Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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==Tempi moderni==
===Organizzazione e attività recente e attuale===
In termini di evoluzione ed organizzazione, un primo passo era la redazione, alla fine degli anni '80, del piano Plan Alta Mar che vedeva la fine della guerra fredda e la proiezione di potenza oltremare. I piani successivo del 1995 e del 2003 hanno ulteriori perfezionamenti, anche dopo l'avvento della 'guerra al terrore' del 2001. E'È stato creato il Comando di stato maggiore della Marina, ovvero il Mando de Guerra Naval Especial, mentre gli investimenti hanno superato i mille miliardi di pesetas. A parte questo, l'Armada ha partecipato all'EUROMARFOR, ovvero la parte navale dell'EUROFOR,accordo di forze mediterranee con Portogallo, Francia, Italia come patners.
 
L'attività operativa nel frattempo ha avuto un impegno fuori area crescente, già nel 1990-91 con la crisi del Golfo. 5 fregate hanno controllato, assieme a 6 corvette oltre 5000 mercantili, mentre in Adriatico ha operato nel 1992-97 durante la crisi yugoslavia con tanto della PRINCIPE e anche qui vi sono stati 5.466 controlli con 482 ispezioni e 119 sequestri.
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Per la Fuerza de Reacion Rapida, infatti, vi sono tre unità pronte: la brigata paracadutisti, la brigata avioportata e la Brigata anfibia. Questa organizzazione venne raggiunta nel 1991. La TEAR è stata impiegata spesso negli impegni oltremare recenti, ma normalmente è basata a Cadice, nella base di San Fernando, con 4.000 militari professionisti e 2800 riservisti. Attualmente, con la ristrutturazione chiamata PLAN E-01A, e' stata divisa in due unità: la Brigata de Infanteria de Marina o BRIMAR, cheè una delle sole 8 brigate attualmente attive nelle F.A. spagnole (le altre sono nell'esercito) e la Unitad Base, ovvero il servizio logistico. LA BRIMAR, comandata da un generale di brigata che è anche il capo di tutto il Tercio de Armada fa parte di varie organizzazioni sovranazionali, per esempio della forza italo-spagnola SIAF. Essa ha un battaglione comando, 2 da sbarco, 1 meccanizzato, un gruppo di armi speciali, uno di artiglieria e uno logistico. La BRIMAR, concepita per operare in maniera moderna e flessibile, ha una forza complessa. Ogni battaglione ha 3 compagnie di fucilieri, una di commandos e servizi di scouting, una di armi pesanti che consistono su sezioni con M2HB, lanciagranate da 40 mm automatici su gipponi HUMMER una controcarri con MILAN ed EC-90, e una mortai con pezzi da 81. Prima ancora che venissero riorganizzati sono stati usati in Shaara Occidentale negli anni '70, varie operazioni multinazionali, e persino -con una sezione della 6a compagnia del Second battaglione - alla crisi del 2002, quando venne riconquistata l'isola di Perjil.
 
Per quanto riguarda il 3o Battaglion Mecanizado, esso è il successore del Grupo Mecanizado anfibio, cosa avvenuta nel 2001. La sua struttura comporta l'11a compagnia carri pesanti con una forza di 16 M60A3, associato ad uno squadrone con 17 carri Scorpion, e infine vi sono due compagnie meccanizzate , la 9a e la 10a, ripettivamente con 8 AAV-7A1 (LVTP-7 aggiornati) e 18 MOWAG PIRANHA III 8x8, che vennero consegnati nel 2003-04. A parte questo piccolo e vario nucleo corazzato (un battaglione con 4 compagnie ciascuna con un differente mezzo cingolato o ruotato!), vi è il Grupo de Artilleria de Desembarco. Ovviamente, il nucleo corazzato della Brigata è importantissimo per la delicata fase dello sbarco, anche perché è dotato di mezzi corazzati buoni per ogni condizione: i carri leggeri Scorpion e i blindati per la fanteria sono anfibi, gli AAV hanno grande capacità di trasporto truppe (25 uomini), i LAV e gli Scorpion possono inoltrarsi nel territorio in missioni di pattugliamento, infiltrazione, ricognizione, mentre i carri sono utili per sostenere eventuali forti resistenze, anche con mezzi corazzati. L'artiglieria è però altrettanto importante, visto che i tempi degli sbarchi sanguinosi dell'epoca classica non possono essere ancora tollerati, e questo richiede un cospicuo e rapido appoggio di fuoco. L'artiglieria ha 6 M-109 semoventi con le nuove artiglierie da 39 calibri, e circa 12 M-56 da 105 mm trainati e someggiabili. Vi sono altre armi vecchiotte , i cannoni M40 SR ma sono tenuti in riserva. Altri supporti sono gli HUMMER portamunizioni, cingolati M-992 FAASV usati per lo stesso ruolo (con gli M109), e una batteria con i missili moderni Mistral, armi moderne e temibili con 6 km di gittata e 2,5 mach di velocità massima. Recentemente l'artiglieria è stata informatizzata, mentre il compito di armi controcarri pesanti ha visto l'arrivo nel 2003 del Grupos de Armas Especiales, che ha una compagnia di 12 lanciamissili TOW-2A sui soliti gipponi HUMMER, un'altra compagnia da sbarco con 12 AAV-7A1, una del genio in fase di passaggio, pare sui PIRANHA, e una d'assalto anfibio con mezzi speciali come i 'SUPERCAT'. Infine vi è un gruppo di sostegno e uno di forze speciali. Quest'ultimo è suddiviso tra due unità: l'Unidad Especial de Bucadores de Combate, istituito nel 1971 e basato a Cartagena. E'È basato su circa 100 sommozzatori-paracadutisti con il ruolo di attacchi e infiltrazioni offensive. L'altro è poco meno agguerrito ma sono gli UBMCM, gli specialisti della lotta contromine fondati nel 1982 . Vi è poi l'Unidad Especial de Desactivadores de Explosivos, artificieri subaquei e spesso usati in funzione antiterrorismo. L'origine di questi reparti speciali è il Cuerpo de Buzos che venne fondato già nel 1924.
.Infine vi sono i ricognitori-guastatori della Fanteria di marina.
 
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Le navi sono grosse fregate antiaeree e da combattimento senza compromessi di sorta: lunghe 146.72 m,x 18,6 (larghezza) x 4,84 m (immersione p.c.), dislocanti p.c 6.000 t, hanno scafo in acciaio H-36 che al suo interno è stato suddiviso in 4 ponti.
 
I motori, non di meno conto, sono 2 diesel Caterpillar-Bazan BRAVO srs 3600 che erogano 9.000 kw, mentre per le andature ad alta velocità vi sono due LM2500 da 35.000 kw complessivi, il tutto in configurazione CODOG anche se le prestazioni non sono straordinarie, con una velocità di oltre 28,5 nodi (27 continui), autonomia 5000 miglia a 18 nodi oppure 21 giorni di mare consecutivi.L'impianto elettrico ha 4 generatori diesel Bazan-MTU che erogano 4.400 kw totali, mentre l'equipaggio arriva nel suo complesso ad appena 35 ufficiali e 215 graduati e semplici. E'È realmente incredibile che una nave da guerra da 6000 t ha un equipaggio tanto ridotto, ma le moderne navi da guerra sono altamente automatizzate (ma nondimeno, i De la Penne hanno 400 marinai).
 
Un hangar a poppa con sistema RAST per il recupero degli elicotteriè lungo 26,4 m, ma è sopratutto la sovrastruttura anteriore che ha un grande interesse: come una sorta di 'mole antonelliana' moderna, ha una enorme struttura squadrata ma vagamente a cupola in cui sono sistemati i 4 sensori radar dell'APY-1D, versione modernizzata del sistema (baseline III Phase 5). Per motivi di stabilità infatti, navi di dimensioni relativamente ridotte onde non avere problemi di stabilità, specie con navigazione oceanica, la plancia non è sopra le antenne, ma sotto di esse perché la stabilità è importante, ma non meno lo è l'altezza sull'orizzonte delle antenne radar che arrivano a 20 m di altezza. Il sistema consente di scoprire bersagli multipli sui 360 gradi, ed inseguirli a dozzine, consentendo il lancio contro diversi di questi il lancio di missili.
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===JUAN CARLOS===
Una nuova, poderosa nave anfibia è in fase di costruzione: si tratta della JUAN CARLOS I (originariamente conosciuta come CERVANTES), nave tra le più grandi mai costruite per compiti anfibi: disloca 27.000 a pieno carico, é in costruzione nei cantieri Navantia ed entrerà in servizio nel 2009. La nave venne autorizzata nel 2003 e i lavori iniziarono nel 2005 in due sezioni per altrettanti scali. In sostanza si tratta di una LHD con bacino, capacità aerea ed elicotterista, lunga 231 m e larga 32 m. avrà un ponte di volo di 202 m con un ponte di volo che ha 6 aeree di parcheggio per aerei e 4 per elioctteri pesanti. E'È una nave dotata di un innovativo motore diesel abbinato a due turbine con un sistema propulsivo elettrico, ed infine due motori azimutali per le manovre. La velocitù massima sarà 19.5 nodi al massimo carico, ma la nave può essere usata anche come portaerei pura, con dislocamento di 24660 t e 21 nodi. L'autonomia arriva a 9 mila miglia a 15 nodi. Abbondanti i sistemi di comando e controllo, mentre i sistemi difensivi sono solo 2 mitragliatrici da 12,7 e 4 da 20, con in futuro un nuovo sistema SAM che potrebbe essere il RAM.
 
Sotto il ponte di volo vi è un hangar da 2.046 mq, 1.400 mq per veicoli, 6.000 t materiali. In tutto vi sarà la possibilità di portare 18 velivoli, 902 uomini mezzi corazzati e 4 LCM nel bacino allagabile. Se verrà usata come portaerei potrà portare fanche 20 AV-8, ed è predisposta per i futuri JSF F-35 e V-22.