Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-13: differenze tra le versioni

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[[Immagine:F-4C_154_FIS_AIM-7E_AIM-9P_1980.JPEG|300px|left|thumb|AIM-7 e 9 nel Vietnam, con gli F-4C]]
Gli Israeliani nel frattempo avevano cominciato con la Guerra d'attrito ad ottenere i missili Sidewinder e ottenne le prime vittorie contro i MiG. A parte questo, in generale gli AAM a corto raggio erano un nuovo capitolo nella guerra aerea: gli aerei pakistani non erano tutti dotati di AIM-9 nel '65 ma il solo fatto che potessero esserlo aiutò non poco ad ottenere una certa superiorità tattica contro i caccia indiani,più numerosi, che spesso battevano in ritirata quando si ritrovavano un Sabre alle costole. Il fatto che da un secondo all'altro potesse partire un missile contro cui non avevano praticamente protezione entro i 3 km non li aiutava. Quella fu la prima guerra ufficiale con l'uso dei missili in parola, che nel frattempo si diffusero in tutto il mondo occidentale, vincendo rapidamente lo scontro con i Falcon ma anche con missili, pure assai sofisticati quali erano i Firestreak inglesi. L'arma fondamentale del Sidewinder era in effetti la semplicità: bastava un circuito elettrico di lancio e un microfono in cuffia collegato alla testata di ricerca: quando il suono emesso era costante e forte, il missile 'vedeva' il bersaglio e si poteva lanciare, posto che fosse entro il raggio utile. Anche i sovietici la pensavano allo stesso modo. Un MiG cinese, pare, ritornò con un Sidewinder inesploso nel tubo di scarico. E'È difficile confermare questa cosa, ma di sicuro dopo quella battaglia i sovietici riuscirono a mettere le mani sul missile, e l'analizzarlo significò prendere 'un corso all'università per missili americana'. La semplicità del missile era molto maggiore dei primi tipi che già i sovietici stavano utilizzando, per esempio per stabilizzarlo vi erano i 'rollerons', ovvero delle rotelle sulle alette di stabilizzazione posteriori, che aiutavano l'arma nel mantere, con l'effetto giroscopico e renderla stabile senza sistemi complicati, la sua posizione, azionati semplicemente dal flusso dell'aria. La copia sovietica AA-2 Atoll o meglio K-3 o K-13 era onestamente, sopratutto nei primi modelli, poco efficace e assai inaffidabile, ma non era in ciò se non marginalmente peggiore del Sidewinder B. La versione con testata raffreddata K-13M arrivò nei primi '70, mentre erano anche disponibili i K-13R simili all'AIM-9C. A parte questo, il K-13M2 ebbe anche miglioramenti ulteriori, aerodinamici, ma non ebbe vasto successo, di fatto rimpiazzato dagli R-60 o AA-8 Aphid, peraltro più piccoli e meno letali, ma sopratutto dal loro ingrandimento, il R-73 o AA-11 decisamente superiore agli altri tipi.
 
Nel frattempo i Sidewinder L compirono un maggiore passo in avanti e nel 1982 alle Falklands ottennero facili vittorie (ma solo da settori poppieri, in sostanza il loro sistema di ricerca sofisticato capace di agganci frontali era utilizzato piuttosto per un affidabile aggancio posteriore) con 18 abbattimenti con 27 lanci, mentre anche in Libano ottennero vittorie contro i siriani. Molte vittorie anche per gli iraniani, mentre i pakistani ne ottennero 8 contro velivoli russi e afghani, in genere erano armati con due 'Lima' (L) e due 'Papa' (P), da utilizzare questi ultimi per gli ingaggi più facili. Relativamente rari i successi dei Sidewinder nel 1991 perché per la prima volta, la superiorità aerea americana con gli F-15 e gli AWACS riuscivano ad identificare e attaccare bersagli con ingaggi su radar da oltre 30 km. Il trend è continuato nel 1999 con 0 successi su 6 vittorie, tutte per gli AMRAAM. Di fatto, il miglior contributo del Sidewinder, costruito su licenza in Germania per la NATO (addirittura, nel 1986 si raggiunsero già i 10.000 esemplari), copiato in URSS (Atoll) e Cina (PL-2, poi migliorato come PL-5), è stato quello di dare alle aviazioni mondiali una diffusa e letale arma da combattimento aereo versatile ed efficiente, piccola e con pochissime richieste per la piattaforma di lancio. Per tutti questi motivi ne sono stati costruiti fin'oggi centinaia di migliaia di esemplari, e oltretutto missili come gli Shafir/Python, e forse anche i Magic sono partiti dalle sue tecnologie, e sono rimasti compatibili con esso.
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50 armi sono ancora in servizio, anche se come riserve. La W53 è un'arma per il Titan II, con massa ridotta a 3.690 kg, ed è la testata più potente mai portata da un ICBM americano, costruita in 60 esemplari nel 1962-63. Una venne coinvolta nell'esplosione di un silos Titan, ma per fortuna non esplose o si danneggiò. Ritirate nel 1988. Per fortuna, perché in caso di totale esplosione la palla di fuoco arriverebbe a 1-1,6 km per circa 12 secondi, uccidendo con il calore chiunque allo scoperto entro 29 km, e distruggere la maggior parte delle abitazioni e strutture entro 15 km, distruggendole totalmente entro i 5.7 km, radiazioni sufficienti per uccidere (senza considerare l'esplosione ) il 90 % delle persone entro i 4.7 km di distanza, come si vede, crescendo la potenza delle armi nucleari l'effetto del calore e onda d'urto aumenta rispetto a quella della radioattività
 
*B57(1963-1993). La B57 è un'arma tattica, ovviamente H, in servizio dal 1963. Essa ha 3 m di lunghezza, diametro 37.5 cm, peso di appena 227 kg. E'È dotata di paracadute, e puè essere utilizzata con molti tipi di spolette, anche come bomba di profondità. Infatti non è molto potente, a seconda dei Mod. si arriva, tra lo '0' e il '4', a 5, 10, 10, 15, 15, 20 kT.Ritirata nel 1993, ma nell'insieme prodotta in qualcosa come 3100 esemplari. Largamente impiegata da aerei e elicotteri ASW.
 
 
[[Immagine:B-61 bomb (DOE).jpg|250px|right|thumb]]
*B61 (1966-oggi). La B61 è un'arma nucleare moderna, disegnata nel 1963 dai laboratori Los Alamos, la produzione a massa iniziò nel 1968.Era un'arma tattico-strategica, una H con peso ridotto. Ne vennero prodotte 3155, che ancora nel 2002 erano inservizio in circa 1265. Ne sono state prodotte 9 versioni, l'ultima delle quali è la Mod.11 del 1997, che serve per penetrare il terreno con funzioni anti-bunker. Prodotta per essere utilizzata dai pià disparati aerei, dai vecchi F-100 ai minuscoli A-4, agli F-4 e F-111, F-15, F-16, A-6 e persino S-3 Viking, nonché i Tornado italiani e tedeschi, mentre quelli inglesi avevano la WE177. Difficile dire quante ne sono state prodotte, ma si dice che a tutt'oggi ne siano in servizio no meno di 480. E'È un'arma moderna, a testata selezionabile in potenza, diametro di 33 cm, lunghezza 3.58 m, peso appena 320 kg, variabile a seconda delle versioni. La sua utilizzazione riguarda anche gli attuali B-2 Spirit.
[[Immagine:B-61_bomb_rack.jpg|250px|right|thumb]]
La versione anti-bunker pesa 540 kg, sviluppata dal 1994 e entrata in servizio 3 anni dopo in 50 esemplari. In genere vi è un paracadute da 7,3 m in nylon. A parte questo, l'arma, rilasciabile fino a mach 2, ha una testata regolabile per esplosioni aeree, a contatto al suolo, paracadutata. Se necessario può essere rilasciata ad appena 15 m, con spoletta radar per l'esplosione. Il sistema di attivazione può essere settato, nelle versioni tattiche, a 0.3, 1.5, 5, 10, 60, 80, or 170 kilotoni . La Mod.11 ha forse una potenza di 10 kT, mentre la Mod. 7 strategica arriva a 340 kT. Attualmente sono attivi i Mod. 3, 4 tattici, il 7 strategico, il 11 antibunker.
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*B77 (cancellata 1977). La B77 ha avuto origine per il B-1A, e rimpiazza la Mk 28 e la Mk 43. Pensata per essere sganciata a mach 2 e a quote anche di 18.000 m, era dotata di un paracadute per assicurare, anche da 30 m, anche la salvezza del bombardiere lanciatore. Venne cancellata nel 1977 come il B-1A.
[[Immagine:B-83_nuclear_weapon.jpg|240px|right|thumb|La B-83 fa outing]]
*B83(1983-oggi) La B-83 è una arma per certi aspetti derivata dalla precedente, con capacità di variare la potenza esplosiva, entrata in servizio nel 1983. Sviluppata dai Livermore labs, ha esplosivo 'insensibile' per evitare scoppi accidentali, è lanciabile da mach 2, a qualunque altezza, ha un paracadute da 14 m in kevlar, pesa 1089 kg, lunghezza di 3.67 m, diametro di 45,7 cm , potenza realmente variabile, da 1 kT a 1.2 MT. E'È stata realizzata anche come bomba 'da penetrazione', o almeno considerata in tal impiego, e persino considerata come arma per bombardare eventuali asteroidi che minaccino la Terra.
 
*B90 (cancellata 1991)