Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-2: differenze tra le versioni

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I caccia Type 45 'Daring' sono il futuro prossimo della RN. Realizzati come successori dei caccia Type 42 con i loro oramai obsoleti missili Sea Dart, ancora una volta vedono soluzioni propulsive d'avanguardia, che in questo caso strappano il primato della notizia più importante anche rispetto alla progettazione stealth e al sistema d'arma.
 
L'innovazione principale infatti sta nel sistema propulsivo, almeno nel senso che questo segna una radicale differenza rispetto a quello che si può trovare in altre navi non britanniche. Grazie ai positivi risultati che l'apparato motore elettrico ha dato sulle navi della classe Type 23, è infatti costituito da turbine a gas e motori elettrici. Da notare che la Gran Bretagna sperimentò questo sistema già negli anni '20 con un incrociatore leggero, precisamente l'HMS Adventure. Ma già 25 anni prima Pearsons, padre delle turbine a vapore navali, era impegnato a realizzare un motore elettrico per navi. I problemi dei motori elettrici sono essenzialmente l'ingombro e il peso, nonché la perdita di potenza nella conversione dell'energia da termica a elettrica a meccanica: ma in compenso, non vi sono molte perdite per attrito, specie a bassa velocità ed è possibile ottenere una variazione ottimale delle velocità, nonché l'utilizzo di motori elettrici ovunque ve ne fosse la necessità invece che con pesanti assi portaelica, oltretutto molto vulnerabili ad esplosioni subaquee. Le prime grandi navi che usarono questo sistema motore erano il transatlantico francese NORMANDIE e sopratutto, le due portaerei LEXINGTON e SARATOGA, che è bene ricordare, nacquero originariamente come grandi incrociatori da battaglia.
 
Le tecnologie moderne hanno consentito di ottenere notevoli riduzioni di volume e sopratutto, peso per i motori elettrici. A questo punto, l'installazione su navi è diventata possibile e fattibile. Gli inglesi sono già stati dei precursori nella propulsione navale, con le turbine a vapore delle navi da battaglia 'Dreadnought' e di alcuni incrociatori leggeri a cominciare dall'HMS Active, poi sono stati pionieri, con le loro eccellenti turbine a gas di derivazione aeronautica, delle turbine di questo tipo sulle navi, con le Olympus, Tyne, Spey (a proposito: la diffusissima turbina a gas navale LM-2500 è niente di meno che la derivazione navalizzata del motore impiegato sul C-5 Galaxy). Con le Type 23 hanno realizzato la prima classe di navi moderne da combattimento con propulsione gas-elettrica e a questo punto hanno ottenuto le informazioni per andare oltre, con i grandi caccia Type 45. A suo tempo, va ricordato che il programma Horizon era trinazionale franco-italo.britannico, ma poi gli inglesi sono andati per la loro via. Eppure hanno adottato ancora il sistema d'arma previsto per le altre navi, ovvero il SAMP-T.
 
L'entrata in servizio della prima di 12 navi (una per ciascun Type 42 superstite) era prevista per il 2007, e alla DARING sarebbero seguite subito dopo DAUNTLESS e DIAMOND. Il costo era stimato in 6 miliardi di sterline, 1.3 dei quali destinati per la compera del sistema ASTER/PAAMS. La gestazione del programma, molto travagliata per tutti gli anni '90, ricevette un impulso decisivo nel 2000 con un finanziamento di 1 miliardo di sterline alla BAE, la capocommessa, che avrebbe coperto tra l'altro un lotto di 3 unità oltre allo sviluppo delle varie parti del progetto.
 
Le caratteristiche sarebbero state previste in:
 
*Dimensioni: lunghezza 151 m, larghezza 20 m
*Dislocamento: 7.200-8.000 t p.c.
*Equipaggio: 190 uomini, predisposizione per 235
*Autonomia: 12.500 km a 18 nodi, v.max 29 nodi
 
 
Tra le cause dell'incremento notevole di dimensioni, lo standard abitativo degli alloggi, con cabine da 6 posti letto per i marinai comuni e singole per gli ufficiali. Il sistema motore, per quanto 'miniaturizzato' grazie alle nuove tecniche è ancora massivo e richiede volumi e pesi notevoli.
 
Le revisioni del progetto della nuova classe di navi è stata notevole e ha visto ben 3 revisioni nel 2000-2001. La BAe premeva per ottenere tutte le navi del programma, onde poter lavorare con maggiore efficienza, ma la Vosper era ovviamente contraria. In ogmni caso si tratta delle prime navi realizzate, tra quelle militari, secondo la conformità alle regole dei Loyd's Register
 
Il sistema d'arma sarebbe stato di 6 moduli del tipo SYLVER con un totale di 48 celle verticali, per esempio per 32 ASTER 30 e 16 ASTER 15. o il contrario . Un cannone da 114 mm Mk 8 Mod. 1 con struttura stealth, un sistema SSTDS ovvero un sistema per la difesa contro i siluri. Per il resto erano previsti un elicottero EH101 o Lynx Mk 8, un sistema missilistico antinave ancora chiamato SSWG, 2 CIWS, tubi lanciasiluri, 2 cannoni leggeri.
 
La progettazione avrebbe visto una spiccata capacità stealth della progettazione, in particolare con due alberi tronco-piramidali uno sopra la plancia, un altro a mezzanave, un altro albero sopra l'hangar più basso. A parte questo l'apparato motore sarebbe stato basato su due turbine WR-21 con sistema di recupero di calore ICR. Queste nuove turbine sono un progetto RR-Westinghouse. Prima di questa innovazione, le navi inglesi avevano per lungo tempo utilizzato il COGOG con due turbine a gas di crociera e due per le andature elevate. Ma sebbene leggere ,queste unità motrici avevano anche evidenziato,non sorprendentemente un consumo elevato, oltre ad un funzionamento meccanicamente poco efficiente, e un complesso sistema di trasmissione e riduzione. Con questo nuovo sistema, ordinato il 13 marzo 2001 con un contratto di 84 milioni di sterline, che comprende due turbine da 21.5 MW l'una. Queste hanno un sistema di recupero dell'energia termica, il che riduce la segnatura termica e aiuta all'ottimizzazione del consumo energetico grazie ad un intercooler e a un recuperatore di calore, che aiuta sopratutto a ridurre il consumo a bassa potenza. Questo è importante perché le turbine normali aumentano molto il consumo differentemente da potenze dell'80% della potenza massima: questo spiega perché a bassa potenza l'efficienza delle turbine è parecchio inferiore rispetto a quella dei diesel, che agiscono praticamente al contrario. Per trasferire potenza dalle turbine alle eliche vi sono due alternatori da 20 MW che alimentano due motori elettrici a induzione, dal peso non propriamente trascurabile di 90 t l'uno, che sarebbero stati forniti con un contratto di 40 milioni di sterline. Vi erano anche 3 batterie a 5 fasi e generatori ausiliari diesel da ben 2 MW per i servizi ausiliari.
 
Quanto al sistema di combattimento, sarebbe stato il CaRS ovvero Combat and Radar Systems della BAE Systems e dalla ISD della AMS, con il Team 45 appositamente formato, con un contratto di 50 milioni di sterline.
 
Il sistema di combattimento, definito come il più avanzato del mondo per navi da guerra per il 2007, è basato sul CaRS DNA(I) delle Type 23 'Duke', ma con tecnologie provenienti dall' ADAWS dei Type 42. In sostanza, delle prime è stato conservato il sistema di controllo sensori e armi, dei secondi le comunicazioni con utenti esterni come i caccia intercettori e altre navi. La COC avrebbe avuto 21 consolles di lapovro con schemi piatti e fibre ottiche di collegamento in una rete a tripla ridondanza basata sul Fast Eterhnet, e basata su componenti hardware e software di tipo commerciale.
 
I sensori sarebbero stati il BER Systems SAMPSON, il radar a lungo raggio AMS S1850M e un sonar attivo di chiglia. Il SAMPSON ha una tecnologia MESAR che venne sviluppata in Gran Bretagna, inizio anni '90, e consente di avere un radar multifunzione con dipoli in fase, di tipo attivo e adattativo. E' costituito da due antenne contrapposte ciascuna con 2500 trasdutturi all'Arseniuro di Gallio da 2-20W, e in totale ha una potenza di picco di 25 kW e pesa 4.6 t Serve per i missili ASTER, sia come scoperta che come guida sui bersagli. L'S1850M ha invece banda D da 1-2 GHz con antenna SMART-L olandese e elementi del radar MARTELLO, con portata superiore a quella del SAMPSON. Questo è installato sulla sommità dell'albero di prua in una caratteristica cupola bianca rotonda con 4 antenne, che la rendono stranamente simile ad uno Sptunik. L'S1850 ha anche funzioni IFF della Raytheon Per il resto si tratta di sistemi ESM (in testa d'albero, notevolmente soggetti ai disturbi dai radar di bordo), sonar di bordo, sonar allarme siluri, disturbatore SIREN in banda H/J e lancia-decoy GNAT, sistema comunicazioni avanzato e altro ancora. In futuro erano anche previsti eventualmente lanciatori Mk 41VLS al posto dei più limitati Sylver, missili Tomawhak, cannone verticale da 155 mm.