Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del sud: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 111:
 
==I caccia sudcoreani==
La Korea del Sud ha avuto anche gli 'eroi' della guerra del '50-53, gli '''[[w:F-86|F-86]]''' Sabre. I primi arrivarono, in 5 esemplari, il 20 giugno 1955, e in tutto ne giunsero 85 ex-USAF nella sottoversione -25 e -30, il tutto giunto entro il giugno 1956. Rimpiazzarono gli F-51 Mustang ed equipaggiarono il 10th Wing. Non fu la fine delle consegne, perché ne giunsero altri 27 nel 1958, assieme a 10 RF-86F. Al solito molti aerei vennero aggiornati allo standard F-40 con gli slat di manovra, alcuni ebbero gli AIM-9 Sidewinder, poi giunsero gli F-5A negli anni '60 e li rimpiazzarono. Ma non subito: almeno 3 sopravvissero fino al 1987.
 
I caccia '''[[w:F-5|F-5]]''' Freedom Fighters sudcoreani, con la loro semplicità erano pienamente abbordabili per la Corea del Sud, che ne ricevette 88 A, 30 B e 8 RF.5A da ricognizione. Iniziarono ad arrivare già nell'aprile del '65, e prestarono servizio con il 10th TFW di Suwon, rimpiazzando gli F-86. Altri 14 prestarono servizio poi con il 102nd FS, sempre di Suwon. Gli RF-5 vennero forniti ad un singolo squadron. In seguito la pattuglia acrobatica 'Black eagles' ebbe gli F-5. Questi caccia leggeri erano i sostituti ideali per gli F-86, visto che in Corea non giunsero gli F-104 e almeno all'epoca, non ancora gli F-4. In ogni caso, 36 F-5 vennero trasferiti al Vietnam del Sud, assieme a tutti gli RF-5A superstiti. Era il 1972 e al Vietnam servivano rinforzi urgenti per combattere l'offensiva dei nordisti. 19 tornarono in Corea, assieme a 2 ex-USAF. Alcuni F-5 sono stati modificati in seguito come RF-5A, con il muso 'fotografico' fino al 1990, con l'arrivo del secondo lotto dell'RF-4C.
 
I caccia Freedom Fighters sudcoreani, con la loro semplicità erano pienamente abbordabili per la Corea del Sud, che ne ricevette 88 A, 30 B e 8 RF.5A da ricognizione. Iniziarono ad arrivare già nell'aprile del '65, e prestarono servizio con il 10th TFW di Suwon, rimpiazzando gli F-86. Altri 14 prestarono servizio poi con il 102nd FS, sempre di Suwon. Gli RF-5 vennero forniti ad un singolo squadron. In seguito la pattuglia acrobatica 'Black eagles' ebbe gli F-5. Questi caccia leggeri erano i sostituti ideali per gli F-86, visto che in Corea non giunsero gli F-104 e almeno all'epoca, non ancora gli F-4. In ogni caso, 36 F-5 vennero trasferiti al Vietnam del Sud, assieme a tutti gli RF-5A superstiti. Era il 1972 e al Vietnam servivano rinforzi urgenti per combattere l'offensiva dei nordisti. 19 tornarono in Corea, assieme a 2 ex-USAF. Alcuni F-5 sono stati modificati in seguito come RF-5A, con il muso 'fotografico' fino al 1990, con l'arrivo del secondo lotto dell'RF-4C.
 
La seconda generazione di F-5 non mancò a sua volta in servizio con la RoKAF, e eccetto l'RF-5E, i sudcoreani ne ebbero in servizio tutti i modelli. Gli F-5E arrivarono in servizio nel 1974 con 19 ex-vietnam del sud scappati dal Vietnam. Poi arrivarono 126 aerei nuovi, F-5E e F, specialmente con il 1st TFW con i suoi 115, 122 e 123 TFS di Kwang Ju. Nel 1980 venne ottenuta la licenza per produrre 48 F-5E e 20 F-5F da parte della Hanjin Corporation, che utilizzò alcune delle infrastrutture della KAL, e così in tutto arrivarono in Corea del Sud qualcosa come 233 F-5E/F tra il 1974 e il 1986, una forza seconda solo a quella di Taiwan (che peraltro non aveva certo F-4 e F-16). Il caccia della seconda generazione ha rimpiazzato la prima generazione degli F-5, che tuttavia sono rimasti in parte in servizio come addestratori. Non è chiaro, a causa delle misure di sicurezza del governo sudcoreano, quali siano state le unità ad utilizzare i caccia F-5, chiamati localmente Chegoong-ho, ovvero Skymaster o dominatori dei cieli, ma tra le unità dovrebbero esservi stati il 1st TFW di cui sopra, il 102 ,103 e 111st TFS del 10st TFW di Suwon e Kunsan, e infine i 201 e 203 del 4th TFW, oltre all'unità OCU del 1st.
 
 
La Hankook Kong Gon o Republic of Korea Air Force, RoKAF è la utilizzatrice di una grossa flotta di '''[[w:F-4|F-4]]''' '''Phantom''', dei quali i primi arrivarono nei tardi anni '60. Erano necessari per rafforzare la forza dell'aviazione verso la minaccia della Corea del Nord. Inizialmente vennero ordinati 18 F-4D di seconda mano, ex-USAF e vennero forniti inell'ambito del programma Peace Spectator. Vennero posti inservizio nel 100th TFS di Taegu, una delle principali basi aeree coreane. Altri 18 vennero forniti nel 1972, ex-3rd TFW, mentre in cambio 36 F--5A vennero ceduti al Vietnam per rinforzarlo con questo processo a 'cascata'. Altri vennero forniti gli anni dopo, e non mancarono quelli dotati di pod Pave Tack per designazione laser con le bombe LGB. Alla fine la Corea ebbe ben 92 F-4D, oltre il 10% del totale costruito e di gran lunga i più numerosi esportati in questa versione. Accanto a questi arrivarono anche i più recenti 'E', che erano circa 60 nel 1991, forniti in un primo lotto di 37 con il programma 'Peace Pheasant'. Presero servizio nel 152 e 153 TFS del 17th di Chongju. Anche questi erano solo l'inizio: in tutto 103 aerei vennero forniti entro gli anni '90. Inoltre vennero posti in servizio 12 RF-4C ex-USAF, ceduti nel 1990 e messi in servizio col 131 TRS di Suwon, assieme a 11 ALQ-131 per le ECM. In tutto la RoKAF è arrivata a ben 216 Phantom, di cui oltre 100 erano in servizio attorno al 1991. Ancora nel 2000 erano in servizio 18 RF-4C (evidentamente ne giunsero altri in seguito), 60 D e 55 E, che ancora non riuscivano ad essere più numerosi della precedente. In tutto i Phantom hanno servito nel 110e 110 th del 11 TFW a Taegu con il modello D, il 17th TFW di Chongju ha ottenuto gli E con il 152 e 153, e il 39th ha avuto gli RF-4C. In totale 5 gruppi. I Phantom sono stati aggiornati successivamente con alcuni programmi appositi, ma il più importante è stato rifiutato: era proposto dalla DASA con un kit per portarli al livello del Phantom ICE. In ogni caso, alcuni hanno ricevuto il 'Pave Tack' ovvero l'AN/AVQ-26, mentre 30 hanno ottenuto i missili 'stand-off' AGM-142 'Popeye', già comprati dall' USAF, RAAF e THK turca. Si tratta di un'arma potente, con una gittata di medio livello e una testata di oltre 300 kg.
 
 
La Hankook Kong Gon o Republic of Korea Air Force, RoKAF è la utilizzatrice di una grossa flotta di Phantom, dei quali i primi arrivarono nei tardi anni '60. Erano necessari per rafforzare la forza dell'aviazione verso la minaccia della Corea del Nord. Inizialmente vennero ordinati 18 F-4D di seconda mano, ex-USAF e vennero forniti inell'ambito del programma Peace Spectator. Vennero posti inservizio nel 100th TFS di Taegu, una delle principali basi aeree coreane. Altri 18 vennero forniti nel 1972, ex-3rd TFW, mentre in cambio 36 F--5A vennero ceduti al Vietnam per rinforzarlo con questo processo a 'cascata'. Altri vennero forniti gli anni dopo, e non mancarono quelli dotati di pod Pave Tack per designazione laser con le bombe LGB. Alla fine la Corea ebbe ben 92 F-4D, oltre il 10% del totale costruito e di gran lunga i più numerosi esportati in questa versione. Accanto a questi arrivarono anche i più recenti 'E', che erano circa 60 nel 1991, forniti in un primo lotto di 37 con il programma 'Peace Pheasant'. Presero servizio nel 152 e 153 TFS del 17th di Chongju. Anche questi erano solo l'inizio: in tutto 103 aerei vennero forniti entro gli anni '90. Inoltre vennero posti in servizio 12 RF-4C ex-USAF, ceduti nel 1990 e messi in servizio col 131 TRS di Suwon, assieme a 11 ALQ-131 per le ECM. In tutto la RoKAF è arrivata a ben 216 Phantom, di cui oltre 100 erano in servizio attorno al 1991. Ancora nel 2000 erano in servizio 18 RF-4C (evidentamente ne giunsero altri in seguito), 60 D e 55 E, che ancora non riuscivano ad essere più numerosi della precedente. In tutto i Phantom hanno servito nel 110e 110 th del 11 TFW a Taegu con il modello D, il 17th TFW di Chongju ha ottenuto gli E con il 152 e 153, e il 39th ha avuto gli RF-4C. In totale 5 gruppi. I Phantom sono stati aggiornati successivamente con alcuni programmi appositi, ma il più importante è stato rifiutato: era proposto dalla DASA con un kit per portarli al livello del Phantom ICE. In ogni caso, alcuni hanno ricevuto il 'Pave Tack' ovvero l'AN/AVQ-26, mentre 30 hanno ottenuto i missili 'stand-off' AGM-142 'Popeye', già comprati dall' USAF, RAAF e THK turca. Si tratta di un'arma potente, con una gittata di medio livello e una testata di oltre 300 kg.
 
Recentemente si ha notizia dell'acquisto del pod LOROP, ovvero un sistema di ricognizione tattica sistemato dentro la struttura base di un serbatoio standard da 1365l. Questo sistema, venduto al costo di 50 milioni di dollari, è stato annunciato come contratto firmato in 18 dicembre 2005, quando la Elbit israeliana ne ha confermato la vendita. Il LOROP venne presentato già nel 1995 ed è stato venduto anche per i Phantom turchi. E' un sistema con sensore elettro-ottico e un FLIR e i dati sono inviabili con un datalink a banda larga e con una precisa ricostruzione della zona sorvegliata grazie all'abbinamento con un marcatore GPS.
Line 127 ⟶ 124:
 
 
Gli '''[[w:F-16|F-16]]''', di cui sono stati già stati definite in maniera larga le caratteristiche del programma, sono stati ordinati negli USA con una lettera d'intenti del dicembre 1981 per 36 apparecchi C/D Block 32 e quest'ordine rese la Corea niente di meno che la prima utilizzatrice dei caccia C/D. Il programma venne chiamato 'Peace Bridge' ed era fondamentale per aumentare la forza e la modernità della flotta aerea, basata su F-4 e F-5. In seguito venne ribattezzato 'Victory Falcon' nel 1986, dal presidente della Repubblica coreana Chun Doo Hwan. La flotta di questi F-16 è andata all'11 th TFW di Taegu. A questo seguì l'F-X program che vide l'F-16 perdere contro l'F-18, come annunciato il 18 dicembre 1989. A quel punto sembrava fatta: 120 Hornet sarebbero stati comprati come nuovo caccia sud-coreano, grazie anche alla produzione offerta in Korea del Sud. Ma sopraggiunsero difficoltà tecniche ed economiche, per cui si ritornò al 'perdente' ma più economico F-16, che avrebbe avuto uno standard stavolta elevatissimo: il block 52 con motori F100-PW-229, LANTIRN e missili AMRAAM e HARM. I primi 12 aerei vennero fabbricati a Forth Worth e poi 36 montati da kit americani in Corea del Sud. Infine gli ultimi 72 sono stati prodotti direttamente su licenza dalla Samsung Aerospace. I primi arrivarono il 2 dicembre 1994, quelli assemblati dal novembre 1995. Nel 2000, a luglio, è stato annunciato anche un contratto per altri 20 Block 52 sempre da produrre in Korea dalla oramai costituita KAI, il complesso industriale sud-coreano, e dotati di ASPJ per le ECM, radar APG-68(V)7, LANTIRN, missili di ogni sorta incluso lo SLAM e consegne dal 2003.
 
Gli SN sono partiti dal lotto 84-1370/1373 al 93-4100/4119
 
Tornando all''''[[w:F-18|F-18]]''', questo venne scelto per la superiore avionica, l'affidabilità data da 2 motori e capacità di svolgere azioni marittime di attacco e in generale di operare in condizioni ognitempo, sia per il poderoso radar APG-65/73 che per un FLIR in pod sotto la fusoliera. Questo era utile sopratutto perché i velivoli incursori nordcoreani come gli An-2 erano mezzi insidiosi, lenti, che potevano eventualmente sfuggire ai radar dei caccia anche del tipo doppler (a dire il vero, non sarebbe stato facile nemmeno vederli con il FLIR, data la ridottissima emissione termica). Infine, i nuovi MiG-29 sembravano meglio controbattibili da aerei come l'F-18. I primi 12 Hornet avrebbero dovuto essere forniti, 36 assemblati, 72 prodotti su licenza, e quanto ai motori, 27 F-404-GE-402 forniti dalla G.E., 10 assemblati e 144 prodotti su licenza. Ma nel marzo 1991 l'affare riguardo l'F-18 è stato talmente mal giudicato da portare, clamorosamente, da mandare la vittoria al concorrente 'perdente' ovvero l'F-16. Se non altro, il fatto di essere già presente in servizio in Korea non era certo una cosa marginale: mettere su una logistica del tutto diversa per due caccia di ultima generazione era piuttosto illogico e certo non economico.
Gli F-16, di cui sono stati già stati definite in maniera larga le caratteristiche del programma, sono stati ordinati negli USA con una lettera d'intenti del dicembre 1981 per 36 apparecchi C/D Block 32 e quest'ordine rese la Corea niente di meno che la prima utilizzatrice dei caccia C/D. Il programma venne chiamato 'Peace Bridge' ed era fondamentale per aumentare la forza e la modernità della flotta aerea, basata su F-4 e F-5. In seguito venne ribattezzato 'Victory Falcon' nel 1986, dal presidente della Repubblica coreana Chun Doo Hwan. La flotta di questi F-16 è andata all'11 th TFW di Taegu. A questo seguì l'F-X program che vide l'F-16 perdere contro l'F-18, come annunciato il 18 dicembre 1989. A quel punto sembrava fatta: 120 Hornet sarebbero stati comprati come nuovo caccia sud-coreano, grazie anche alla produzione offerta in Korea del Sud. Ma sopraggiunsero difficoltà tecniche ed economiche, per cui si ritornò al 'perdente' ma più economico F-16, che avrebbe avuto uno standard stavolta elevatissimo: il block 52 con motori F100-PW-229, LANTIRN e missili AMRAAM e HARM. I primi 12 aerei vennero fabbricati a Forth Worth e poi 36 montati da kit americani in Corea del Sud. Infine gli ultimi 72 sono stati prodotti direttamente su licenza dalla Samsung Aerospace. I primi arrivarono il 2 dicembre 1994, quelli assemblati dal novembre 1995. Nel 2000, a luglio, è stato annunciato anche un contratto per altri 20 Block 52 sempre da produrre in Korea dalla oramai costituita KAI, il complesso industriale sud-coreano, e dotati di ASPJ per le ECM, radar APG-68(V)7, LANTIRN, missili di ogni sorta incluso lo SLAM e consegne dal 2003.
 
Gli SN sono partiti dal lotto 84-1370/1373 al 93-4100/4119
Tornando all'F-18, questo venne scelto per la superiore avionica, l'affidabilità data da 2 motori e capacità di svolgere azioni marittime di attacco e in generale di operare in condizioni ognitempo, sia per il poderoso radar APG-65/73 che per un FLIR in pod sotto la fusoliera. Questo era utile sopratutto perché i velivoli incursori nordcoreani come gli An-2 erano mezzi insidiosi, lenti, che potevano eventualmente sfuggire ai radar dei caccia anche del tipo doppler (a dire il vero, non sarebbe stato facile nemmeno vederli con il FLIR, data la ridottissima emissione termica). Infine, i nuovi MiG-29 sembravano meglio controbattibili da aerei come l'F-18. I primi 12 Hornet avrebbero dovuto essere forniti, 36 assemblati, 72 prodotti su licenza, e quanto ai motori, 27 F-404-GE-402 forniti dalla G.E., 10 assemblati e 144 prodotti su licenza. Ma nel marzo 1991 l'affare riguardo l'F-18 è stato talmente mal giudicato da portare, clamorosamente, da mandare la vittoria al concorrente 'perdente' ovvero l'F-16. Se non altro, il fatto di essere già presente in servizio in Korea non era certo una cosa marginale: mettere su una logistica del tutto diversa per due caccia di ultima generazione era piuttosto illogico e certo non economico.
 
 
Line 139 ⟶ 135:
Nel 1997 venne indetto un nuovo contratto chiamato F-X a cui parteciparono numerosi contendenti, e riguardava un caccia d'attacco a lungo raggio, da produrre su licenza in Korea.
 
Nel tardo 1997 vennero così emesse le specifiche: portare un carico di 6800 kg, 9 g di accelerazione e lunga autonomia. Tra i contendenti l'EF-2000, il Rafaele, il Su-35, e lo Strike Eagle. Alla fine, i finalisti divennero ufficialmente l'F-15K e il Rafaele Mk 2, annuncio fatto ai primi del 2002. La ROCAF ha considerato superiore il Rafaele per l'avionica di ultima generazione e l'eccellente maneggevolezza, e tecnicamente sembrava quindi questa la via da seguire. Ma la politica e l'economia non sono necessariamente omologhi, basti solo pensare al Canada, che aveva valutato positivamente il Phantom e in seconda battuta, il F-11 Super Tiger, ma poi si è ritrovata l'F-104. E così è stato: con gli USA che praticamente continuano ad occupare la Corea del Sud con alcune basi delle loro PACAF, le Forze aeree del Pacifico, oltre all'esercito, la Corea del Sud è stata pressata politicamente a comprare 'americano', tanto che il 19 aprile venne annunciato come vincitore l''''[[w:F-15|F-15K]]''' per un ordine di 40 apparecchi. La Dassault ricorse alle vie legali (come ha fatto anche in Polonia che recentemente ha scelto l'F-16), ma a quel punto l'accordo era stato trovato e vennero semplicemente elencati gli innegabili punti di vantaggio del grosso F-15K: miglior raggio d'azione, carico maggiore, velocità etc. oltre alle capacità mostrate in combattimento. In breve, nonostante la valutazione militare pro-Rafaele, il muro eretto attorno alla decisione politica dei caccia F-15 è stato insuperabile per i francesi, che in Corea non sono mai stati molto presenti.
 
Bisogna dire che l'F-15, per quanto grosso e di un'altra categoria, forse non costa tanto rispetto al Rafaele, ancora disperatamente a corto di clienti: ma una macchina che ha volato per la prima volta attorno al 1970,circa 20 anni prima di un caccia di ultima generazione (da notare che l'EF-2000 era stato già escluso dalla competizione, alla faccia di tanti giudizi favorevoli rispetto al Rafaele che il consorzio Eurofighter vanta), è piuttosto curioso che continui a vincere concorsi per macchine di primissima qualità.