Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-1: differenze tra le versioni

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I Legionari francesi, nemmeno a dirlo, erano una forza preminente in questo schieramento, con oltre 2500 uomini in 3 battaglioni: il 1 REC, 2 REI, e 6 REG. Il primo di questi reparti era basato a Aubagne, dov'era anche il comando dell'intera Legione Straniera, nonché la sede amministrativa. Inizialmente schierate ad Hafar Al Batin vennero poi spostate a Miramar, mentre il governo francese tentava le vie diplomatiche per evitare il peggio. Nel frattempo, in questa 'Drole du guerre' entrambi gli schieramenti tentavano di eseguire ricognizioni terrestri come i CRAP (Commandos aeroportati, ma 'crap' in inglese dev'essere stata una ben risibile sigla..) e quelli del 1 RPIMa e 13 RDP (specializzati, in entrambi i casi nella raccolta di informazioni). Nel frattempo la Legione straniera era impegnata in azioni difensive pattugliando a difesa delle proprie installzioni; non era facile, i beduini del deserto spesso nascondevano dei commandos irakeni. Il 2 febbraio vi fu di sicuro un conflitto a fuoco che vide gli irakeni ritirarsi dopo avere subito alcune perdite. La vittoria venne ottenuta da elementi del 2 REI e 1 RHP. Il 12 venne catturato un disertore irakeno che fornì indicazioni utili per distruggere una quindicina di avamposti irakeni al confine. Oramai la guerra era scoppiata da settimane. La DAGUET era posta sotto comando del 18imo Corpo aerotrasportato del Gen. Gary Luck, ma il Gen. Janvier aveva a sua volta il comando la 2a brigata dell'82ima Divisione. La forza schierata per le operazioni era suddivisa in tre gruppi: sul lato est dello schieramento vi era il 4° Dragoni con i carri AMX-30B2, il 3° RIMa/RICM (fanti di marina), 4° RHC (elicotteri d'attacco). In avanguardia vi era un distaccamento del 6° REG e del genio per sgomberare la strada dalle mine e ostacoli. Al centro vi era la 2a Brigata americana, comandata dal Col. Rocoz e con un distaccamento di scoperta del 6 REG. Il lato ovest era assegnato al gruppo Rosso (il lato E era presieduto dal 'gruppo verde') con il 1 REC, 2 REI, 6 REG, 1 Spahis, uno squadrone RICM, componente di artiglieria dell'11 imo RAMa, e quella del 210imo battaglione di artiglieria americano, oltre infine al 3 RHC di elicotteri.
 
===Battaglie enel consuntivideserto===
Dopo avere conquistato un saliente alto circa 35 m da parte del 2 REI, alla cui sommità vi era un fortino irakeno. Questo era l'obiettivo 'Natchez', che venne occupato già alle 15 del 22 febbraio, ben prima dell'inizio dell'offensiva terrestre. I francesi del 3o plotone della 4a compagnia del 2o REI furono i primi della Coalizione ad invadere l'Irak. Arrivarono con i VAB, poi giunsero i rinforzi. Ad un certo punto arrivò in una nube di polvere un veicolo irakeno, che però non offrì resistenza: anzi, vennero per negoziare la resa.
 
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A parte questi, vi é stato l'impiego di sette squadre del 13imo RDP, Reggimento Dragoni Paracadutisti e 5 del 1 RPIMa. L'RDP era incaricato delle ricognizioni avanzata in territorio nemico, e il secondo per azioni offensive prolungate in questo, anche in profondità. In genere l'13 RDP aveva jeep P4 con team di 4 elementi e una mitragliera da 12.7 mm. Una di queste pattuglie, all'epoca da poco dotata del rivoluzionari GPS, venne catturata già nell'ottobre 1990 in territorio irakeno da una unità similare irakena. Evidentemente già dalla prima fase dello spiegamento francese vi fu un'intensa attività dei reparti speciali francesi. Ma questi non finiscono qui: la Marina era presente con gli incursori del Commando 'Hubert' de del Commando 'Trepel', che agivano spesso con i SEALS americani e gli SBS britannici. Ma nemmeno questi reparti completano il totale: la costellazione delle unità 'speciali' comprendeva anche la 11 CHOC, incaricata di mantenere un controllo con diverse squadre, degli Alti comandi irakeni. Si trattava del personale più scelto tra tutti ed era, pare anche implicato nell'illuminare bersagli a Baghdad per gli F-117 americani (cosa non tanto plausibile, a dire il vero, ma tanto è stato dichiarato e se ne prende atto). Pare che fossero anche implicati nella (disastrosa) sollevazione kurda in Irak, subito dopo la guerra. Quando le cose hanno preso una brutta piega, sono stati fatti discretamente esfiltrare. La loro attività si sarebbe giovata, caso unico tra gli Alleati anti-Saddam, anche della collaborazione con i potenti servizi segreti siriani.
 
===Le battaglie aeroterrestri e l'ALAT===
===Battaglie e consuntivi===
L'offensiva generale terrestre iniziò solo 40 giorni dopo gli attacchi aerei <ref>Husson, J. P: I rotori di Daguet, Panorama Difesa, giugno 1992, pagg. 70-79 </ref> con 3 azioni simultanee: attacco frontale verso E da parte dei Marines e i Sauditi, manovra di sfondamento da parte del VIIimo dell'US Army, panarabi e britannici del settore centrale con conversione ad E verso il Kuwaits per gli inglesi e verso NE per gli americani, diretti a Bassora. Infine vi fu un attacco in profondità verso Ovest da parte del XVIII C.dA USA, con direzione Nasyria e Bassora dopo la conquista di Al Salman che ha visto anche l'uso di ben 460 elicotteri per portare 3000 soldati della 101ima Divisione 113 km dentro l'Irak, in una posizione chiamata in codice 'Cobra'.