Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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La realizzazione del programma portò all'entrata in servizio dal 1973 delle prime navi e diede finalmente alla Spagna una flotta relativamente moderna e al tempo stesso economica. Assieme ai 13 AV-8A Matador (poi chiamati AV-8S) e ad una flotta moderna di navi cannoniere questo fu un lavoro d'aggiornamento potente. Nel frattempo vennero realizzati anche i sottomarini 'Daphné' come classe 'Delfin', ovvero Delfin (S61), Tonina (S62), Marsopa (S63) e Narval (S64) vennero realizzate tra il 1970-75 e poi ammodernate nel 1983-88 e poi infine, nel 1990-96. Erano navi subaquee realizzate in 25 esemplari e diventati tristemente famosi perché due degli 11 della marina francese andarono persi nel 1968 e 1970 nel Mediterraneo occidentale con tutti i loro 90 uomini di equipaggio. Malgrado questo, questi piccoli sottomarini da circa 1000 t vennero assai apprezzati. Il loro compito era l'attacco ASW e si caratterizzavano perché come molti sottomarini piuttosto piccoli, erano costretti a portare tutti i siluri nei tubi di lancio: ma questo non dava loro un significativo svantaggio, perché avevano ben 8 tubi di lancio a prua e 4 a poppa per altrettanti siluri o 24 mine. La complicazione di questo sistema di lancio eliminava il locale ricarica siluri interno. La velocità era di circa 16 nodi immersi, non eccezionale ma congrua con il fatto che si trattava di battelli realizzati dal 1964. Le navi spagnole vennero costruite su licenza, non comprate dai cantieri francesi.
 
La Marina ebbe un problema ulteriore nel 1974 quando il budget venne dimezzato. L'anno prima, nel 1973, l'Ammiraglio Blanco venne ucciso nel dicembre dall'ETA. Lui era il 'delfino' di Franco e anche per questo era riuscito ad imprimere la rinascita dell'Armada, di cui non potèpoté vederne i frutti se non in minima parte. La morte del Generalissimo nel novembre del 1975 aggiunse altra incertezza, ma la Spagna ne uscì bene e nel 1977 venne finanziato un altro programma quinquennale per l'ammodernamento di tutte le Forze Armate nazionali, venne poi creato un ministero della difesa 'moderno' e infine la Spagna entrò nella NATO, cosa che avvenne nel 1982. Alla fine del decennio successivo alla scomparsa di Franco arrivò anche l'entrata nella CEE. La presenza di Franco, sempre più ingombrante essendo l'ultimo tiranno prebellico in carica, aveva bloccato anche per troppo tempo la Spagna e l'isolamento terminò con grande giovamento della nazione e delle F.A. Con il secondo piano quinquennale vennero autorizzate le fregate 'Perry' della classe 'Santa Maria', 6 navi di nuova concezione molto più potenti delle precedenti 'Baleares', a cui si aggiunsero i 4 sottomarini 'Galerna' del tipo 'Agosta' francesi, e sopratutto la nuova portaerei che sarebbe stata la PRINCIPE DE ASTURIAS, che risale ad un progetto americano per il 'sea control'.