Sogno lucido/Introduzione: differenze tra le versioni

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Abbiamo detto sopra che i sogni lucidi non rappresentano di per sè follia, pur tuttavia è anche vero che il sognare lucidamente può debilitare molto la frontiera tra il sonno e la vigilia, quindi tra realtà e fantasia; mente cosciente, e mente subcosciente. Proprio per questo, può portare a problemi di natura "dissociativa" se non si fa attenzione. Ecco il perché di questo manuale: daremo a conoscere in esso, tra le tante altre cose, alcuni suggerimenti per evitare di incorrere in ciò.
La forma più comune di "dissociazione", probabilmente, e quella che implica l'avere difficoltà nel distinguere i "ricordi reali" da quelli "dei sogni"; la memoria dello stato di vigilia, da quella del sogno. Per evitare questo, consigliamo caldamente tutte le mattine di fare una "separazione coscienziosa" dei sogni tenuti durante la notte, dai normali ricordi della vita quotidiana.
'''E'È poco probabile che questo si riveli un problema serio''', ma potrebbe sempre arrivare a rappresentare una grande molestia, specie per chi non fosse abituato a ricordare i propri sogni, e si ritrovasse tutto d'un tratto con un maggior incremento di ricordi e dovesse cercare di "catalogare" ora tutto questo "eccesso" di "memorie illogiche".
 
Detto questo, '''ci sono segni importanti che vanno osservati perché indicatori invece di un (trastorno piu grave''' della semplice "molestia". Quindi, e importante osservare che nello "stato di vigilia", NON succedano una delle seguenti cose:
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C'e chi crede che continuare a sperimentare sogni lucidi di una forma non-spontanea, ossia indotti artificiosamente, possa anche stancare il proprio corpo fisico e privarlo cosi del "necessario ristoro notturno" volto a fargli recuperare forze ed enegie. Il motivo principale, sembra essere il fatto che i sogni lucidi espandano la longitudine del tempo fra gli stati REM. Con meno periodi REM per notte, lo stato nel quale si sperimenta il vero e proprio sonno legato alla recuperazione e al ristoro del proprio corpo, diverrebbe cosi sempre meno frequente, tanto da arrivare appunto a rappresentare un problema. Questo sarebbe tanto stancante, secondo questa tesi, tanto come se ci dovessimo continuamente svegliare ogni venti, trenta minuti, per andare a vedere la TV. Circostanza che dipenderebbe pero molto dalla frequenza con cui il cervello cercasse di sognare lucidamente ogni notte. Solo se si entrasse in una routine per cercare di sognare sempre cosi, si potrebbe allora causare che questo tipo di sogni si convertano in tanto ricorrenti, e si sperimentino quindi in ogni cambio di stato.
 
Pur tuttavia, a ricontro di quanto sinora asserito, c'e chi pensa invece il contrario. Nei libri di Castaneda Don Juan, il suo maestro, asseriva invece che l'in-sogno non provocava nessun senso di spossatezza fisica, a meno che non c'entrassero in questo gli "esseri inorganici". E'È probabile che cio a cui alludeva, pero, riguardasse l'equilibrio raggiunto dall'aspirante nel cammino del guerriero, fra le diverse "componenti" di se stesso, cui ogni praticante d'insognazione doveva principalmente mirare. Ossia che, quanto piu uno si avvicinasse alla "Totalita di se stesso", quindi ad avere "piena coscienza" di "chi e`", "chi e` stato", e "dove sta andando", quanto piu allora forse gli si faciliterebbe chissa anche questo tipo di compito. (ved. [http://it.wikibooks.org/wiki/Pensiero_castanediano wikilibro_relazionato])
 
===Controverso: Impossibilitato a ritornare a fare "sogni normali"===
 
Non bisogna allarmarsi e preoccuparsi se si sperimenta difficolta a tornare a sognare "normalmente", questo perche potrebbe essere controproducente: e` conveniente invece cercare di rilassarsi, e affrontare la cosa avendo pienamente fiducia nelle proprie capacita. Se si e` allenata la mente fino al punto in cui essa possa spingersi oltre il proprio limite, senza il bisogno di essere specificamente indotto, allora e` ovvio che si potrebbero avere delle difficolta a smettere di sperimentare questo tipo di sogno. Bisogna come detto credere nelle proprie capacita e aver fiducia che cosi come si e` indotto, questo tipo di sogno possa anche smettere. Il trucco e` cercare di detenere qualsiasi altro intento di voler avere sogni lucidi e, nel giro di pochi mesi di solito, questo tipo di sogni sparisce spontaneamente. Pero e` indispensabile ripetiamo non allarmarsi, se nello sforzo per fermarli all'inizio non ci riusciamo. E'È possibile che comporti un certo tempo rompere quest'abitudine. Nei casi piu gravi raccomandiamo parlarne con un terapeuta, o uno specialista.
 
D'altro canto, nei libri di Castaneda si asserisce invece il contrario: ossia che, una volta che si siano "rotti i sigilli" (le sette "comporte") dell'In-sogno, non sia piu possibile dopo tornare indietro. Avremo allora raggiunto un'elevata capacita d'in-sognazione, e non potremo piu tornare a sognare normalmente. Cio nonostante, questo caso quasi mai si da, anche perche comporterebbe un elevato impiego di tempo e di energie, nonche di disciplina. Una combinazione di cose che solo in pochi riescono a raggiungere, forse i piu preparati; e quindi, in definitiva, non c'e troppo da temere su questo punto, a meno che non si appartenga a quella ristretta categoria di gente che fin da piccola "in-sogna" con regolarita. Nel qual caso forse, e` meglio lasciare perdere i sogni lucidi.