Teoria dei segnali/Campionamento dei segnali: differenze tra le versioni

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\end{equation}
 
====Campionamento ideale}====
Si ha un \emph{campionamento ideale} quando il segnale campionatore è una sequenza di delte di Dirac
\begin{equation}
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\end{equation}
 
====Campionamento naturale}====
Un \emph{campionatore naturale} utilizza un impulso campionatore rettangolare $c(t) = \rect{t}{\tau}$,
\begin{equation}
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i termini a frequenze minori del doppio della banda del segnale creano repliche dello spettro di $x(t)$ che si sovrappongono alla replica base ed impediscono di ricostruire esattamente il segnale
 
====Campionamento a mantenimento}====
Un altro tipo di campionamento reale consiste nel mantenere il valore assunto dal segnale per un \emph{tempo di mantenimento} $\tau \leq T_{c}$ (spesso $\tau=T_{c}$) ogni tempo di campionamento;
uno schema del campionatore a mantenimento o \emph{campionatore sampling-hold} è composto da un campionatore ideale
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===Interpolazione}===
Esistono vari metodi per ricostruire a partire dai campioni $x(nT_{c})$ il segnale $x(t)$;
indichiamo con $x'(t)$ il segnale ricostruito
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\end{equation}
 
====Interpolatore cardinale}====
\`E possibile a livello teorico ricostruire esattamente senza approssimazioni un segnale (ovvero $x'(t) = x(t)$)
se si filtra il segnale campionato con un \emph{interpolatore cardinale}
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\end{displaymath}
 
====Interpolatore a mantenimento}====
(o \emph{interpolatore di ordine 0})
utilizza l'impulso interpolante
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\end{equation}
 
====Interpolatore lineare}====
(o \emph{interpolatore di ordine 1})
utilizza l'impulso interpolante
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===Trasformata di una sequenza}===
Quando si calcola numericamente la trasformata di un segnale non è possibile fare una somma infinita di termini,
quindi considera il segnale ristretto ad $N$ campioni,