Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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Non si può iniziare la disamina della 'Nuova Armada' senza le fregate F-100 ALVARO DE BAZAN. Queste poderose navi segnano una svolta precisa nelle capacità dell'Armada, e per un motivo molto preciso. Fin'ora la prima linea era costituita da navi che per quanto molto ben armate, erano pur sempre concepite come unità di medio tonnellaggio e sostanzialmente, seconda linea-pattugliamento, non concepite esplicitamente (ma poi usate da tutti gli utenti) per compiti di prima linea. Prova ne sia il fatto che sia le 'Baleares' che le 'Santa Maria' hanno un solo asse portaelica, a prescidere dalla buona velocità di cui son capaci (e questo ovviamente influisce sulla manovrabilità e sulla sopravvivenza ad eventuali danni a bordo, visto che gli assi portaelica sono notoriamente molto vulnerabili alle esplosioni subaquee-vedi anche la Prince of Wales, che pure era una corazzata moderna), anche se le Perry/Santa Marina sono dotate anche di due motori azimutali retrattili sui lati per agevolare la manovra.
 
Da notare, curiosamente, che le 'Descubierta', pur essendo navi di seconda linea erano mezzi da combattimento in un certo senso più 'spinti' sia per le capacità marcatamente offensive (gli mancava soltanto una piattaforma per elicotteri) sia perchèperché dotate di due assi portaelica, mentre la velocità era appena inferiore.
 
Nel caso delle nuove F-100 non ci sono stati compromessi di sorta: la nave sarebbe stata chiamata ancora fregata (ma cosa dovrebbe essere una nave al giorno d'oggi, per diventare 'ufficialmente' un cacciatorpedinere? Fino a non molto tempo fa la differenza era: corvette, navi senza elicotteri sotto le 2000 t; fregate, oltre le 2000, attorno ai 30 nodi, con elicotteri e SAM a corto raggio; cacciatorpediniere, oltre le 4000t con missili a media gittata; incrociatori, grande dislocamento con missili a lungo raggio: basti considerare per le navi della MM le 'Minerva', 'Maestrale', 'Audace', 'V.Veneto') ma stavolta con un dislocamento di 6000 t, sistema AEGIS 'leggero', lanciatori missilistici Mk 41 VSL. Le nuove navi spagnole avrebbero quindi, differentemente dalle altre nuove fregate europee, parlato decisamene 'americano': non solo il sistema d'arma sarebbe stato basato su missili USA, ma anche l'elettronica principale. In ogni caso, la realizzazione di queste nuove navi, più o meno coeva delle LCF olandesi e delle 124 tedesche, è stata la prima espressione di una nuova concezione della lotta antiaerei. Il programma originario naque per l'appunto con un accordo trinazionale con Olanda e Germania che venne ufficializzato il 27 gennaio 1994, anche se il 6 giugno del '95 venne scelto l'AEGIS piuttosto che il nuovo radar Phased Array APAR (che è stato sviluppato da Canada, Olanda e Germania). Questo di fatto bloccò l'accordo e gli spagnoli andarono sostanzialmente per la loro via. La Lockheed Martin divenne quindi i primo patner per armi e sensori, e a parte che questa scelta non aiutò certo la standardizzazone (e il rinforzo) in ambito europeo, la decisione 'atlantica' della Spagna le permise di diventare (dopo il fallimento delle nuove fregate di Taiwan) il terzo utente dell'AEGIS dopo US. Navy e Giappone.