrici M60 da 7.62 mm, M2HB da 12.7 mm
 
 
A fondamentale complemento di questo arsenale di terra, l'esercito aveva anche una forte aviazione anche se basata ancora largamente su aerei leggeri di vecchio tipo: suddivisi in compagnie aeromobili e varie squadriglie vi erano 117 aerei leggeri e 113 elicotteri dei quali gli 80 O-1E e 76 UH-1 erano gli elementi di maggior spicco.
 
A parte questo vi erano riserve: ben 500.000 per l'esercito, ma anche 60000 della polizia nazionale, 2000 di quella di frontiera, 1700 di quella di marina, 33000 volontari con armamento leggero e persino veicoli blindati.
 
 
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===Marina<ref>Ferrari Fabrizio: l'aviazione thailandese, A&D Settembre 1992 pagg. 30-34</ref>===
===Marina===
La più piccola delle forze armate thailandesi aveva 10.000 uomini di equipaggio, ed era in piena fase di aggiornamento, tra cui due corvette 'Tacoma' con missili Harpoon e altre grosse navi da pattugliamento. L'aviazione navale, forte di appena 500 uomini aveva 10 Grumman S-2F in un gruppo ASW e un gruppo pattugliatori marittimi con 4 F-27MPA, 4 GAF N22, 2 CL-215, 5 C-47 da trasporto: non poco per una forza tanto piccola come personale. Vi era anche un gruppo con elicotteri: 14 UH-1H e Bell 212, un gruppo di aerei con 13 U-17 della Cessna, 10 O-1E Bird Dog, 2 LA4, 7 O-2A che servivano anche per il supporto del corpo marines.
 
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*Navi anfibie: 5 LST, 3 LSM, 2 LSIL, 1 LCG, 10 LCU, 26 LCM, 12 LCVP, 10 LCA, 3 trasporti truppe corazzati
*Navi supporto: 3 navi scuola, 6 oceanografiche, 1 petroliera, 2 petroliere portuali, 2 navi cisterna, 2 navi trasporto, 6 varie.
 
 
 
==1992==
All'epoca la Thailandia affrontava una fase di grande sviluppo economico, all'epoca comune alle nazioni dell'ASEAN, e che le fece definite 'tigri asiatiche' fino a che una gravissima crisi economica gli fece perdere, per una serie di speculazioni in borsa, qualcosa come 50.000 miliardi criminalmente ma impunemente sottratti alle loro rampanti ma fragili economie, finendo in chissà quali conti bancarei. Un vero e proprio processo di rapina che avrebbe messo in ginocchio per anni quelle nazioni. Ma non era il caso del '92, quando vi erano invece floride prospettive. La Thailandia all'epoca stava pensando in grande sopratutto per l'aeronautica -RTAF, Royal Thai Air Force- ma anche per la Marina, RTNF. Il nome locale, non 'internazionalizzato' dell'aviazione, nella lingua di quello che rimane uno dei più bei Paesi asiatici è Kongdhab Arkadh Thai. Nondimeno, l'instabilità politica continuava a flagellare anche allora la gestione dello stato thailandese, anche all'epoca, quando Pol Pot era alla macchia e i Vietnamiti, oramai 'pacifici', si erano ritirati dalla Cambogia e la Guerra Fredda in generale era finita. Gli USA erano oramai non necessariamente i garanti della protezione dell'Association of South East Asia Nations (appunto, l'ASEAN), e queste provavano a 'fare da sole'. Per la Thailandia era difficile con i confini presi per 3 quarti da nazioni non tanto amichevoli: la dittatura della Birmania -con una fortissima produzione e smercio di droga incluso-, Laos, Cambogia post-bellica, e lo stesso Vietnam. Meno male che all'epoca la situazione era in una fase di distensione tanto che un battaglione del Genio del Royal Thai Army si recò in Cambogia per sminare una stradea di grande importanza, ma con la Birmania continuavano gli scontri di frontiera per via del fatto che anche in questa nazione dittatoriale e comunista vi era una resistenza armata, quelli dell'etnia Karen, purtroppo ben poco noti nel mondo (sorte ugualmente condivisa dai 'montagnards' vietnamiti). Spesso vi erano sconfinamenti che impegnavano la Thai Border Police. Recentemente la Myanma Defence Force aveva anche ordinato alcuni aerei da combattimento, come 20 G.4A 'Galeb' di cui 12 erano stati recentemente consegnati per uno dei due squadroni destinati a riceverli; nel contempo 11 F-7M cinesi erano stati pure ricevuti per un reparto da caccia. I vietnamiti erano del resto equipaggiati con 2 gruppi di MiG-23P e un reggimento d'attacco su Su-22M e 150 MiG-21. Insomma, non è che la Thailandia fosse molto ben equipaggiata non tanto per sconfiggere in uno scontro diretto queste nazioni confinanti, ma per controllare gli sviluppi di eventuali conflitti limitati sui confini. A questo punto, i reparti aerei COIN non bastavano più e si pensò di fare il salto riguardo macchine ben più potenti, capaci di combattere una guerra convenzionale su vasta scala. Nondimeno vi erano già 10-12 caccia F-16 e 3 squadroni di F-5 che qualche cosa potevano ben garantire, con altri 4 F-16 comprati per ripianare le perdite operative, assieme a d altri 2 F-16 del tipo biposto.
 
 
L'anno 1992 era inoltre un anno importante anche per motivi elettorali: infatti vi erano state le elezioni, nonostante che appena l'anno prima le F.A. thailandesi, forti della loro solita 'tradizione' di influenza diretta sulla politica, avevano fatto un colpo di stato il 23 febbraio 1991: proprio quando la Coalizione anti-Saddam stava scaldando i motori per invadere il Kuwait e parte dell'Irak, così' nessuno ci ha fatto molto caso. All'inizio del 1992 la giunta militare temeva di perdere il prestigio tradizionale per i militari thailandesi e dei relativi finanziamenti, così ha ordinato con canali FMS altri 18 F-16 (nonostante il golpe di cui sopra avesse dovuto far meditare seriamente sulla possibilità di esportare aerei in Thailandia, gli USA accettarono la richiesta) e parti di ricambio per un totale di 15.6 miliardi di bath ovvero circa 760 miliardi di lire. In questo modo finalmente sarebbe stato possibile equipaggiare un secondo gruppo con gli F-16. Poi arrivarono anche 6 moderni elicotteri CH-47D 'Chinook', la cui importanza logistica era difficile da sopravvalutare nelle foreste thailandesi, rinforzando il piccolo nucleo di CH-47 presenti: 2 dei 3 ordinati originariamente. Vennero poi comprati 2 F-5 ex- Malaysia e 10-16 ex-USAF. Ma non era finita qui: questi F-5, che avrebbero mantenuto la linea a 30-38 aerei complessivi erano in predicato di ricevere nuovi e avanzati equipaggiamenti: radar Fiar Grifo, aggiornamenti avionici simili a quelli dei Super Skyhawk di Singapore e addirittura il micidiale pod GPU-5/A, quello col cannone da 30 mm tipo 'Avenger' alleggerito, con 363 colpi, che già si conosce bene per via dell'uso da parte dell'A-10. 20 Cessna T-37B/C erano in aggiornamento per attacchi esterni con cannoni in modo da rinforzare gli A-37. Nel mentre 18 blindo del tipo 'Condor' come quelle malaysiane sono state comprate per difendere le basi aeree.
 
Ma non v'é stato solo questo: il 19 gennaio 1992 venne data la notizia del finanziamento accordato ai militari per comprare ben 40 AMX dall'Italia.di cui 32 monoposto e 8 biposto AMX-T. La somma, non eccessiva per una tale compera, era in effetti di poco superiore al costo dei 18 nuovi F-16 ovvero 850 miliardi di lire o 17 miliardi di Bath, nonostante la presenza di parti di ricambio e supporto logistico inclusi. Il budget per comprare questi aerei, selezionati niente di meno che assieme a F-16, Tornado, A-7, Hawk 200 e vari tipi cinesi e russi, era tuttavia esaurito e vi fu la necessità di attingere ad un fondo interforze. Ma le elezioni hanno comportato poi una fase che come facilmente intuibile era assai difficile da gestire, turbolenta e certo con poche possibilità di vedere confermato l'ordine originale per gli AMX, che comportavano una capacità d'attacco e interdizione quasi esclusivamente diurni e con costi non indifferenti. Insomma, l'ordine è stato cancellato e poi sostituito con quello per 50 modesti addestratori armati Aero L-39 ultima versione, ridotti ulteriormente a 36 nonostante il loro modesto costo: segno che in effetti si era tirata troppo la corda con l'ordine per gli AMX che erano intesi come interdittori e aerei d'attacco per rimpiazzare sopratutto gli A-37.
 
A parte questo un altro problema era quello degli aerei da allarme radar: tramite canali FMS era possibile accedere, con modici 380 milioni di dollari, a 3 E-2C. Ma il CSM della RTAF ha smentito questo programma di aerei AEW: era considerato più utile 'per Israele' che per la Thailandia: ma come avrà potuto il Congresso USA occuparsi di un aereo del genere, dando il benestare al suo export, se non vi sia stata prima la richiesta da parte thailandese per comprarne uno? Possibile che prima siano stati valutati e poi i thailandesi abbiano receduto dalla volontà di comprarli dati i problemi di budget, chiaramente eccessivi per la Thailandia.
 
I programmi futuri per la RTAF erano quindi quelli di due gruppi con F-16 e possibilmente armati di AIM-9L se non anche Sparrow, al posto dei vecchi AIM-9K e P-3 dell'organico. Altri due gruppi avrebbero avuto gli F-5E ammodernati, poi vi sarebbero stati per importanza gli A-37 e T-37C, nonché gli OV-10C (con 8 aerei supplementari ordinati per rinforzare la linea nei tardi anni '80), gli ultimi di molti T-28D-5 e altri aerei tra cui anche cannoniere volanti AU-23A (C-123 modificati?) 'Peacemaker' e 5 AC-47, oltre ad altri 14 Dakota per il ruolo di trasporti. Ancora dei C-47 sulla base di Dom Muang erano segnalati na decina di esemplari operativi e altrettanti in manutenzione. Mentre per quello che riguarda la ricognizione vi erano solo 4 vecchi RF-5A, per il trasporto medio vi erano se non altro altri 2 C-130H e 3 C-130H-30 allungati, arrivati negli anni immediatamente precedenti. Ma vi erano ancora, come si è visto, non meno di 14 C-47, circa 20 C-123K Provider (che sono diventati ben noti al grande pubblico, con Mel Gibson e R.D.Jr ai comandi in 'Air America'), e una ventina di trasporti leggeri GAF N-22B. Erano in predicato di essere rimpiazzati con 16 CN-235, mentre apparentemente non c'era fretta di rimpiazzare gli immortali C-47.
 
Quanto riguarda l'addestramento, questo si giovava di macchine molto particolari: i tedeschi 'Fantrainer', praticamente dei turboeliche con le eliche intubate posteriormente e quindi dei 'quasi jet'. Ne vennero comprati 47 nelle versioni Mk 400 e 600, quest'ultima armata, e altrettanti kit avrebbero dovuto essere comprati per il montaggio in loco, ma la cosa non si è concretizzata. Questi aerei non hanno avuto molto successo, pur essendo macchine davvero innovative, sia perché il mercato degli addestratori è quanto di più conservatore ci sia, sia perché vi sono stati dei problemi tecnici iniziali che hanno causato perdite tra gli aerei della RTAF. Un requisito per rimpiazzarli avrebbe visto come successori 20 PC-9, poi ridotti a 10 e infine cancellati per carenza di soldi. Nel frattempo tra le macchine usate come addestratori vi erano i superstiti di 12 SF-260MT e gli ultimi T-33 a reazione. L'addestramento era un settore piuttosto carente nella RTAF che inviava negli USA alcuni piloti,specie per gli F-16.
 
La RTAF non era l'unica che aveva aerei. Il RTA, la RTN e la BP ne avevano a loro volta. Il Royal Thai Army aveva ricevuto di recente apparecchi e tra questi particolarmente importante era il lotto di AH-1F, 8 macchine consegnate e che servivano assieme ad un nutrito gruppo di 75 UH-1 e 47 O-1 'Bird Dog' in radiazione. Mancava una macchina da osservazione e trasporto leggera della classe del Bell 206 o del Defender.
 
La Marina aveva invece uno squadrone con 3 F-27MPA e alcuni dei dieci S-2F consegnati, in radiazione; un altro aveva 4 Searchmaster e 2 CL-215, il terzo aveva 6 Summit-Cessna T337SP per missioni 'antipirateria' con armi da fuoco leggere e razzi, ma erano presenti anche 3 nuovi Do.228 e attesi altrettanti potenti P-3A/B Orion.
 
La Polizia di confine aveva 45 apparecchi del tipo elicotteri leggeri, come i Bell 206, e una dozzina e oltre di aerei leggeri. Quanto all'efficienza pare che questa fosse, per tutti i velivoli dei vari servizi, assai elevata e tra l'altro la mimetizzazione di vecchio tipo americana del tipo usato per il teatro d'operazioni SEA era stata sostituita con una mimetica di 3 colori: giallo sabbia, marrone e verde. Gli F-16 e F-5 erano invece con un grigio chiaro uniforme da superiorità aerea.
 
 
 
Quanto riguarda la forza complessiva della RTAF ecco i reparti:
 
*2 Squadroni da difesa aerea su F-16, ovvero il No.103 e un secondo in formazione
*2 squadroni appoggio tattico su F-5E, il No.102 e 403
*1 squadrone su A-37 e T-37C, il No.211
 
*2 squadroni su OV-10C, il No.411 e 711
*1 squadrone su T-28, il No.221
*1 squadrone su AU-23, il No.213
*1 squadriglia su AC-47, del No.603
 
*1 squadron su C-130, il No.601
*1 su C-123, il No.602
*1 su C-47, il No.603
*1 su N-22B, il No.461
*2 squadroni su elicotteri, No.201 e 203
*Royal Flight per trasporto VIP
*Flying Training School per l'addestramento
*4 squadron da collegamento con vari apparecchi: il No.404, 531, 605, 711
 
E gli aerei ed elicotteri della invero variopinta collezione delle varie forze aeree thailandesi:
 
RTA:
Combattimento:
*12 (su 30 ordinati) GD F-16A
*4 (4) F16B
*38 (44) F-5E
*2 (2) RF5E
*6 (6) F5F
*9 (18) F-5A
*4 (4) F-5B
*4 (4) RF-5A
*i restanti di 22 F-5 ex-vietnam del Sud
*11 (30) A-37B
*20 T-37C
*24 (46) OV-10C
*30 (95) T-28D-5
*21 (43) Fairchild/Pilatus AU-23 'Peacekeeper'
* 3 Helio AU-24A 'Super Stallion'
*5 (7) AC-47 'Spooky' ex-Cambogiani
 
 
Seconda linea:
*20 (51) T-33A
*4 (6) RT-33A
*5 (6) T-41D
*9 (10) DHC-1 'Chipmunk' Mk 30 in radiazione
*23 (24) NAZI CT-4A 'Airtrainer'
*12 (12) SF-260MT
*14 (26) C-47
*1 (6) RC-47
*10 (40) C-123B/K Provider, 10 ex-Cambogia
*28 (50) UH-1H, 13 ex- Cambogia
*3 (6) Swaeringeng 'Merlin' IV-A
*4 (6) BAE HS.748
*17 (18) Thai Am S-58T (i Sikorsky CH-34C)
*6 (8) C-130H
*8 (8) NC-121-100/200 Aviocar
*1(1) A.310 Airbus
*1 (1) B.737-227 Advanced
*0 (4) S-70C (Sikorsky)
*41 (47 ) RFB 'Fantrainer' 400/600
*0 (20?) PC-9
*2 (2) Bell 212
*28 (-) O-1A Bird Dog
*20 (22) GAF N-22B 'Missionmaster'
*12 (13) Hoffman H-36 'Dimona'
*3 (3) IAI 201 'Arava'
*2 (3) Gates Learjet 36A 'Century' III
*1 (2) Beech Model E90 'King Air'
*1 (1) Beech Super King Air 200
*2 (2) AB-412 Huey
*8 CH-47D
? Lear Siegler 'Sky Eye' (RPV)
 
 
Royal Thai Army:
*37 (100) O-1A 'Bird Dog', 12 ex-Cambogia
*10 (10) Bell 206 Jetranger A/B
*75 (104) UH-1A/B/H 'Huey'
*2 (2) Sorths SD.330UTT
*4 C-47 Dakota
*1 (1) Beech Super King Air 200
*1 (1) Piper PA-31T 'Cheyenne'
*23 (23) T-41D (non confermati)
*2 (2) Bell 214ST
*6+ Bell 212
*8 (8) AH-1F Cobra
*48 (48) Schwizer-Hughes TH-300C
*21 (23) Hughes TH-55A 'Osage'
*1 (1) Beech Model 99 'Airliner'
 
Royal Thai Navy:
*3 (3 )Fokker F-27MPA
*3 (3) P-3A/B
*3 (3) Do.228 MP-A
*6 (10) S-2A/YS-2C Tracker in radiazione
*4 (5) GAF N24A 'Searchmaster'
*6 (8) Summit-Cessna T-337SP
*8 (10) Agusta Bell AB-212 ASW
*1 (4) UH-1H
*4(5) Bell 214ST 'Super Transport'
*2 (2) Fokker F-27-400M Troopship
*2 (2) Lake LA-4 'Buccaneer'
* 2 (2 ) Canadair CL-215
*4 C-47 Dakota
*4 Cessna U-17 SkyWagon
*4 Cessna O-1A 'Bird Dog'
 
Royal Thai Border Police:
*11 (13) Bell 212
*18 (23) Bell 204-205
*15 (15) Bell 206B-L
*1 (1) AB-412
*3 (5) Fairchild AU-13A 'Peacekeeper' in radiazione
*3 (3) Do.28 Skyservant
*4 (5) PC-6B Turbo-Porter
*1 (1) NZAI CT-4A 'Airtrainer'
*3 (3) DHC-4A Caribou in radiazione
*3 (3) SHorts Skyvan 3M
*1 (1) Shorts SD-3-30
*1 C-47 Dakota
 
 
In tutto: 190 aerei di prima linea della RTAF, 479 in totale. RTAI: 231, RTN 56, RTBP 64 e quindi un totale di ben 830 apparecchi, anche se per lo più di vecchio tipo, o leggeri o tutt'e due. Notevole in particolare il numero di aerei dell'Esercito.