Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del sud: differenze tra le versioni

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Quanto ai programmi futuri della ROCN, esistono piani dal 2004 per i nuovi grandi sottomarini KSS-IIIm prima intesi addirittura come sottomarini nucleari da 4000 t, anche se poi, visto che il dislocamento pratico per tale nave era piuttosto dell'ordine delle 6000 (ma perché? I Rubis, gli 'Alpha' e altri tipi dislocano anche meno di 4000 t) allora si è ripiegato per un sottomarini convenzionale con motore AIP da 3500 t. Il programma per 3 battelli ha un costo di 3.7 miliardi di dollari (il che contribuisce a considerare che i 6 KSS-II abbiano un costo complessivo, non certo unitario di 1 miliardo) e sarebbe da completare entro il 2022. Ma saranno sopratutto i 6 caccia KDX-III le navi portanti, assieme alle portaelicotteri. Anch'essi saranno realizzati in due serie da 3 l'una con dislocamento cresciuto da 7000 a 9000 t p.c. Per le prime 3 si tratta di DDH-992 Ahn Yong Bok, DDH-992 Ji Deok Chil, e DDH-993 Yun Yeong Ha. Il primo di questi, con la costruizione approvata nel 2004, dovrebbe entrare in servizio proprio nel 2008.Gli altri seguiranno nel 2010 e 2012. La quarta nave, DDH-995 Yi Sabu sarà la prima di una nuova serie di 3. Si tratta di vascelli da 166x21 m, con radar SPY-1D, missili Standard SM-3, ma vi sono anche gli SM-2 e ESSM. Altre armi saranno 32 Cheong Ryeong o Sky Dragon, e 16 K-ASROC o 'Red Shark', il tutto usato da un lanciatore di progettazione locale da 48 celle e destinati rispettivamente all'attacco controcosta e alla lotta ASW. Per il resto vi saranno un cannone Mk 45, 1 Goalkeeper, 1 RAM, 8 missili antinave SSM-700K, siluri leggeri ASW 'Blue Shark' e infine due elicotteri Lynx. Le grosse navi saranno potenziate da 4 LM-2500 in configurazione COGAG con potenza di oltre 100.0000 hp.
 
 
Le navi FFX sostituiranno invece le ULSAN, riuscite (vennero proposte anche a Taiwan a suo tempo, prima di esser dichiarate vincitrici le Lafayette) ma piuttosto limitate all'ambito costiero. Saranno dotate di armamento completo, ed eccezionalmente ben fornite di autonomia, manovrabilità e tenuta al mare. Dovevano essere 10, del periodo 2011-2020, ma poi vi sono stati i soliti contrattempi: solo che ora si parla di 15 navi da costruire in 2 per anno fino al 2020, con inizio del programma nel 2006. Come prima fase vi sono 6 navi da 2300 t e 1.8 miliardi di costo complessivo, da completarsi a partire dal 2011. La loro massa effettiva sarà dell'ordine di 2600 t e 3100 a pieno carico, lunghe 124 m, larghe 14, armate con un cannone da 76, 8 SSM-700K, siluri leggeri K-741 ('Blue Shark'?), un RAM e un Goalkeeper, e infine un Lynx- Sono navi a tutti gli effetti delle dimensioni e capacità simili, di ciamo ad una Maestrale, con un cannone più piccolo ma con più missili antinave. Avranno un radar avanzato 3D e un sonar rimorchiato attualmente in fase di sviluppo. Secondo i più recenti sviluppi, pare addirittura che poi ne seguiranno 18 suddivise in due lotti, le FFX-II e III nel 2015-23 e nel 2021-2028. Programmi dunque a lunghissimo termine, e ovviamente sempre più aggiornate durante la produzione. Del resto, chi può dire oggi come sarà il mondo tra 20 anni? Certo cattive certezze e deboli speranze sono all'orizzonte, a cominciare dalla crisi del petrolio.
 
Anche per le navi minori vi sono molte novità: le 28 navi attualmente presenti sono in predicato di esser sostituite dalle future PC-X, ma non è stato possibile includerlo nel programma quinquennale del 2005, quindi si è dovuto ripiegare a quello del 2010. Si parla di navi di 1850 t con un cannone da 76 o 127 mm, armi antiaerei e ASW e un elicottero leggero, e un costo che dato il numero da costruire dovrebbe essere compreso entro i 230 milioni di dollari unitario, sempre che l'economia coreana continui a tirare.
 
Le PK-X o FAC-X sono invece per rimpiazzare le vecchie motomissistiche e sono possibili sia dislocamenti di 325-380 t, o 250 t, ma in ogni caso si tratta di navi da costruire in grande serie, così che vi potrebbero essere 20 'pesanti' e 20 'leggere'.
 
Infine vi sono le KP-X per il pattugliamento costiero, in costruzione al cantiere di Kangman di Busan, in 32 esemplari di cui 4 già realizzate. Sono navi da 200 t e 40x7 m, con un cannone da 30 mm, e 2 mitragliere da 12.7 mm.
 
Altro programma non da poco è quello per il completamento dei cacciamine Yang Yang, che alla fine dovrebbero essere realizzati in 10 esemplari.
 
Le navi di rifornimento sono le future AOR-X da 12.000 t da 175 mm, previste una dal piano quinquennale del 2010-15 e le altre dal 2015-2020.
 
 
La componente aerea della ROCN è tutt'altro che secondaria. Ne. 1990 vi erano 25 aerei ASW e pattugliamento del tipo S-2E, 25 Hughes 500-MC, 10 elicotteri SA-316 e 2 Bell 206. Poi sono stati comprati 8 P-3C Orion a metà anni novanta, e 12 elicotteri leggeri Lynx. Nel frattempo si riduceva il numero dei S-2 a 15, e venivano ritirati i due Bell 206. Nel 2000 arrivarono 3 Super Lynx, poi nel 2002 arrivarono 5 Cessna F-406, gli S-2E vennero ridoti a 8. In tutto, attorno al 2007 vi erano 8 S-2E, 5 Cessna F-406, 8 P-3C, 2 OH-58A. alcuni Hughes 500MD, 6 AS-316B e AS-319 Alouette, 17 Supe Lynx Mk.99, 2 Bell 206, 11 Super Lynx Mk.100, 10 S-70B e 10 UH-1.
 
Si pensa di integrare questa forza numerosa, ma non eccessivamente moderna con altri P-3C, NH-90, EH-101.
 
 
I Marines sudcoreani sono stati isttituti nel 1949 con i primi 2 battaglioni e durante la guerra venne impiegato il 1 Reggimento al completo. Nel 1954 seguì il 2o Reggimento, e poi questi divennero brigate che nel 1955 costituirono la 1 Divisione di fanteria di marina. Nel 1965-72 la 2a Brigata prese parte alla guerra in Vietnam con i battaglioni 1,2,3 e 5. I Sudcoreani si distinsero particolarmente con un grado di addestramento molto elevato, disciplina, padronanza delle tecniche di controguerriglia e del combattimento corpo-a corpo essendo ben addestrati con il Taek-Won Do. A parte questo, i Marines sudcoreani erano integrati da una intera divisione dell'Esercito, anch'essa con personale ottimamente addestrato. La loro caratteristica in comune era anche l'odio per i comunisti, dopo le distruzioni che circa 10 anni prima subirono sul proprio territorio. Le tecniche di combattimento non erano tramontate nell'epoca delle armi da fuoco, non nel fitto della foresta e di notte, mentre tornavano utili anche per torturare con metodo i prigionieri vietcong.
 
I Marines erano un corpo indipendente fino al 1973, quando venne incorporato nelle risorse della Marina e strutturato su due divisioni, una brigata e reparti autonomi vari: un vero esercito, nemmen tanto in miniatura avendo in tutto 25 mila uomini. Attualmente ve ne sono 240000, di cui 1800 ufficiali (il cui numero, come anche sulle navi, non è particolarmente elevato) e ben70.000 riservisti. Vi sono, oltre alle due divisioni e alla brigata indipendente, anche 3 Marine Long Range Reconnissance Unit. Il loro equipaggiamento è di circa 50 carri M48A5 e M60, circa 100 AAV-7 e 57 AAV-7, obici da 105 mm e da 155 mm, missili SAM Mistral e pure 3 batterie di Harpoon su autocarri, che servono per la difesa costiera. Dal 2003 sono giunti anche in Corea del Sud (dopo che era già accaduto in Giappone e Taiwan) in servizio missili antinave nazionali, in una prima batteria.
 
 
Le F.Speciali sono in Corea del Sud tutt'altro che una rarità, e costituitscono una vera variabile indipendente nel successo o meno di una offensiva. Ve ne sono 7 brigate nell'Esercito di cui la 5a coopera con la Marina la quale ha a sua volta 2 unità SEAL sul modello americano, spesso operanti in incursioni oltre il 38imo parallelo, come del resto le forze speciali nordocoreane fanno: solo che quelle sudcoreane non fanno notizia, mentre le altre sono ampiamente pubblicizzate.
 
 
La Guardia costiera non è del resto marinale: la National Marittime Police ha 75 navi e imbarcazioni di cui 5 pattuhliatori d'altura e 42 costieri oltre ad altre navi da pattugliamento veloce e 5 di salvataggio. Vi sono anche 5 CHALLANGER 604 da pattugliamento marittimo.