Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-2: differenze tra le versioni

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==Navi combattenti==
Le navi inglesi nel dopoguerra erano tanto numerose da rendere la Royal Navy la seconda flotta mondiale, dopo gli Stati Uniti. Ma oramai il predominio britannico era passato. Gli USA, usciti trionfanti dalla guerra ora detenevano la supremazia dei mari e l'impoverita Gran Bretagna si ritrovò ad inseguire come comprimaria, senza minimamente recuperare la distanza. I cacciatorpediniere inglesi erano ancora un buon numero. Nessuno degli 8 'N' era andato perduto durante la guerra, ma dei 16 precedenti 'J' e 'K' solo 3 erano sopravvissuti. Dei 112 caccia creati con i programmi bellici la gran parte era sopravvissuta e venne impiegata in maniera estesa con le classi 'O','P','Q','R','S','T','U','V','Z' e altre unità che 'doppiavano' le vecchie classi 'A'/'D'. Ogni classe aveva una flottiglia di 8 scafi. La Marina inglese aveva anche i superstiti di altre classi di caccia, come i vecchi tipi prebellici 'A'-'I' con flottiglie di 9 caccia l'una (un caccia conduttore e 8 'normali'), e i 4 superstiti dei grossi 'Tribal' che entro il 1942 avevano perso 12 navi su 16, delle quali le ultime vennero tutte radiate nel '49. A parte questo vi erano anche i 'Tribal' esteri: 3 per la RAN australiana, e ben 8 per la RCN canadese, dei quali però 4 vennero costruiti solo verso la fine della guerra. 7 di questi arrivarono fino agli inizi degli anni '60, dopo avere combattuto lungo le coste della Corea. Solo l'ATABASKAN canadese andò perduto durante la guerra mondiale. La genia dei caccia inglesi però non era solo questa, per quanto numerosa: i caccia di scorta erano pure numerosi, come gli 'Hunt', e le corvette come le 'Black Swan'. Vennero ampiamente impiegate anche nel dopoguerra. La corvetta 'Ametyst' venne bloccata nel fiume giallo durante la guerra civile cinese, il caccia Saumarez assieme ad un altro venne danneggiato da un campo minato al largo dell'Albania. Sopratutto le navi inglesi vennero usate al largo della Corea. L'anno prima erano stati radiati i 'Tribal' inglesi, ma non così per le 10 superstiti navi canadesi e australiane.
 
I 'Tribal' erano navi potenti, i primi 'super-cacciatorpediniere' della R.N., con 8 cannoni da 119 mm in 4 impianti binati, raddoppiando semplicemente il loro numero rispetto ai caccia 'A/I' grazie all'impiego di cannoni in impianti binati anziché singoli. La situazione poteva essere anche 'peggiore' perché la marina inglese contemplò anche l'installazione di un quinto impianto di cannoni, ma per fortuna questa impostazione totalmente offensiva ebbe presto fine, dato che ci si rese conto che la minaccia aerea veniva sottovalutata. Quindi il quinto affusto divenne un cannone Vickers multiplo, con 4 cannoni da 40 mm. Non era ancora sufficiente, perché l'alzo dei cannoni inglesi era di appena 30 o 55 gradi, a seconda dei tipi di affusto dei caccia di prima generazione, così in molti casi il cannone binato N.3 di poppa venne rimosso e venne installato un impianto binato da 102 mm specializzato nella lotta contraerei, anche se ancora valido anche come arma antinave, sia pure con granate da 15 anziché 23 kg. L'alzo era sufficiente per ingaggiare gli aerei, e i proiettili non erano troppo pesanti per il maneggio manuale: una cadenza di 15 c.min non era impossibile per ciascuna canna. I siluri invece erano solo 4 in un lanciatore quadruplo a mezzanave. Così i cannoi da 4 passarono a 8 e i siluri da 8 o anche 10, si ridussero a 4. Raddoppiare i cannoni e dimezzare i siluri richiese al netto uno scafo molto più grosso e costoso, ma i 'Tribal', per quanto criticati per il prezzo, erano l'unico modo per ridurre il 'gap' che i caccia inglesi accusavano oramai contro le similari navi straniere, francesi, tedesche, italiane (per i 'Navigatori'), giapponesi e americane. Furono proprio i 20 'Fubuki' giapponesi (6 cannoni da 127 mm, dei quali presto furono disponibili modelli con affusto ad alto angolo d'elevazione, i primi cannoni doppio ruolo) ad inspirare la risposta britannica, solo lievemente inferiore, dei 16 'Tribal'. Dopo di questi apparevero i 'J', 'K', 'N', come tentativo di riequilibrare cannoni e missili in navi meno costose: 6 cannoni da 119 in tre torri, ma 2 lanciasiluri da 533 quintupli. Altre due classi erano le 'L' e 'M' con cannoni ad alto angolo, ma non ebbero un grande successo. I caccia 'N' vennero realizzati nel periodo bellico, e dati solo a equipaggi stranieri come quelli olandesi e polacchi. La produzione bellica lasciò perdere le navi troppo sofisticate e pesanti, e i cannoni tornarono, come prima dei 'Tribal' e 'K', ad essere in più leggeri (anche se più ingombranti) impianti singoli, come i siluri tornarono ad essere 8 in impianti quadrupli.
 
Molto rilievo assunse la lotta antisommergibile e quella antiaerea, date le carenze dei primi caccia inglesi sopratutto in questo settore. Ma nonostante le migliorie, come il rimpiazzo dei 2 impianti quadrupli da 12.7 mm con fino a 10 cannoni da 20 mm Oerlikon, e l'introduzione dei Bofors da 40 mm in rimpiazzo delle vecchie 'Vickers', non poteva risolvere del tutto il problema: per garantire una sufficiente difesa antiaerea contro aerei sempre più veloci e armati serviva rimpiazzare l'armamento principale con cannoni doppio ruolo. Questo però avrebbe aperto un dilemma: se si usavano i cannoni antiaerei, allora il loro calibro avrebbe dovuto essere ridotto e così la potenza nel ruolo antinave, mentre lo scafo avrebbe dovuto essere più grande e largo per offrire una piattaforma di tiro più stabile. Così naquero i 'Weapon', grosse navi con appena 4 cannoni da 102 mm, ma di 20 ne vennero costruiti solo 5, e la versione con i cannoni che costituivano il giusto equilibrio, i 'Weapon' coi pezzi da 114 mm, non ebbero seguito. Una classe appena antecedente era in compenso apparsa, e offrì i migliori risultati operativi: i '''Battle''', ampiamente noti anche nel dopoguerra.
 
Questi grandi cacciatorpediniere vennero pensati dalla Royal Navy per avere un'elevata efficacia nella lotta contraerei, cosa che richiedeva cannoni da 114mm doppio ruolo, cannoni da 40mm. e impianti di direzione del tiro contraerei, oltre che sofisticate apparecchiature di controllo del tiro e uno scafo grande e stabile.
 
Il progetto era nato nel 1941, quando gli inglesi si allarmarono per la mancanza di difesa aerea delle navi cacciatorpediniere, in quanto le artiglierie principali erano limitate a 40 o 55 gradi di elevazione, insufficienti per la difesa aerea, soprattutto contro bombardieri in picchiata.
Dato che non esistevano modi di aumentare la potenza di fuoco contraerea se non rendendo più flessibile la batteria principale, vennero stabiliti come criterio di base dei cannoni con 85 gradi di elevazione, e con il calibro sceso a 114mm, praticamente lo stesso tipo di armamento delle portaerei e di alcuni tipi di incrociatori inglesi. Tutti i cannoni, non senza perplessità, vennero previsti a prua, in 2 torri sovrapposte. Un cannone a poppa venne installato a sua volta, ma era solo da 102mm, idoneo praticamente solo per il tiro illuminante.
 
Il progetto, per prevedere autonomia e stabilità per il tiro contraereo si evolse in una grande nave, molto più grande e larga dei precedenti, quasi troppo poco armata per il suo dislocamento, ma possedeva anche impanti binati da 40mm. a poppa, in tandem, sulle sovrastrutture. 8 siluri vennero previsti per riuscire a mantenerer una buona capacità contronave.
 
Centraline di tiro Mk 37 americane vennero installate più tardi nel servizio operativo, con i Type 1943, migliorati sul primo modello escogitato, il Type 1942. Queste nuove navi avevano anche un cannone da 114mm anziché quello poppiero da 102 dei modelli iniziali. Alla fine della guerra erano stati realizzati 24 caccia rispetto ai 40 ordinati.
 
''Classe Battle o Type 1943''
*Completamento: dal 1943
*Entrata in servizio: 1943
*Dislocamento: 2.380 t, 3.290 t p.c.
*Lunghezza: 115.52 m
*Larghezza: 12.26 m
*Pescaggio: 3.28 m
*Propulsione: 2 turbine a ingranaggi su 2 assi,50.000 hp, velocità 35,5 nodi, autonomia 8.000 n.mi. a 20 nodi
*Equipaggio: 232
*Sensori di bordo: sonar, in seguito radar di scoperta Type 275, centraline di tiro antiaereo Mk 37
*Armamentoalla costruzione: 4 cannoni binati da 114 mm, 1 da 102 mm, 2 impianti di mitragliere binate da 40 mm Bofors e 2 singole; 10 tubi da 533mm. in 2 lanciasiluri sull'asse
 
Curiosamente, queste navi per quanto valide nel ruolo contraerei convenzionale, sono state famose nel dopoguerra per essere state vittime di attacchi aerei, ma di una nuova categoria.
 
Infatti nell'ottobre 1967 la storia si è soffermata sulla perdita dell'Eilat, che nell'approssimarsi ad un porto egiziano (attenzione, questo fatto non si verificò, come spesso riportato, durante laguerra dei 6 giorni) venne rapidamente inquadrato da 2 motocannoniere classe 'Komar' che, senza nemmeno uscire dal porto, lo colpirono con il loro armamento: lanciarono tutti i loro missili SS-N 2 Styx e lo colpirono con 3 colpi in pieno sui 4 sparati. La nave andò perduta, l'Occidente si preoccupò della difesa antimissili delle flotte, e Israele lasciò perdere le navi di grande dislocamento.
 
Nel 1971, dicembre, un'altra guerra, la Terza Indo-Pakistana, vide un'altra nave, il Karachi, anch'esso ex-inglese, colpito e affondato dagli Styx delle motocannoniere classe 'Osa' indiane, durante una loro incursione nel porto pakistano omonimo. Ancora una volta, i cannoni tradizionali non si dimostrarono all'altezza della situazione, e i 'Battle' entrarono nella storia passando essenzialmente come vittime di attacchi aerei, che pure avrebbero dovuto saper affrontare.
 
[[Immagine:09_HMS_Glamorgan_Atlantic_Jan1972.jpg|300px|left|thumb|Il cacciatorpediniere HMS Glamorgan nel 1972]]
I cacciatorpediniere classe County sono stati navi importanti della Royal Navy, costruiti in 8 esemplari in 2 lotti e poi esportati in Pakistan, cui è stata destinata un'unità del primo lotto, e Cile, cui sono andate tre del secondo. Parteciparono alla Guerra delle Falklands, ma senza particolari successi, Antrim e il Glamorgan. Quest'ultimo fu colpito da una bomba che però non esplose,il primo venne devastato da un missile Exocet nell'hangar, che lo semidistrusse ma sopravvisse. Queste navi erano cacciatorpediniere solo nella denominazione ufficiale, in quanto avevano dislocamento e potenza da incrociatori. Così divennero i primi cacciatorpediniere missilistici europei, quando avrebbero potuto essere i primi incrociatori. Le prime due navi, il HMS Devonshire e Hampshire furono progettate tra il 1955 e il 1956.Il progetto originario prevedeva cannoni e mitragliere antiaeree,ma appena fu possibile,furono rimpiazzate con i nuovi missili SAM, che erano interamente di concezione nazionale. Le altre navi,Antrim,Glamorgan,Fife e Norfolk,sono equipaggiate con il Sea Slug Mk 2, che poi è stato montato anche suo precedenti Devonshire, Hampshire, Kent e London. Le navi della classe County, assieme a quelle della classe Tribal, sono state le prime navi a montare turbine miste a vapore e gas. Sono state sostituite dalla classe Tipo 42.
 
*Tipo: cacciatorpediniere missilistico
*Entrata in servizio: dal 10 Giugno 1960
*Dislocamento: 6,299 t
*Lunghezza: 158,6 m
*Larghezza: 16,4 m
*Pescaggio: 6 m
*Propulsione: COSAG
*Velocità: 32.5 nodi, autonomia 12.964 km
*Equipaggio: 471
*Sensori di bordo:
*Armamento: 4 cannoni da 114 mm, e 2 cannoni da 20 mm, 1 lanciamissili SAM Seaslug con 32 missili, 2 lanciamissili quadrupli Sea Cat, con 32 missili, con 6 lanciasiluri da 324 mm. I 'County Batch 2' ebbero il Seaslug Mk 2, e in seguito 2 cannoni da 114 mm rimpiazzati dagli Exocet in 4 esemplari.
*Mezzi aerei: 1 elicottero Wessex o Lynx
 
 
 
 
[[Immagine:HMS_Whitby_%28F36%29.jpg|300px|left|thumb|]]
 
Le fregate Type 12 più che una vera e propria classe, intesa in senso classico, sono una tipologia di navi, appartenente ad un’intera famiglia sviluppata dalla Royal Navy a partire dai primi anni che seguirono la fine del secondo conflitto mondiale. Queste fregate antisommergibile costituirono la base di una serie che sarebbero state successivamente costruite per il Regno Unito e per le marine di stati del Commonwealth britannico.
 
Furono costruite per la Royal Navy tre diverse classi di fregate Type 12: Type 12 o 'Whitby', Type 12M o 'Rothesay' , Type 12I o 'Leander'
 
'''Classe Whitby'''
La costruzione delle unità della Classe Type 12 o Classe Whitby, iniziata nel 1952, vide 6 navi entrare in servizio tra il 1956 e il 1958:
 
*HMS Whitby (F 36), in servizio dal 1956 al 1974 e venduta per demolizione nel 1979
*HMS Torquay (F 43), in servizio dal 1956 al 1985 e venduta per demolizione nel 1987
*HMS Tenby (F 65), in servizio dal 1957 al 1972 e venduta per demolizione nel 1979
*HMS Scarborough (F 63), in servizio dal 1957 al 1972 e venduta per demolizione nel 1977
*HMS Eastbourne (F 73), in servizio dal 1958 al 1984 e venduta per demolizione nel 1985
*HMS Blackpool (F 77), in servizio dal 1958 al 1966, ceduta alla Nuova Zelanda dal 1966 a 1971 e venduta per demolizione nel 1980
 
Le navi prestarono servizio fino agli anni anni '70 ad eccezione delle fregate HMS Eastbourne e HMS Torquay che giunsero fino agli anni '80, ma le due unità vennero usate negli ultimi anni di servizio solo a scopo addestrativo. La HMS Eastbourne venne usata come nave scuola per motoristi navali, mentre la HMS Torquay, privata di ogni armamento ebbe installato il sistema CAAIS (Computer Assisted Action Information System) svolgendo compiti di nave scuola e Nave Esperienze. Per le fregate HMS Tenby e HMS Scarborough era stata avviata una trattativa, poi sfumata, per la vendita al Pakistan. La fregata HMS Blackpool venne ceduta nel 1966 in prestito alla Nuova Zelanda in attesa della consegna della HMNZS Canterbury (F 421), per ritornare nel 1971 nel Regno Unito ed essere venduta per demolizione nel 1980.
 
 
La unità Classe Whitby vennero costruite anche per l'India, mentre sullo stesso progetto venne sviluppata la Classe St. Laurent per il Canada e la Classe River per l'Australia.
 
L'India acquistò due unità, la cui costruzione, avvenuta nei cantieri britannici, venne avviata nel 1957. Le due unità sono rimaste in servizio fino agli inizi degli anni '90.
 
 
Matricola Nome Impostazione Varo Entrata in servizio Destino finale:
*F 40 INS Talwar, 7 giugno 1957, 18 luglio 1958, 26 aprile 1959, demolita nel 1992
*F 43 INS Trishul, 19 febbraio 1957, 18 giugno 1958, 13 gennaio 1960, demolita nel 1996
 
 
L'Australia costruì su licenza nei propri cantieri quattro unità basate sul progetto delle fregate Type 12, entrate in servizio all'inizio degli anni anni '60.
 
Le unità entrarono in servizio tra il 1961 e il 1964, inizialmente come fregate antisommergibile. Successivamente con l'installazione del sistema Sea Cat e degli Ikara furono le prime unità missilistiche della Royal Australian Navy e da fregate antisommergibili vennero riclassificate come cacciatorpediniere scorta.
 
Agli inizi degli anni settanta la Classe River venne completata da due fregate ' Leander', le HMAS Swan (DE 50) HMAS Torrens (DE 53), entrate rispettivamente in servizio nel 1970 e nel 1971. Anche queste unità vennero ammodernate con i Sea Cat e gli Ikara.
[[Immagine:Mark_48_Torpedo_testing.jpg|300px|left|thumb|La fine della Torrents]]
 
Unità della Classe River
- Royal Australian Navy - River Class
Nome Matricola Varo Entrata in servizio Destino finale
*HMAS Parramatta, DE 46, 31 gennaio 1959, 4 luglio 1961, Radiato l'11 gennaio 1991 e demolito nell'agosto successivo
*HMAS Yarra, DE 45, 30 settembre 1958, 27 luglio 1961, Radiato il 22 novembre 1985 e successivamente demolito
*HMAS Stuart, DE 48, 8 aprile 1961 28 giugno, 1963, Radiato il 26 luglio 1991 e successivamente demolito
*HMAS Derwent, DE 49, 17 aprile 1961, 30 aprile 1964, Radiato l'8 agosto 1994 e affondato come barriera artificiale il 21 dicembre successivo
*HMAS Swan, DE 50, 16 dicembre 1967, 20 gennaio 1970, Radiato il 13 febbraio 1996 e affondato come relitto subacqueo il 14 dicembre 1997
*HMAS Torrens ,DE 53, 28 settembre 1968, 19 gennaio 197,1 Radiato nel 1998 e affondato come bersaglio dal sottomarino HMAS Farncomb[10] il 14 giugno 1999
 
 
[[Immagine:Chilean_frigate_Almirante_Lynch.jpg|300px|left|thumb|Almirante Lynch ]]
Nel 1969, durante il governo di Eduardo Frei Montalva, il Cile ordinó la costruzione di due nuove fregate ai cantieri inglesi. Le fregate erano del tipo del Lotto II con delle modifiche dietro richiesta cilena. Le unità cilene erano più corte di tre metri rispetto alle sorelle inglesi e non ebbero il mortaio Mk 10 Limbo per permettere l'ampliamento del ponte di volo per un elicottero Bell 206. Venne rimosso il sonar filabile e venne installata una batteria di 4 missili, MM-38 Exocet.
 
La costruzione delle due unità avvenne nei cantieri Yarrow di Glasgow in Scozia. La costruzione della Almirante Condell iniziò nel 1971, il varo il 12 giugno 1972 e venne consegnata ai cileni il 21 dicembre 1973, raggiungendo la sua base operativa di Valparaíso il 2 settembre 1974. La costruzione della Almirante Lynch iniziò nel dicembre 1971, il varo il 6 dicembre 1972 e, consegnata ai cileni il 25 maggio 1974, dopo aver trascorso un periodo di addestramento con la Royal Navy, raggiunse Valparaíso il 14 febbraio 1975.
 
Tra le attività da menzionare, la partecipazione nel 1978 al dispiegamento nel Canale di Beagle per la crisi con l'Argentina.
 
All'inizio degli '90 le due unità vennero modernizzate nei cantieri cileni. Tra le modifiche, l'ampliamento dell'hangar e il rinforzo del ponte di volo per l'elicottero Cougar e l'installazione di missili antinave MM-40 Exocet con 70 km di gittata.
 
In seguito, il sistema Sea Cat, ormai obsolescente, venne sostituito nel 2001 sull'Almirante Lynch con il sistema Phalanx e venne installato il Sistema di Controllo SIS-DEF SP-100, di fabbricazione cilena. L'Almirante Condell ricevette le stesse modifiche nell'agosto del 2005.
 
Classe Condell
*Cantiere : Yarrow Shipbuilders Ltda - Scozia
*Dislocamento 2500 t standard, 2962 t p.c.
*Lunghezza: "Lynch" e "Condell" 113,4 m, "Zenteno" e "Baquedano"116,4 m
*Larghezza 13,1 m
*Pescaggio 5,5 m
*Propulsione: 2 turbine a vapore a ingranaggi, da 30.000hp su 2 assi
*Velocità: 29 nodi
*Autonomia: 4500 miglia a 12 nodi
*Equipaggio: 260 i
*Sensori di bordo: 1 radar scoperta aera e superficie Type 967 o 968, 1 radar controllo tiro Sea Wolf Type 910, 1 radar navigazione Type 1006, 1 sonar a scafo Type 2016, 1 telefono subacqueo Type 2008,
1 ESM UAA-1, 2 lancichaff Corvus
*Armamento: 2 cannoni da 114 mm MK VI, 2 cannoni da 20mm, 1 CIWS Phalanx, 1 lanciamissili Sea Wolf con 30 armi e lanciatore sestuplo, 4 missili MM.38 Exocet, 6 tubi da 324mm in 2 lanciasiluti STWS-1 con armi Mk 46 o Stingray
*Velivoli: 1 elicottero leggero Westland Scout
Nei primi anni '90, contemporaneamente alla modernizzazione delle Leander in servizio, il Cile acquistò dal Regno Unito alti due Leander del Lotto III, la HMS "Achilles" e la HMS "Ariadne", che vennero ribattezzate rispettivamente "Ministro Zenteno" (PFG-08) e "General Baquedano" (PF-09) per sostituire due cacciatorpediniere Classe Sumner, il "Ministro Zenteno" e il "Ministro Portales" posti in disarmo
 
Il "Baquedano" giunse a Valparaiso nel giugno 1992, mentre il "Zenteno" a causa del cattivo stato di manutenzione, giunse in Cile a bordo de un bacino galleggiante. Nel 1997 sul "Zenteno" venne sostituito il sistema Sea Cat con quattro MM-38 Exocet provenienti dal cacciatorpediniere "Almirante Williams", conferendo così all'unità capacità antinave, modifiche già effettuate sul "Baquedano".
 
Nel 1998 il "Baquedano" fù il primo ad essere posto in riserva, per poi essere affondato come bersaglio navale nel 2004. Nel 2006 ad essere posto in riserva è stato il "Zenteno".
 
L'''Almirante Lynch'', ritirato dal servizio attivo a ottobre 2006, è stato posto in disarmo il 4 luglio 2007, mentre l'''Almirante Condell'' e andato in disarmo l'11 dicembre 2007. Per il 'Lynch' e il 'Condell' èstata disposta la vendita all'Ecuador e la stessa sorte potrebbe toccate al Zenteno.
 
 
 
[[Immagine:HMS_Plymouth_underway.jpg|300px|right|thumb|HMS Plymouth]]
La Classe Rothesay o Type 12M (Modified) è una classe di fregate che ha servito nella marine del Regno Unito del Sud Africa e della Nuova Zelanda e sono una versione modificata e modernizzata delle fregate Type 12 della Classe Withby.
 
''Classe Rothesay''
*Dislocamento: 2150 t, 2560 t p.c.
*Lunghezza: 113 m
*Larghezza: 12 m
*Pescaggio: 5,3 m
*Propulsione: 2 caldaie Babcock & Wilcox e 2 turbine a vapore su 2 assi, 30.000 CV
*Velocità: 30 nodi, autonomia 5200 miglia a 12 nodi
*Equipaggio: 152
*Sensori di bordo: 1 Radar designazione bersaglio Type 293Q, 1 Radar ricerca Type 277Q, 1 Radar controllo del fuoco Type 275 associato ai cannoni Mark 6M, 1 Radar di navigazione Type 974;1 Sonar di ricerca Type 174, 1 Sonar designazione bersaglio Type 162, 1 Sonar d'attacco Type 170, 1 Type 1010 Cossor Mark 10 IFF
, 2 lanciatori Corvus chaff/decoy
*Armamento: 2 cannoni da 114 mm Mark 6M, in 1 complesso binato, 1 cannone da 40 mm Bofors Mark 7, 2 mortai ASW Limbo Mk 10, 12 tubi lanciasiluri da 533 mm, successivamente rimossi o mai imbarcati
*Velivoli: 1 elicottero WASP
 
Il Sud Africa ordinò alla fine degli anni '50 per la propria marina 3 fregate Type 12 che costituirono la Classe President in quanto le unità avevano nomi di presidenti sudafricani. L'acquisto di queste unità avvenne nell'ambito dell'accordo di Simon's Town,[2] in base al quale il Regno Unito trasferiva al governo del Sud Africa, all'epoca menbro del Commonwealth britannico, il comando della Marina Sudafricana[3] ed in cambio il Sud Africa concedeva l'uso delle sue basi navali alla Royal Navy. L'accordo, siglato nel 1955, prevedeva l'acquisto da parte del Sud Africa, nell'arco di otto anni, di unità navali per un totale di £18 milioni, da costruire nei cantieri inglesi.
 
Le unità vennero costruite nei cantieri Yarrow di Glasgow e la prima unità, la fregata President Kruger,[4] venne consegnata nell'ottobre del 1960, cui seguirono nel 1962 e nel 1963 le altre due unità denominate President Pretorius e President Steyn.
 
South African Navy - President Class
Nome Matricola Entrata in servizio Destino finale
SAS President Kruger F 150 21 ottobre 1960 affondato in una collisione con il rifornitore SAS Tafelberg il 18 febbraio 1982
SAS President Pretorius F 145 28 settembre 1962 usato come bersaglio e affondato nel 1990 dal fuoco di un cannone navale
SAS President Steyn F 147 23 novembre 1963 venduto per demolizione nel 1990
 
Le unità della Classe President vennero impiegate nelle operazioni al confine tra Namibia e Angola e le fregate President Kruger e President Steyn furono protagoniste nell'incidente dell'Ambrizete,7°13'25?S 12°51'24?E? / -7.22361, 12.85667 quando durante l'Operazione Savannah,[6] il 28 novembre 1975 i loro elicotteri riuscirono a mettere in salvo 26 uomini di un commando che era penetrato in territorio angolano.[7] [8]
 
Il President Kruger affondò il 18 febbraio 1982 in seguito ad una collisione con la nave da rifornimento SAS Tafelberg a circa 87 miglia a sud-ovest di Capo di Buona Speranza mentre era impegnato con il gemello President Pretorius in un'esercitazione antisommergibile. Nell'incidente persero la vita sedici membri dell'equipaggio, mentre gli altri furono messi in salvo da elicotteri Westland Wasp delle altre fregate.
 
Le altre due unità vennero dismesse nel 1990. Il President Steyn venne venduto per la demolizione, mentre il President Pretorius venne usato come bersaglio per un cannone navale ed affondato.
 
 
 
 
[[Immagine:HMS_Coventry_F98.jpg|330px|left|thumb|La fregata HMS Coventry venduta alla Romania e ribattezzata Regele Ferdinand ]]
Le fregate missilistiche Type 22 o Classe Broadsword le unità navali che hanno costituito la principale forza della Marina inglese negli anni ’80, che servirono insieme ai cacciatorpediniere Type 42 rinnovando la linea di navi da combattimento e potenziando le capacità di combattimento in maniera molto notevole, ma non senza limiti e problemi di un certo livello.
 
Il progetto delle navi Type 22 era inteso come successore rispetto alle vecchie Type 12 'Leander'. In effetti queste e non le più recenti 'Type 21' furono la base da cui partire, forse perché queste ultime non erano viste come capaci di garantire una sufficiente flessibilità operativa. Più pesanti del 50% rispetto alle Type 12, il loro scafo era inteso come capace di sostenere alte velocità senza troppi problemi anche in caso di tempeste oceaniche ed aveva una struttura massiccia con una piccola prua, assai aguzza e il ponte di coperta limitato dalla tuga che sorregge le sovrastrutture.
La plancia è larga e bassa, con un’albero sistemato posteriormente, massiccio, che sostiene il radar principale combinato di scoperta aerea e in superficie, con un’antenna cilindrica posta in maniera orizzontale, un po’ come un grande radar di navigazione dei tipi che si vedono sui traghetti civili.
 
Posteriormente vi è un’altra struttura, con antenne di comunicazioni satellitari a capolino, un grande fumaiolo, massiccio e basso, un altro albero piuttosto grande e alto, ma senza radar, solo con antenne radio e di altro tipo. Molto separato da questo albero vi è l’hangar per 2 elicotteri e il lanciatore missilistico Sea Wolf posteriore. Infine vi è il ponte di volo.
 
L’apparato motore è una generazione posteriore rispetto a quello delle navi Type 12 ed al posto delle vecchie turbine a ingranaggi, con le loro caldaie ad alta pressione, sono presenti 4 turbine a gas Rolls-Royce, 2 potenti Olympus per le andature ad alta potenza e 2 Tyne per una maggiore economia nella navigazione di crociera. Un unico fumaiolo convoglia tutti gli scarichi, con una canna di maggiore diametro e una di minore apertura che convogliano i gas dei 2 gruppi turbine, che sono a loro volta divisi in 2 assi, una turbina di ciascun tipo. Esse non possono essere azionate in simultanea, esse funzionano solo in alternativa, quindi in configurazione COGOG, Combined, Gas Or Gas. Questo rende più semplice i gruppi di trasmissione, ma non permette di sfruttare in simultanea i motori per ottenere la massima velocità possibile.
 
I sistemi d’arma scelti sono stati fondamentali per determinare la taglia della nave. I sottomarini sovietici non erano solo armati di siluri, ma anche di missili antinave, talvolta di tipo lanciabile in immersione e con profilo di attacco a pelo d’acqua. Per contrastare queste armi non vi era un qualche tipo di armamento navale negli anni ’60 e così venne sviluppato un modello di missile antiaereo, estremamente preciso e capace di ingaggi a pelo d’acqua, con un tempo di reazione di pochi secondi. Il missile era pesante di per sé 114 kg, di cui 14 per la testata HE. Ma sebbene il missile fosse di per sé piuttosto piccolo e non vi fossero sistemi di ricarica complessi perché ci si affidava a soli carrelli a mano collegati con gli elevatori sottostanti, la realizzazione nel suo complesso - lanciamissili sestuplo, radar di tiro, magazzino per 30 missili- richiedeva un volume non indifferente. Portarne 2, per una protezione a giro d’orizzonte era talmente impegnativo che la stazza della fregata divenne superiore a quella dei caccia Type 42 con missili Sea Dart a medio raggio. Ma il Sea Wolf era un missile con un raggio di circa 5 km e tangenza massima di circa 3 km, un’arma di sola autodifesa che non offriva nessuna copertura contro minacce ad alta quota, o anche a media. In totale la nave Type 22 era risultata un progetto troppo grande e costoso. La cosa peggiore era anche nella nave non vi erano alcuni elementi di rilievo. Nonostante la mole esisteva un solo radar di scoperta aerea e di superficie, senza un’apparato di scoperta di superficie e aerea a bassa quota dedicato e da usare in caso di guasti o disturbi. Per la lotta antisommergibile vi era la possibilità di ospitare un paio di elicotteri, ma per il resto esistevano solo 2 lanciasiluri antisommergibile, e almeno all’inizio non vi erano in 2 delle navi del primo lotto. Esse di conseguenza erano piuttosto disarmate per il loro ruolo. Potevano inseguire in condizioni di mare grosso i sottomarini nucleari, ma oltre a non poter raggiungere i battelli più veloci, erano influenzate dalle condizioni del tempo, poco forse per la nave, molto per il sonar a scafo. In effetti le fregate britanniche in parola avrebbero dovuto avere un sistema più affidabile per scoprire, e quindi tentare di ingaggiare, il sottomarino. Ma il sensore sonar a profondità variabile, il Type 2031(Z) previsto non ebbe mai modo di essere istallato sulle navi: esse avevano delle manchevolezze tecniche che non diedero la possibilità di ospitare il sensore acustico.
 
*Tipo: fregata missilistica
*Dislocamento: 3.500 t, 4.400 t a p.c.
*Lunghezza 131.1 m
*Larghezza 14.8 m
*Pescaggio 6.1 m
*Propulsione: 2 turbine Olympus da 50.000 hp e 2 turbine Tyne entrambe Rolls-Royce, 8.500 hp, configurazione COGOG, su 2 assi
*Velocità: 29 nodi nodi
*Equipaggio: 223
*Sensori di bordo: 1 radar scoperta aera e di superficie Type 967/968, 2 radar di controllo del tiro Type 910, 1 radar di navigazione Type 1006; 1 sonar a scafo Type 2016, 1 telefono subacqueo Type 2008, 1 sistema CAAIS di elaborazione dati di combattimenti. Sistemi difensivi: 1 ESM UAA-1, 2 lanciarazzi Corpus e 2 Mk 36 Super RBOC
*Armamento: 2 cannoni da 40 mm L/70 Bofors, 2 cannoni da 20 mm, 2 lanciamissili GWS.30 Sea Wolf con 60 missili, 4 missili Exocet, 6 tubi da 324mm. per armi Mk 46 o Stingray
*Mezzi aerei: 2 elicotteri Westland Lynx
 
Le prime 4 navi, la Broadsword (F88), Battleaxe (F89), Brilliant (F90) e Brazen (F91) sono note come Batch 1 (lotto 1) e sono state poco più che prototipi. Il tipo aveva le potenzialità dimensionali per essere migliorate con sistemi nuovi, se solo avessero avuto una valida riprogettazione. Così vi sono altre 6 navi del Batch 2 ordinate negli anni successivi, la Boxer (F92), Beaver (F93), Brave (F94), London (F95), Sheffield (F96) e Coventry (F97). Queste navi hanno avuto come principale miglioramento la possibilità di rimorchiare il sonar filabile Type 2031(z) di cui non si era potuto disporre l’istallazione nel primo lotto. Questa modifica è in realtà fondamentale per assicurare la localizzazione dei sottomarini, specie se assai silenziosi e in cattive condizioni meteo, che nei mari settentrionali sono tali da mettere praticamente fuori uso i sonar a scafo per circa la metà del tempo, per non parlare delle difficoltà di far operare gli elicotteri in molte situazioni pratiche. I motori sono pure rinnovati rispetto al Batch 1, in quanto pur conservando la disposizione COGOG alle due turbine Tyne per la navigazione di crociera (circa 10.000hp) si aggiungono due SPEY da 50.000 hp che rimpiazzano le OLYMPUS del Lotto 1 e delle prime Batch 2. A parte questo, è stato previsto un’hangar e ponte di volo sufficientemente grandi per un'elicottero EH-101.
 
Le 2 navi che hanno chiuso il secondo lotto sono state ribattezzate per perpetuare il nome dei 2 cacciatorpediniere Type 42 tragicamente perduti nella Guerra delle Falklands, dove esse presero parte con la ''Broadsword'' e la ''Brilliant''. La seconda ebbe il maggiore successo, quando i suoi Sea Wolf abbatterono 2 Douglas A-4 Skyhawk argentini attaccanti e un terzo, per evitare il missile a pelo d’acqua, cadde in mare. Il cacciabombardiere superstite si allontanò in fretta, ma subito vennero sotto altri 4 aerei dello stesso tipo, che stavolta non vennero ingaggiati a causa di un guasto del computer di tiro, che trasformò una potenziale strage di aerei argentini in un sofferto pari. I 2 aerei che attaccarono la Brilliant la mancarono di poco, gli altri 2 colpirono il cacciatorpediniere Glasgow trapassandolo con una bomba e causandone pertanto la ritirata dal teatro operativo.
 
La ''Broadsword'' ebbe meno successo, anche in questo caso operava assieme ad un caccia Type 42 per avere copertura aerea a media e alta quota, quando il 25 maggio venne attaccata da 4 Skyhawk, 2 dei quali la mancarono di poco con una bomba che distrusse il muso dell’elicottero. La seconda coppia attaccò il Coventry e lo 'coventrizzò' distruggendolo con 3 bombe. Il sistema radar del Seawolf non funzionò nel momento critico per via della bassa temperatura nel locale del calcolatore, e poi non riuscì a ingaggiare l’altra coppia che stava attaccando il caccia perché esso si frappose tra la nave e i caccia a causa di un’accostata. Così esso andò distrutto. I Seawolf vennero usati con 5 abbattimenti ridotti poi a 3 più uno probabile con le analisi postbelliche.
 
I miglioramenti delle navi nei lotti successivi sono stati notevoli, specie con le ultime 4 note come Batch 3, le ultime di 14 navi, ma la classe ne prevedeva originariamente ben 26 per sostituire in un rapporto di parità le Type 12. Questo per via dei ritardi, degli aumenti di costi e della prospettiva di una classe di navi nuove, la Type 23 che aveva ancora una volta come fondamentale la presenza del Seawolf, qui in una versione a lancio verticale, la Seawolf VL, che ha 32 rampe di lancio a prua. Questa classe ha avuto un'altra limitazione, quello della mancanza di un cannone di medio calibro. Questo problema, emerso durante il conflitto del sud Atlantico, ha comportato per l’ultimo lotto l’adozione del cannone da 114 mm Mk 8, che è leggero ma con gittata di 23 km e proiettili da 23 kg. Inoltre i 4 Exocet MM.38 vennero sostituiti con 2 lanciatori ottupli per gli Harpoon americani, da 110 km di gittata anziché 42. Il sonar a scafo Type 2050 ha sostituito infine rimpiazzato il precedente, da estendere come modifica a tutti i lotti precedenti, almeno nelle intenzioni originarie. Con tutti questi aggiornamenti, sonar nuovo a prua, sonar filabile, sistemi elettronici migliorati, cannone, 2 CIWS Goalkeeper, 8 Harpoon e capacità di ospitare elicotteri pesanti, più i siluri leggeri Stingray, le 'Type 22 Batch 3' sono diventate delle navi notevolmente potenti, anche se di stazza molto considerevole per essere navi ASW.
 
Attualmente una Type 22 Batch 2 è stata venduta al Cile, ribattezzata WILLIAMS, nel 2002. E' stata relativamente fortunata perché nel 2002 la HMS Beaver, dopo appena 15 anni di servizio, è stata venduta ai demolitori, la BRAVE, BOXER e LONDON erano in riserva. La LONDON e la COVENTRY (che porta il nome della nave affondata nell'82 durante la guerra) erano invece in trattativa per la vendita alla Romania. In effetti, non avendo un cannone di medio calibro pur con un equipaggio e un dislocamento massivi, le Type 22, piuttosto ritagliate per le esigenze della RN, non hanno trovato accoglienza molto calda come navi di 'seconda mano'. Non casualmente, le 4 del Batch 1 sono state piazzate in Brasile che oltre ad essere un cliente di vecchia data della Gran Bretagna ha anch'esso una impostazione della sua imponente Marina in larga misura settata sulla lotta ASW. In genere le Marine del Terzo mondo sono piuttosto legate alla lotta antinave, ma in Sud America vi sono alcune eccezioni a tale regola.
 
 
 
[[Immagine:HMS_Somerset_%28F82%29.jpg|300px|left|thumb|HMS Somerset ]]
L'ultima classe di fregate inglesi concepita durante la Guerra fredda è la Type 23, di cui la prima nave entrò in servizio nel 1989 e l'ultima nel 2002. Nondomeno, già 3 sono state poste fuori servizio, esenzialmente per ragioni economiche e di riduzione dell'organico della RN. Inizialmente si trattava di una classe di navi ASW per contrastare i sottomarini sovietici nell'Atlantico. Non una grande sorpresa per la RN, ma le concezioni entro cui esse erano 'ingabbiate' erano piuttosto originali. Si trattava di lasciare queste navi addirittura senza alcun armamento difensivo, in quanto alla difesa avrebbe potuto provvedere un sistema Sea Wolf usato dai rifornitori classe 'Fort Victoria', che erano capaci di supportare 4 delle previste Type 23. Come si sia potuto arrivare a concepire, dopo la rimozione del cannone per le fregate Type 22, addirittura la rimozione di ogni arma antiaerea su queste nuove navi è difficile da comprendere, specie se si considera la corta portata del Sea Wolf, certo non ideale per proteggere un gruppo di ben 4 fregate. Inoltre l'elicottero di bordo era in realtà capace solo di appontare e farsi riarmare, non di essere pernamentemente ospitato e rifornito di carburante: a questo avrebbero pure provveduto le 'Fort Victoria', che in sostanza, sarebbero state delle petroliere di squadra non in supporto di questa, ma comandanti una intera task-force ASW di fregate. La cosa era intesa come misura di contenimento costi, ma di certo non era realistica. La Guerra delle Falklands dimostrò come fosse avventato mandare in guerra una nave priva di sufficiente difesa da attacchi aerei e missilistici, e il progetto delle Type 23 venne rielaborato e crebbe senza troppo riguardo per l'economicità. Alla fine le Type 22 Batch 3 avevano un complesso di armamenti bilanciato e formidabile, e le Type 23 o 'Norfolk' vennero progettate per inserirsi degnamente in tale albero evolutivo, piuttosto che operare come una sorta di corvetta ASW d'altura. Alla fine ebbero sistemi moderni, tra cui il cannone Mk 8 da 114 mm, un sistema Sea Wolf a lancio verticale immediatamente dietro, e dietro ancora i lanciamissili Harpoon. Nonostante la cosa si noti ben poco (per usare un eufemismo) queste navi ebbero anche, per la prima volta nella RN, un'attenzione alla riduzione delle tracce radar, come anche delle misure speciali per distorcere l'eco e ingannare un attaccante a bassa quota (le strutture paraboliche sopra l'hangar, per esempio). Anche l'hangar, per l'appunto, venne considerato come dotazione indispensabile per una nave da guerra moderna, e le Type 23 possono usare un Lynx o un EH-101 da bordo. Un'altra caratteristica di queste navi, per molti versi simili alle Type 22 di ultima generazione, è l'innovativo sistema motore in configurazione CODLAG, ovvero motori diesel che lavorano non come motori diretti dell'asse portaelica, ma come generatori di corrente per due motori elettrici. Per le alte andature si ricorre sempre a turbine a gas. Il vantaggio del CODLAG, sebbene sia relativamente inefficiente, è quello di dare alla nave un'emissione di rumore quasi inesistente, essendo notoriamente i motori elettrici, sia pesanti che compatti, semplici e silenziosi. Anche l'autonomia di fatto è migliorata da questa soluzione, quantomeno rispetto alla tradizionale soluzione delle turbine anche per i viaggi in crociera.
 
 
*Cantieri:Yarrow e Swan Hunter
*Ordinata: 23 novembre 1987
*Totale: 16 di cui 13 in servizio
*Dislocamento: 3.500-4.200 t
*Lunghezza: 133 m
*Larghezza: 16.1 m
*Immersione: 7.3 m
*Propulsione: CODLAGG con 4 motori Paxman Valenta 12CM da 2025 hp l'uno per due motori elettrici GEC da 4.000 shp, e due R.R. Spey SM1A da 31.100 hp ciascuna, su due assi portaelica.
*Velocità: 28 nodi, autonomia 9.000 miglia a 15 nodi
*Equipaggio: 181
*Armamento: 2 lanciatori quadrupli per 8 RGM-84 Harpoon, due lanciatori per GWS.26 per un totale di 32 Sea Wolf VL, 1 cannone da 114 mm, 2 cannoni DS 30B da 30 mm, 2 lanciasiluri binati da 324 mm per siluri Stingray.
*Sensori: radar scoperta aerea Type 996 Mod 1 tridimensionale, navigazione Type 1007 e Type 1008; sistemi di tiro Type 911 a prua e poppa per missili Type 911 Sea Wolf, sistema Sea Archer optronico per direzione tiro e sorveglianza. Sonar Type 2050 a scafo e Type 2031Z rimortchiato, che su 8 navi è stato sostitutio dal Type 2087. Sistema di combattimento BAE Systems DNA.
*Velivoli di bordo: 1 Lynx HMA.Mk3/8 or Merlin HM.Mk 1 helicopter
 
*F230 Norfolk, varata l'11 luglio '87 e in servizio dal 24 novembre '89, venduta al Cile come A. Cochrane
*F231 Argyll, 8 aprile 1989-30 maggio 1991
*F229 Lancaster, 24 maggio 1990-1 maggio 1991
*F233 Malborough, 21 gennaio 1991-14 giugno 1991, venduta come HMS Lynch
*F234 Iron Duke, 2 marzo 1991-30 maggio 1991
*F235 Monmouth, 23 novembre 1991-1993
*F236 Montrose, 31 luglio 1992-2 giugno 1994
*F237 Westminster, 9 febbraio 1992-1994
*F238 Northumberland, aprile 1992-maggio 1994
*F239 Richimond, 6 aprile 1993-ottobre 1996
*F82 Somerset, 24 giugno 1994-20 settembre 1996
*F80 Grafton, 5 novembre 1994-maggio 1997, venduta al Cile come A.Condell
*F81 Sutherland, 9 marzo 1996-4 luglio 1997
*F78 Kent, 28 febbraio 1998-febbraio 2000
*F79 Portland, 15 dicembre 2000-3 maggio 2001
*F83 St.Albans, 6 maggio 2000-novembre 2001
 
La HMS Norfolk entrò in servizio con tutte queste innovazioni, più nuovi sistemi come il radar di scoperta aerea tridimensionale Type 996, ad un costo di 135.5 milioni di sterline. Ma con la produzione in serie i costi di sviluppo si sono distribuiti e le navi più recenti hanno costato circa 60-96 milioni, davvero poco per navi decisamente grosse e potenti come queste. Per comparazione, un caccia 'Burke' costa circa 1 miliardo di dollari, anche se certamente è una nave di categoria ben superiore, pur essendo stata riprodotta in oltre 50 navi. La Classe 'Norfolk' o Type 23 o 'Duke' che dir si voglia ha rimpiazzato le ultime 'Type 12' e '21', ma anche le prime 'Type 22'. Con un notevole anticipo sui tempi di navi concepite per durare agevolmente un trentennio, nel luglio '04 il documento Changing World il Segretario della Difesa Geoff Hoon ha annunciato la radiazione dell'HMS Norfolk, Malborough e Grafton, ma non certo destinate ad essere rottamate: sono state tutte vendute alla Marina cilena, che con uno shopping forsennato ha comprato 2 'Kortenaer' e le 2 'Van Eisembeck' olandesi, le tre 'Type' 23 e una 'Type 22' inglesi, rinnovando totalmente la sua flotta di prima linea con questo 'usato di qualità' che in pochissimi anni l'ha portata al livello almeno delle marine peruviana, brasiliana, venezuelana e brasiliana, equipaggiate con le 'Lupo', le 'MEKO' e qualche portaerei. Le navi cilene sarebbero state vendute per 134 milioni di sterline, meno del costo della sola 'Norfolk' nel 1989, e ribattezzate Almirante Cochrane (FF-05) il 22 novembre 06, A. Lynch (FF-07) il 28 marzo 07, e A. Condell, da consegnarsi nel 2008.
 
 
 
[[Immagine:HMS_Southampton_D90.jpg|300px|left|thumb|L'HMS Southampton]]
I 14 'Type 42' sono stati i principali cacciatorpediniere missilistici della Royal Navy da 30 anni a questa parte, anche se le nuove unità Type 45 li dovrebbero rilevare dai loro compiti di difesa aerea della flotta.
 
Costuiti su di un progetto 'ridotto' del Type 82 (HMS Bristol), rimasto unico esemplare dopo la cancellazione del programma per le nuove portaerei inglesi nel 1966, i Type 42 hanno in effetti capacità assai ridotte. Esse vennero realizzate dopo innumerevoli discussioni a causa del comitato di controllo, interessato a limitare al più possibile i costi complessivi. La necessità principale era data dall'avere un numero sufficiente di navi in servizio.
 
Alla fine la nave che ne venne estrapolata ha uno scafo assai basso, a ponte continuo, con un lungo ponte di prua in cui è concentrato il grosso dell'armamento, il cannone e il lanciamissili. Le sovrastrutture sono ripartite in 2 sezioni, molto ravvicinati, nella zona centro-poppiera. Esse sono dotate di 2 alberi, con uno, il poppiero, che ha il radar Type 992, mentre l'anteriore ha un radar di navigazione. 2 cupole bianche per i radar guidamissili sono sistemate su entrambi i blocchi delle sovrastrutture. Il fumaiolo, unico e piuttosto grande, si trova a mezzanave, tra i 2 alberi. L'hangar e il ponte di volo, piuttosto corto, erano a poppa.
 
L'apparato motore, per la prima volta per un cacciatorpediniere inglese è costituito da turbine a gas (il Bristol doveva i suoi 2 fumaioli al fatto di avere turbine a vapore per le alte andature, e turbine da crociera per le basse), con 2 Olympus e 2 Tyne per le andature di crociera,su 2 assi.
 
Uno dei motivi per cui le navi di questa classe si sono dimostrate davvero troppo piccole per la lotta contraerea è il tipo, efficiente ma macchinoso, di missile SAM impiegato.
La loro principale arma, nonché l'elemento che ne condiziona la progettazione complessiva, è infatti sistema missilistico Sea Dart, arma da circa 550 kg per distanze fino a circa 40-65 km., propulsa da uno statoreattore. Troppo complessa e pesante rispetto a missili con propulsione a razzo, ha se non altro una combustione del motore per quasi tutta la durata del volo, mantenendo costante la velocità e la manovrabilità. Solo 20 armi erano inizialmente previste nel deposito verticale sottocoperta che i Type 42 hanno a prua, e che serve una rampa binata. Nell'ultimo lotto, decisamente allungato, tali armi sono diventate 40. Questi missili hanno anche una gittata antinave di 25-30 km.
 
I due radar di controllo del tiro hanno posizione sopra la plancia e l'hangar poppiero, ciò che consente di avere 2 bersagli ingaggiabili simultaneamente. Ma il cannone Mk 8, per quanto piuttosto valido, non è stato corredato di un sistema di tiro idoneo alla lotta antiaerea (radar di tiro), essendo quindi sostanzialmente utilizzabile solo come arma anti-superficie. Apparati di contromisure di vario genere sono inoltre istallati a bordo contro missili e siluri,anche se non comprendono apparati di disturbo ECM attivi.
 
Altri armamenti in dotazione sono il moderno cannone da 114mm. Mk.8, 2 cannoni da 20mm., integrati da 2 impianti binati da 30 mm. oppure 2 Phalanx e 2 lanciasiluri tripli da 324mm. Infine vi è un 1 elicottero Lynx, armato di missili Sea Skua e siluri ASW.
 
Quindi, come armi antiaeree tali navi hanno il sistema Sea Dart, il cannone da 114mm, 2-4 cannoni da 20mm. e 2 impianti da 30mm oppure 2 CIWS. Come armi antisom. esistono solamente i lanciasiluri e gli ordigni lanciabili dall'elicottero ma senza sonar filabile da bordo, mentre come armamento antinave vi è solo il cannone, i missili Sea Skua del Lynx e una capacità secondaria del Sea Dart, che data la velocità e la massa dovrebbe essere assai distruttivo, ma non oltre i 25-30km di distanza dal punto di lancio.
 
Tutti i cacciatorpediniere di questa classe perpetuano i nomi di incrociatori britannici classici. Le navi del primo lotto, Sheffield (D80), Birmingham(D86), Cardiff(D108), Coventry(D118), Newcastle(D87)e Glasgow(D88), sono state seguite dalle molto simili navi del secondo lotto, Exeter(D89), Southampton(D90), Nottinghan(D91) e Liverpool (D92). Infine sono arrivate le navi del terzo lotto, Manchester(D95), Gloucester(D96),York(D 98) e Edimbough (D97).
 
Queste ultime 4 navi sono state allungate con uno scafo anche leggermente allargato per rimediare al ridotto numero di missili e alle carenze delle navi prededenti, con una prora troppo bassa che finiva facilmente sott'acqua in caso di mare mosso e un'autonomia a piena potenza assai ridotta (problemi seri per una marina oceanica come quella inglese).
 
Di fatto, i Type 42 hanno una conformazione e una capacità operativa inferiore a quella di un cacciatorpediniere missilistico delle classi con i Tartar/Standard e somigliano molto, invece, alle fregate 'Perry'. Come queste basano la maggior parte dell'efficacia bellica sul lanciamissili SAM a medio raggio. Le navi inglesi hanno dimensioni simili anche se massa maggiore. Hanno la metà dei missili (tranne che il terzo lotto, decisamente più equilibrato) ma il doppio dei radar guidamissili, la metà degli elicotteri ma il doppio degli assi portaelica, un cannone di maggior calibro ma senza radar di tiro specifico. Le tecnologie dei radar istallati inizialmente sono poi di tipo assai vecchio anche per gli anni '70 e la cosa si sarebbe fatta sentire in occasione dell'impiego bellico.
 
*Tipo: cacciatorpediniere missilistico
*Numero unità: 14
*Entrata in servizio: dal 1975
*Dislocamento: 3850 (4.775 lotto 3) t standard, 4350 (5350) t p.c.
*Lunghezza: 125,6m, (141.1 per i lotto 3) m
*Larghezza: 14.3 (14.9 lotto 3) m
*Pescaggio: 5.8 m
*Propulsione: configurazione COGOG (COmbined Gas Or Gas) con 2 turbine a gas Rolls-Royce Olympus TM3B (56.000 hp) e 2 Tyne da 8500 hp complessivi per 30 (31,5) nodi
*Equipaggio: 301(312 lotto 3)persone
*Sensori di bordo: 1 radar scoperta aerea Type 965R o un successivo Type 1022, 1 radar designazione bersagli Type 992Q o R, 2 radar guidamissili Sea Dart Type 909, 1 radar di navigazione e controllo elicotteri Type 1006; 1 sonar a scafo a media frequenza Type 184M, 1 classificazione bersagli Type 162M, 1 telefono subacqueo Type 185; 2 sistemi satellitari SCOTT; 1 ESM Abbey Hill,
2 lanciatori Corvus,
1 sistema inganno siluri Type 182; 1 sistema elaborazione dati ADAWS 2 o, nei modelli del 2 e 3 lotto, ADAWS 7
*Armamento: 1 lanciatore binato GWS-30 Sea Dart con 20 missili, 1 cannone Vickers Mk 8 4.5 da 4,5 pollici(114 mm, 2 cannoni da 20 mm Oerlikon, 2 lanciasiluri STWS da 324mm. Dopo l'aggiornamento vi furono i seguenti cambi o aggiunte:
2 x tre tubi STWS-1 per siluri da 324 mm,
2 x 20 mm Phalanx CIWS,
4 cannoni Oerlikon / BMARC da30 mm L/75 KCB,
2 cannoni Oerlikon / BMARC da 20 mm BMARC L/70 KBA
*Velivoli: 1 elicottero Westland Lynx
 
I caccia Type 42 vennero impiegati nella Guerra delle Falklands, dove andarono 5 unità, ''Sheffield'', ''Cardiff'', ''Coventry'', ''Glasgow'' (1° lotto), ''Exeter'' (secondo lotto). Le navi del terzo non erano ancora disponibili.
 
Due navi andarono perse -lo Sheffield per un missile Exocet, e il Coventry per 3 bombe - e una terza, il Glasgow, venne trapassata da una bomba inesplosa. I 18 missili Sea Dart lanciati abbatterono almeno 5 aerei argentini, ma anche un elicottero Gazelle inglese. Solo 2 A-4 vennero abbattuti dai missili in azioni a volo radente, mentre con 5-6 missili vennero abbattuti gli elicotteri o gli aerei in volo ad alta quota, con una cadenza di colpi a segno che andava quindi tra un deludente 11 e l' 80%.
 
In dettaglio, le vittorie riconosciute, inizialmente 8, vennero ridotte ad un Canberra e un Learjet ad alta quota, 2 A-4 a pelo d'acqua, 2 elicotteri, uno dei quali inglese, distrutti pure a basse quote, ma colti di sorpresa. Spesso i radar non riuscivano nemmeno a localizzare gli aerei in avvicinamento radente, tanto meno ad ingaggiarli efficacemente con i missili a guida semiattiva. Il cannone di prua non dava molto affidamento: non aveva un radar di tiro e quindi spesso non venne nemmeno usato (esso serviva essenzialmente per gli ingaggi di superficie).
 
L'elenco delle azioni di queste navi vide il 9 maggio il Coventry lanciare il primo missile SAM, quando, vicino a Port Stanley, sorprese un elicottero Puma argentino, abbattendolo in pieno e uccidendo l'equipaggio e passeggeri.
 
La vendetta non tardò a materializzarsi, allorché il 12 maggio il Glasgow, in pattugliamento con la Type 22 BRILLIANT (che forniva protezione ravvicinata con i missili Sea Wolf), venne attaccato da 4 A-4 Skyhawk argentini. La 'Brilliant' li ingaggiò in maniera micidiale, abbattendo 2 aerei e mandandone un terzo in mare avendo manovrato troppo rudemente per evitare un missile.
 
Subito dopo questa strage si avvicinò un'altra formazione, ma quello che avrebbe potuto essere una strage di cacciabombardieri argentini si risolse in un pareggio: il sistema Sea Wolf si sganciò dai bersagli e gli aerei attaccarono liberamente. Le bombe sganciate sulla fregata vennero evitate per un pelo, ma una di quelle contro il cacciatorpediniere lo trapassò da fianco a fianco, mettendolo fuori combattimento, anche se non esplose. La nave dovette tornare in patria per le riparazioni.
 
Il Glasgow in nessuna delle 2 circostanze era stato in grado di agganciare gli aerei a bassa quota con i missili Sea Dart.
 
Prima ancora di combattere, le 'Type 42' avevano già subito la perdita dell' HMS Sheffield, ridotto ad un relitto bruciato da un Exocet che lo sorprese mentre stava comunicando con la madrepatria e aveva, per evitare interferenze, le ESM disattivate. Il missile colpì un fianco e provocò uno squarcio di 2,4m. appiccando le fiamme all'interno,anche se non è chiaro se la testata esplose davvero.
 
I cacciabombardieri A-4 vennero usati ancora contro i caccia Type 42 il 25 maggio, quando 4 A-4 del 5° gruppo attaccarono le navi HMS Coventry e HMS Broadsword (gemella della ''Brilliant''). 2 aerei per nave si fecero sotto, ma il Sea Wolf ebbe un problema al calcolatore, bloccatosi per il freddo eccessivo, e le bombe caddero vicine alla Broadsword, mancandola ma distruggendo il muso dell'elicottero Lynx di bordo, centrato in pieno da una di queste.
 
La nave cercò di ingaggiare almeno i velivoli diretti contro il Coventry ma questo passò davanti alla fregata e il sistema missilistico non poté entrare in azione, a causa di questa manovra che frappose il caccia tra l'altra nave inglese e i cacciabombardieri argentini. Nonostante che il Coventry avesse localizzato con il radar di scoperta i velivoli, i radar di tiro non ne vollero sapere di agganciare questi apparecchi in volo radente, e allora un missile venne usato, senza guida, tanto per cercare di spaventarli. Non funzionò nemmeno questo, e 3 bombe centrarono un fianco della nave, affondandola in 20 minuti. I caduti furono una ventina, una perdita grave ma ridotta se si considera la devastazione che subì questo cacciatorpediniere, il quale in ultima analisi subì lo stesso sfortunato destino della città inglese rasa al suolo dai tedeschi nel 1940 (da cui il verbo 'coventrizzare', ossia radere al suolo, da allora in uso).
 
Il cannone da 114 mm non venne nemmeno usato per la difesa, ma vennero impiegate solo le mitragliere da 20 mm a puntamento manuale, troppo poco per salvarsi dalla determinazione dei piloti argentini.
 
La vendetta per tali perdite arrivò a sua volta, allorquando l'Exeter abbatté 2 A-4 a pelo d'acqua il 30 maggio (anche se uno venne inizialmente attribuito ad una fregata Type 21), mentre un Learjet da ricognizione a 12000 metri venne distrutto sempre dalla stessa nave il 6 giugno. Infine, ancora l'Exeter abbatté un bombardiere Canberra a 12000 metri il 13 giugno, prima della fine delle ostilità. Questa nave risultò da sola di assoluto valore nello schieramento inglese, e non subì il fato sfortunato dell'incrociatore pesante di cui portava il nome.
 
Dopo la guerra i caccia superstiti e quelli di nuova costruzione sono stati migliorati come elettronica, e con l'installazione di 2 impianti binati da 30mm e altri 2 singoli da 20, oppure 2 CIWS Phalanx.
 
Le limitate capacità di ammodernamento dei Type 42 hanno comportato lo sbarco di alcune lance di salvataggio per limitare i pesi in alto. Il programma di sostituire uno dei radar di tiro con un sistema Sea Wolf è stato invece abbandonato. L'elettronica ammodernata ha comportato anche l'intercettazione, per la prima volta confermata, di un missile antinave in guerra, quando un Silkworm iracheno venne abbattuto dal Gloucester nel 1991, durante Desert Storm. Al tempo attuale diversi dei 12 Type 42 superstiti sono da anni in riserva, mentre i rimanenti saranno presto rimpiazzati dalle Type 45 Daring.
 
[[Immagine:B52ARAHercules.jpg|300px|left|thumb|Il D1 Hercules]]
Dall'altra parte del mondo, anche gli argentini, incidentalmente, avevano comprato (alla fine degli anni '60) 2 Type 42, HERCULES (D1) e SANTISSIMA TRINITAD (D2), e questi vascelli con i loro nomi richiamanti le 2 principali culture classiche occidentali (greca e giudaico-cristiana) risultarono poi importanti perché, pur non essendo impiegati direttamente, aiutarono molto a studiare le tattiche aeree per evitare i radar dei cacciatorpediniere similari inglesi.
 
Queste navi vennero realizzate una in UK, l'Hercules, e l'altra in Argentina, la Santissima Trinitad. Quest'ultima venne affondata sullo scalo da una carica esplosiva da 80 kg, che esplodendo a 1 metro di distanza aprì una dalla di 6x3 metri. Gli autori erano i guerriglieri Montoneros.
 
Le 'Type 42' argentine, le prime navi sudamericane con sistema di difesa aerea a lungo raggio, avevano alcuni miglioramenti rispetto all'originale britannico, come 2 lanciatori per missili Exocet e 4 mitragliatrici da 12,7. Pare proprio che gli Exocet ad un certo punto fossero la dotazione standard di tutte le navi argentine, dalle corvette in sù, in seguito ad un programma di ammodernamento di portata non indifferente per le varie classi di navi disponibili o ordinate (MEKO 140 e 360, Type 42, A69, navi ex-USA).
 
La S. Trinitad, per quanto nominalmente riparata, ha avuto la carriera compromessa dai danni subiti e non è più operativa dal 1989, mentre l'Hercules, a suo tempo, ancora in costruzione, cedette la prua allo Sheffield perché quest'ultimo era stato danneggiato da un incendio (segno premonitore del destino finale?).
 
Esso è stato modificato più volte fino ad essere ricostruito come nave appoggio anfibio, con 2 elicotteri Sea King e la rimozione del sistema Sea Dart (pesante da solo 60 tonnellate).
 
Restano il cannone, le mitragliere e i missili Exocet, aumentati a 4, oltre quelli in uso sugli elicotteri. Se non altro, i caccia Type 42 argentini, pur appartenendo a quelli 'con scafo corto', hanno dimostrato un certo potenziale di crescita.
 
 
 
 
I caccia Type 45 'Daring' sono il futuro prossimo della RN. Realizzati come successori dei caccia Type 42 con i loro oramai obsoleti missili Sea Dart, ancora una volta vedono soluzioni propulsive d'avanguardia, che in questo caso strappano il primato della notizia più importante anche rispetto alla progettazione stealth e al sistema d'arma.
 
L'innovazione principale infatti sta nel sistema propulsivo, almeno nel senso che questo segna una radicale differenza rispetto a quello che si può trovare in altre navi non britanniche. Grazie ai positivi risultati che l'apparato motore elettrico ha dato sulle navi della classe Type 23, è infatti costituito da turbine a gas e motori elettrici. Da notare che la Gran Bretagna sperimentò questo sistema già negli anni '20 con un incrociatore leggero, precisamente l'HMS Adventure. Ma già 25 anni prima Pearsons, padre delle turbine a vapore navali, era impegnato a realizzare un motore elettrico per navi. I problemi dei motori elettrici sono essenzialmente l'ingombro e il peso, nonché la perdita di potenza nella conversione dell'energia da termica a elettrica a meccanica: ma in compenso, non vi sono molte perdite per attrito, specie a bassa velocità ed è possibile ottenere una variazione ottimale delle velocità, nonché l'utilizzo di motori elettrici ovunque ve ne fosse la necessità invece che con pesanti assi portaelica, oltretutto molto vulnerabili ad esplosioni subaquee. Le prime grandi navi che usarono questo sistema motore erano il transatlantico francese NORMANDIE e sopratutto, le due portaerei LEXINGTON e SARATOGA, che è bene ricordare, nacquero originariamente come grandi incrociatori da battaglia.
 
Le tecnologie moderne hanno consentito di ottenere notevoli riduzioni di volume e sopratutto, peso per i motori elettrici. A questo punto, l'installazione su navi è diventata possibile e fattibile. Gli inglesi sono già stati dei precursori nella propulsione navale, con le turbine a vapore delle navi da battaglia 'Dreadnought' e di alcuni incrociatori leggeri a cominciare dall'HMS Active, poi sono stati pionieri, con le loro eccellenti turbine a gas di derivazione aeronautica, delle turbine di questo tipo sulle navi, con le Olympus, Tyne, Spey (a proposito: la diffusissima turbina a gas navale LM-2500 è niente di meno che la derivazione navalizzata del motore impiegato sul C-5 Galaxy). Con le Type 23 hanno realizzato la prima classe di navi moderne da combattimento con propulsione gas-elettrica e a questo punto hanno ottenuto le informazioni per andare oltre, con i grandi caccia Type 45. A suo tempo, va ricordato che il programma Horizon era trinazionale franco-italo.britannico, ma poi gli inglesi sono andati per la loro via. Eppure hanno adottato ancora il sistema d'arma previsto per le altre navi, ovvero il SAMP-T.
 
L'entrata in servizio della prima di 12 navi (una per ciascun Type 42 superstite) era prevista per il 2007, e alla DARING sarebbero seguite subito dopo DAUNTLESS e DIAMOND. Il costo era stimato in 6 miliardi di sterline, 1.3 dei quali destinati per la compera del sistema ASTER/PAAMS. La gestazione del programma, molto travagliata per tutti gli anni '90, ricevette un impulso decisivo nel 2000 con un finanziamento di 1 miliardo di sterline alla BAE, la capocommessa, che avrebbe coperto tra l'altro un lotto di 3 unità oltre allo sviluppo delle varie parti del progetto.
 
Le caratteristiche sarebbero state previste in:
 
*Dimensioni: lunghezza 151 m, larghezza 20 m
*Dislocamento: 7.200-8.000 t p.c.
*Equipaggio: 190 uomini, predisposizione per 235
*Autonomia: 12.500 km a 18 nodi, v.max 29 nodi
 
 
Tra le cause dell'incremento notevole di dimensioni, lo standard abitativo degli alloggi, con cabine da 6 posti letto per i marinai comuni e singole per gli ufficiali. Il sistema motore, per quanto 'miniaturizzato' grazie alle nuove tecniche è ancora massivo e richiede volumi e pesi notevoli.
 
Le revisioni del progetto della nuova classe di navi è stata notevole e ha visto ben 3 revisioni nel 2000-2001. La BAe premeva per ottenere tutte le navi del programma, onde poter lavorare con maggiore efficienza, ma la Vosper era ovviamente contraria. In ogmni caso si tratta delle prime navi realizzate, tra quelle militari, secondo la conformità alle regole dei Loyd's Register
 
Il sistema d'arma sarebbe stato di 6 moduli del tipo SYLVER con un totale di 48 celle verticali, per esempio per 32 ASTER 30 e 16 ASTER 15. o il contrario . Un cannone da 114 mm Mk 8 Mod. 1 con struttura stealth, un sistema SSTDS ovvero un sistema per la difesa contro i siluri. Per il resto erano previsti un elicottero EH101 o Lynx Mk 8, un sistema missilistico antinave ancora chiamato SSWG, 2 CIWS, tubi lanciasiluri, 2 cannoni leggeri.
 
La progettazione avrebbe visto una spiccata capacità stealth della progettazione, in particolare con due alberi tronco-piramidali uno sopra la plancia, un altro a mezzanave, un altro albero sopra l'hangar più basso. A parte questo l'apparato motore sarebbe stato basato su due turbine WR-21 con sistema di recupero di calore ICR. Queste nuove turbine sono un progetto RR-Westinghouse. Prima di questa innovazione, le navi inglesi avevano per lungo tempo utilizzato il COGOG con due turbine a gas di crociera e due per le andature elevate. Ma sebbene leggere ,queste unità motrici avevano anche evidenziato,non sorprendentemente un consumo elevato, oltre ad un funzionamento meccanicamente poco efficiente, e un complesso sistema di trasmissione e riduzione. Con questo nuovo sistema, ordinato il 13 marzo 2001 con un contratto di 84 milioni di sterline, che comprende due turbine da 21.5 MW l'una. Queste hanno un sistema di recupero dell'energia termica, il che riduce la segnatura termica e aiuta all'ottimizzazione del consumo energetico grazie ad un intercooler e a un recuperatore di calore, che aiuta sopratutto a ridurre il consumo a bassa potenza. Questo è importante perché le turbine normali aumentano molto il consumo differentemente da potenze dell'80% della potenza massima: questo spiega perché a bassa potenza l'efficienza delle turbine è parecchio inferiore rispetto a quella dei diesel, che agiscono praticamente al contrario. Per trasferire potenza dalle turbine alle eliche vi sono due alternatori da 20 MW che alimentano due motori elettrici a induzione, dal peso non propriamente trascurabile di 90 t l'uno, che sarebbero stati forniti con un contratto di 40 milioni di sterline. Vi erano anche 3 batterie a 5 fasi e generatori ausiliari diesel da ben 2 MW per i servizi ausiliari.
 
Quanto al sistema di combattimento, sarebbe stato il CaRS ovvero Combat and Radar Systems della BAE Systems e dalla ISD della AMS, con il Team 45 appositamente formato, con un contratto di 50 milioni di sterline.
 
Il sistema di combattimento, definito come il più avanzato del mondo per navi da guerra per il 2007, è basato sul CaRS DNA(I) delle Type 23 'Duke', ma con tecnologie provenienti dall' ADAWS dei Type 42. In sostanza, delle prime è stato conservato il sistema di controllo sensori e armi, dei secondi le comunicazioni con utenti esterni come i caccia intercettori e altre navi. La COC avrebbe avuto 21 consolles di lapovro con schemi piatti e fibre ottiche di collegamento in una rete a tripla ridondanza basata sul Fast Eterhnet, e basata su componenti hardware e software di tipo commerciale.
 
I sensori sarebbero stati il BER Systems SAMPSON, il radar a lungo raggio AMS S1850M e un sonar attivo di chiglia. Il SAMPSON ha una tecnologia MESAR che venne sviluppata in Gran Bretagna, inizio anni '90, e consente di avere un radar multifunzione con dipoli in fase, di tipo attivo e adattativo. E' costituito da due antenne contrapposte ciascuna con 2500 trasdutturi all'Arseniuro di Gallio da 2-20W, e in totale ha una potenza di picco di 25 kW e pesa 4.6 t Serve per i missili ASTER, sia come scoperta che come guida sui bersagli. L'S1850M ha invece banda D da 1-2 GHz con antenna SMART-L olandese e elementi del radar MARTELLO, con portata superiore a quella del SAMPSON. Questo è installato sulla sommità dell'albero di prua in una caratteristica cupola bianca rotonda con 4 antenne, che la rendono stranamente simile ad uno Sptunik. L'S1850 ha anche funzioni IFF della Raytheon Per il resto si tratta di sistemi ESM (in testa d'albero, notevolmente soggetti ai disturbi dai radar di bordo), sonar di bordo, sonar allarme siluri, disturbatore SIREN in banda H/J e lancia-decoy GNAT, sistema comunicazioni avanzato e altro ancora. In futuro erano anche previsti eventualmente lanciatori Mk 41VLS al posto dei più limitati Sylver, missili Tomawhak, cannone verticale da 155 mm.
 
 
 
 
[[Immagine:HMS_Invincible_%28R05%29.jpg|300px|left|thumb|]]