Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Venezuela: differenze tra le versioni
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Essendo il sesto stato in superficie dell'intera America latina il Venezuela dovrebbe essere ben più popolato, ma così non è per via delle caratteristiche del territorio, ancora in gran parte
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===Gli F-16===
Il Venezuela gode da decenni di un singolare primato relativo al Sud-America: quello di possedere una piccola flotta di moderni F-16. Fu nei primi anni '80 che gli Stati Uniti decisero contrastare l'espansione dei Cubani nell'area centro-americana e caraibica, oramai equipaggiati con i potenti MiG-23. Grenada in particolare era all'epoca comandata da consiglieri cubani e sovietici, e la costruzione di una base aerea con pista da 3000 m, distante appena 90 km dalle coste settentrionali del Venezuela, poneva dei problemi strategici obiettivi ('risolti' poi per le spiccie occupando manu militari l'isola, vedesi '[[w:Gunny|Gunny]]' per ulteriori informazioni..). La FAV venezuelana era all'epoca equipaggiata con pochi Mirage 5, F-5 e persino F-86, ma il presidente Carter aveva proibito nel 1977 la vendita di armi avanzate in Sud America per evitare corse agli armamenti locali e quindi non si
Inizialmente si pensò di rispettare questo limite con l' 'F-16 dei poveri', ovvero l'F-16/79, dotato di motore G.E. J79. Esso era sopratutto figlio di un'operazione politica, voluta per limitare le vendite di armamenti moderni americani nel mondo (anche se questa avrebbe finito per essere controproducente: nazioni come Iran, Israele e varie europee avrebbero comunque avuto le macchine 'full power' se non 'extra-strong' con equipaggiamenti aggiuntivi..). Sebbene l'esercizio di unire la potenza di un robusto motore assiale ben noto e apprezzato con una cellula moderna e agile potesse fosse assai interessante, di fatto l'F-16/79 era molto meno potente dell'F-16 standard, e sopratutto la sua delicata cellula non era capace di sostenere il calore del turbogetto J79: così uno schermo termico d'acciaio di ben una tonnellata venne aggiunto nella baia del motore. La combinazione di 2-3 tonnellate di potenza in meno e una tonnellata e oltre (anche il motore pesava di più) di massa rese l'F-16/79 molto meno brillante, seppure di qualcosa più economico, del tipo standard. Furono proprio i venezuelani che si videro per primi offrire l'F-16/79, per poi essere seguiti da un'altra ventina di nazioni. L'aereo venne provato nel 1981, e non convinse. La questione degli F-16 venezuelani si dilungava da tempo, poi Reagan rimpiazzò ogni parvenza di 'limitazioni' dell'export degli armamenti: anzi, aumentare la produzione per i Paesi 'amici' era parte di fatto del suo programma strategico.
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