Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-1: differenze tra le versioni

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**EB 2/92 'Bretagne' di Caseaux e Istres
 
Questi erano aerei bireattori, con ala a delta puro. In buona sostanza erano una specie di pantografia del Mirage III, come tutte le altre generazioni di aerei francesi 'Mirage'. Ma è stato l'unico caso in cui questo apparecchio è stato posto anche in produzione e in servizio: d'altra parte troppa era la necessità di sostituire gli anziani Vautur subsonici, anche se l'ala a delta non è esattamente l'ideale per il volo prolungato a bassa quota e ad alta velocità. In compenso il Mirage IVP è un'eccellente macchina da alta quota e velocità, che si potrebbe ben definire 'l'Hustler (B-58) dei poveri'. E'È stato recentemente ammodernato (entro il dicembre 1986) con il formidabile missile ASMP che grazie alla motorizzazione a statoreattore è capace di comprimere in 850 kg una velocità di mach 3 e una gittata massima, in entrambi i casi con lanci ad alta quota, di 250 km, che si sommano alla capacità dell'aereo di volare a circa 18.000 m a mach 2 e oltre, con un unico missile sito sotto la fusoliera. Queste armi hanno sostituito le bombe AN52 e sono state poi ereditate dai minuscoli Mirage 2000N. Il Mirage IVP è stato comprato in circa 60 esemplari, e 18 di questi erano ancora in servizio nel 1991, tenuti in servizio d'allarme nucleare con breve preavviso, dipendente dalla situazione di allarme trasmesso dalla politica. Infine questi apparecchi erano perfettamente equipaggiati anche come ricognitori d'alta quota, anche se raramente utilizzati in tal ruolo, e come bombardieri potevano portare fino a 18 bombe da 400 kg. Si diffuse a suo tempo persino la credenza che parteciparono alla Guerra dei Sei giorni con gli israeliani.
 
Il supporto a questi aerei era dato dalle aerocisterne: le 11 superstiti KC-135FR della 93éme Escadre de Ravitaillement en Vol (ERV), ripartite in: