Storia delle Forze armate tedesche dal 1945/Al culmine della Guerra fredda: differenze tra le versioni

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Al 1983 i battaglioni carri tedeschi erano in piena trasformazione. Originariamente erano 3 per brigata, ciascuno su 41 mezzi. Ma già l'anno successivo l'organico era indicato in soli 2 battaglioni, dotati però di 55 carri. Le divisioni corazzate con il precedente sistema avevano 123x2 (brigate corazzate) +41(brigata meccanizzata) carri, mentre successivamente esse ebbero 110 carri per brigata corazzata e 55 per brigata meccanizzata. Il totale della divisione corazzata tedesca attorno al 1983 era quindi di 287 carri, 206 per le divisioni meccanizzate. Dopo i totali divennero 275 e 220.
[[Immagine:Leo2Br80.jpg|300px|right|thumb|Il prototipo del Leopard 2 era ancora simile al predecessore. Sarebbe presto diventato il principale carro armato tedesco con nuove e formidabili capacità, ma con una torretta molto più squadrata]]
La divisione corazzata era la principale unità da combattimento dell'Heer, e veniva potenziata di continuo con nuovi materiali. Il più pesante e impressionante di tutti era il Leopard 2. Questo nuovo veicolo naque come successore al previsto carro tedesco-americano MBT-70, che naufragò a seguito di ogni sorta di difficoltà tecnica (esempio, il cannone lanciamissili, il guidatore sistemato in torretta, il cannone da 20mm retrattile per la difesa antiaerea etc.). Gli americani andarono per la loro strada e produssero l'M1 Abrams, caratterizzato da costi elevati, una piccola e assetata turbina a gas capace di 1,500 hp e ancora il vecchio cannone M68, seppure migliorato con munizioni e sistema di tiro differente. L'unica cosa che i due carri ancora condividevano era la corazza di tipo stratificato-composito, che era comunque arrangiata in maniera differente. E'È altamente verosimile che il carro americano fosse meglio protetto, almeno giudicando da alcuni fatti: esso aveva un armamento più leggero, come anche più leggero era il motore, mentre la massa totale era simile (circa 55 t) ma lo scafo del mezzo statunitense era più piccolo e basso. Peraltro la torretta era più grande, ospitando quasi tutta la dotazione munizioni nella controcarena.
 
In ogni caso, alla sua apparizione -attorno al 1979- il '''[[w:Leopard 2|Leopard 2]]'''era considerato il miglior carro a livello mondiale e stabilì standard di qualità mondiali. Esso aveva corazza composita, motore turbodiesel da 1500 hp e cannone da 120mm. Quest'ultimo era un progetto Rheinmetall, e sebbene più pesante (2000 kg contro 1250 per la massa oscillante) del 105 mm esso aveva una potenza e una compattezza straordinarie. Differentemente dalla scuola inglese e similmente a quanto fatto dai sovietici fin con il T-62, si trattava di un cannone a canna liscia. Questo consentiva pressioni di esercizio molto elevate senza eccessiva usura, ma imponeva proiettili con alette di stabilizzazione e impediva l'uso di alcuni tipi come le granate HESH e al fosforo. Di fatto, il Leopard 2 utilizzava solo munizioni APFSDS e HEAT/MP ovvero perforanti decalibrate stabilizzate ad alette e anticarro-multiruolo. Le granate originarie come la DM-12 HEAT e la DM-23 perforante erano sufficienti contro i carri sovietici, che risultavano assai difficili da distruggere con i cannoni da 105 mm (specialmente con le munizioni allora disponibili). Il 120 mm, capace di perforare oltre 500 mm d'acciaio a 2 km era oltretutto suscettibile di future migliorie. La compattezza era estrema, con una lunghezza di soli 44 calibri, praticamente non diversa dal 105/51 mm precedente.