Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Ecuador: differenze tra le versioni

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*Brigata N.11 'Galapagos': si tratta dell'unica unità corazzata, anzi blindata, di tutto l'esercito, QG a Riobamba. Qui sono presenti tutti gli equipaggiamenti pesanti, che al 2002 erano costituiti da: 104 AMX-13+ varianti, 35 AML-60/90 e 10 EE-9 Cascavel. Insomma, si tratta di una forza corazzata leggera, da qui il nome nonostante la maggior parte dei mezzi sia cingolata. Di conseguenza, mentre per i carri pesanti e medi la scelta, in campo occidentale in genere varia tra UK, USA e Germania, nel campo dei mezzi leggeri la scelta è quasi sempre univoca: Francia, che con le famiglie di mezzi AML e AMX-13 ha letteralmente spopolato nel periodo tra gli anni '50 e 70. Si tratta di mezzi per molti versi discutibili, con blindature leggere e alle volte delle soluzioni ingegnose ma non tanto condivisibili in termini di impiantistica, tuttavia si tratta di veicoli interessanti. Le AML sono presenti infatti con la torretta biposto da 90 mm e con quella da 60-7 ovvero cannone-mortaio da 60 mm e mitragliatrice leggera da 7,62 o 7,5 mm. Vi sono versioni anche più armate, come quelle del tipo AML-60-20 ovvero con cannone mortaio da 60 mm e mitragliera da 20 mm.
 
Già il cannone-mortaio è da sola un'arma originalissima, con caricamento posteriore, e possibilità inedita di sparare anche nel primo arco di tiro. E'È un tipo di arma definibile come 'specialità francese'. E'È un'arma da 42 kg, utilizzabile anche su gommoni Zodiac tanto per dare un'idea della sua versatilità, anche se non ha istallazioni in affusto da fanteria. Vi è anche una granata HEAT, mentre la versione da 81 mm è solo per mezzi corazzati e puà sparare anche granate APDS, capaci di perforare 50 mm a 1000 m. Si tratta in tutti i casi di armi a canna rigata, ma il modello da 120 mm di questo tipo di armamenti non ha mai avuto luogo: forse perché già il cannone-mortaio da 81 pesa 500 kg e il pezzo da 120 non sarebbe quindi un'arma pratica.
 
I cannoni-mortai Brandt da 60 mm hanno una gittata pratica di 500 m a tiro diretto e 2050 a tiro indiretto, ma esiste addirittura un proiettile da 5000 m di gittata. I cannoni a media pressione da 90/33 mm hanno granate HE e HEAT da circa 300 mm di perforazione in acciaio. Il tutto con un piccolo mezzo da meno di 6 t, armato abbastanza da mettere KO un carro armato, e con una buona mobilità su strada e terreni poco accidentati, essendo solo dei 4x4. Gli AMX-13 hanno invece un caricatore automatico solidale con il cannone, ovvero una torretta basculante, che inizialmente aveva un cannone da 75/61 mm. Tale arma è derivata dal 75mm del Panther, ma nonostante questo prestigioso ascendente il suo proiettile, inizialmente HEAT, perforando 170 mm di acciaio non garantiva la perforazione dei carri tipo T-54-55, anche se funzionava contro i T-34. Non va dimenticato che si tratta di un carro da 13 t, ovvero della massa di un M-13 o di un BMP-1. Per ovviare a tale problemi, è stata messa a punto una versione con cannone da 90 mm per l'Esercito francese, molto meglio armata , mentre per l'export vi è una torretta da 105 mm, simile a quella del cacciacarri Kurassier SK-105 austriaco.
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Genio:
*Brigata N.23 'Cenepa', QG a Quito. E'È utilizzato anche in tempo di pace per la realizzazione di opere pubbliche.
 
 
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Forze speciali:
*Brigata N.9 'Patria', Quito. E'È la classica unità d'elite', utilizzata per missioni speciali, infiltrazioni, recupero feriti e ostaggi, acquisire informazioni etc.
 
Ulteriori unità: la Scorta Presidenziale e la Polizia Militare Ministeriale, per la protezione del Presidente e delle istituzioni principali: infatti entrambi hanno base a Quito.
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Marina:
*5000 effettivi inclusa la Fanteria di Marina. E'È divisa in Zone Navali:
*la Prima, comando a Guayaquil, si occupa delle province di Manbì, Guayas e El Oro
*la Seconda,Porto Baquerizo, comanda sulla zona dell'arcipelago delle Galapagos
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Gli A-37B erano in carico con una squadriglia, e il loro compito era l'appoggio di fuoco, stando attenti a non venire scambiati per i dirimpettai peruviani. Inizialmente ne arrivarono 12 esemplari e in seguito ne vennero chiesti altri, ma la linea di costruzione era chiusa e l'EMBRAER tentò allora di piazzare gli Xavante. Tuttavia, l'ANG ritirò ad un certo punto tutti gli aerei di questo tipo e altri andarono, per un totale di 25, in carico alla FAC. Sono macchine simili agli addestratori T-37 e hanno quindi un abitacolo biposto affiancato, ma la loro struttura è più pesante (pur rimanendo straordinariamente compatti, specie come altezza) e portano carichi su ben 8 punti d'aggancio contro i 2 originari, per un totale di circa 2 t, inoltre hanno una minigun da 7,62 nel muso. Questo è stato possibile grazie alla rimotorizzazione con motori molto più potenti di quelli utilizzati originariamente con gli aerei d'addestramento. Pesantememnte mimetizzati di verde scuro a due toni, hanno come compito l'appoggio aerotattico e ad un certo punto sono stei armati anche con missili Shafir per l'autodifesa e la lotta antielicottero. Pare che tra i tanti pretendenti alla loro sostituzione : M-346, L-159, T-50, il favorito non sia un jet, ma il Super Tucano EMB.314.
 
Incredibilmente, l'unico altro aereo in servizio a posti affiancati per l'addestramento su jet è in carico sempre alla piccola aviazione ecuadoregna, lo Strikemaster, derivato estremo del Provost e esportato in 143 esemplari, con motore Viper e 8 punti d'aggancio per 1360 kg di carico, e 2 mitragliatrici nel muso. E'È una macchina motorizzata come l'MB-326 ma più lenta per via della disposizione degli occupanti, ancora affiancati. Serve sia per l'addestramento che per l'attacco. La forza inizialmente schierata era di 8 Mk.89A, consegnati nel '72 e rinforzati nel '76 da altri 6. Ma di tutti questi aerei, il 10% circa della produzione totale, nel 1981 quelli operativi erano solo 6, e allora nel 1987 ne vennero comprati altri 9, Anche così vi sono solo 4 aerei operativi, nella loro livrea a due toni di grigio con musetto nero e -differentemente dagli A-37- superfici inferiori chiare. A parte la coda (a trave per gli A-37 con impennaggi a mezzo timone e tubi di scarico motori dietro le ali, di tipo convenzionale per l'unico motore nello Strikemaster) è difficile distinguere tra queste due macchine. In ogni caso, i loro giorni sono segnati. Nonostante questo, gli Strikemaster, rimasti gli ultimi della loro 'specie' al mondo, sono stati rinforzati da altri 2 aerei, 4 motori e altre parti di ricambio ex-Botswana e vengono usati per addestramento, ricognizione, attacco leggero. Del resto, anche una buona parte dei 25 A-37B non è realmente operativa, cosicché non v'é molto da scegliere tra la potenzialità dei due tipi.
 
Nell'insieme, almeno comparata alla FAP peruviana, la FAC potrebbe definirsi 'pochi ma buoni', anche se, con la caduta d'efficienza degli Strikemaster, la radiazione dei Jaguar (che prima, assieme agli Kfir e agli F.1 formavano una 'triade' nient'affatto disprezzabile, tutti aerei unici nel Sudamaerica e con notevoli capacità) e l'obsolescenza dei Mirage F.1, sempre più appare come un 'buoni ma pochi'. In termini di equipaggiamenti, la notazione più importante sono i missili Python 4, per esempio portati in due esemplari dagli Kfir sotto le ali, come anche dai Mirage F.1 che li usano assieme a due più piccoli Magic alle estremità alari. In ogni caso, i piloti ecuadoregni sanno come usare anche queste limitate risorse, come la battaglia del 10 febbraio 1995 dimostrò.