Utente:Lord Hidelan/Sandbox: differenze tra le versioni

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='''LEGGENDE DI VALLE CAMONICA'''<br>=
'''Miti, Tradizioni e Folklore Camuno'''
 
==PERSONAGGI==
* Diaoi
* Strie
* Gacc
* Fulecc
 
==ALTA VALLE==
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Tradizione vuole che Mù fosse un tempo una grande borgata, fin quando un lago antico, che si estendeva presso la valle Foppa, straripò e sommerse l'abitato.
:Tratto da: {{cita libro | cognome= Ricardi| nome= Marcello |coautori=Giacomo Pedersoli | titolo= Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve| editore= [[Toroselle]]| città= [[Cividate Camuno]] | anno= [[1992]]|pagine=414}}
::Mù, Lago, Foppa, Distruzione paeseinondazione
 
===S. Martino di Corteno===
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:Tratto da: {{cita libro | cognome= Gaioni| nome= Giorgio | titolo= Leggende di Val Camonica e di Val di Scalve| editore= M. Quetti| città= [[Artogne]] | anno= [[1990]]|pagine=68}}
::Corteno Golgi, Galleno, Valtellina, Diàol, San Martino
 
===I diavoli della Val d'Avio===
Nella Val d'Avio una volta non vi erano laghi, ma solo una grande piana dove abitavano delle persone cattive come i diavoli (''diaòi''). Un angelo venuto dal cielo li avverte: cambiate il vostro modo di vivere oppure verrente puniti. I consigli vengono inùgnorati, allora l'angelo sbreccia grossi massi dal monte Adamello e li posiziona sul fondo della valle, chiudendola. Quindi inizia a piovere tanto che le cattive persone vengono sommerse, e si formano i due laghi d'Avio.
: Valli d'Avio, diaoi, Lago, inondazione
::{{cita libro|cognome=Maroni Lumbroso|nome=Matizia|titolo=Viù... 'na òlta: folklore della Val Camonica|anno= [[1978]]|editore= Fondazione Ernesta Besso|città=[[Roma]]| pagine=180}}
 
 
 
==BASSA VALLE==
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Un tempo il [[Lago Moro]] non esisteva, ma al suo posto vi era una conca dove sorgevano due abitazioni: una ricca e molto ampia, l'altra piccola e povera. Un giorno giunge nel posto un misero pellegrino, che chiede qualcosa da mangiare ed un posto dove dormire nella casa ricca ed ampia. Ma la donna che vi abita all'interno, con un figlio piccolo in fasce, lo scaccia a malo modo. Allora il pellegrino chiede le stesse cose nella casa più povera, nella quale la donna che vi abita, anch'essa con un figlio in fasce, lo ospita e condivide la propria poca cena. Quando il pellegrino si fu rifocillato disse alla donna: ''prendi tuo figlio e vattene da questa valle, fuggi più in alto che puoi senza mai voltarti indietro'' e detto questo scomparve. La donna impaurita prese il figlio e fuggì dall'abitazione, secondo le istruzioni del vecchio. D'un tratto il cielo s'incupì e iniziò a piovere rovinosamente, tanto che la conca venne sommersa dall'acqua. Anora oggi nelle notti di luna piena si vede sul fondo del lago una culla vuota e si siente il pianto di un bambino.
:Tratto da: {{cita libro | cognome= Gaioni| nome= Giorgio | titolo= Leggende di Val Camonica e di Val di Scalve| editore= M. Quetti| città= [[Artogne]] | anno= [[1990]]|pagine=19}}
::Darfo Boario Terme, Lago Moro, inondazione
 
===Santuario di San Silvestro===
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:Tratto da: {{cita libro | cognome= Gaioni| nome= Giorgio | titolo= Leggende di Val Camonica e di Val di Scalve| editore= M. Quetti| città= [[Artogne]] | anno= [[1990]]|pagine=55}}
::Borno, Losine, Berzo Inferiore, Colle di S. Glidente, Monte S. Fermo
 
=Risorse=
==Bibliografia==
*{{cita libro | cognome= Gaioni| nome= Giorgio | titolo= Leggende di Val Camonica e di Val di Scalve| editore= M. Quetti| città= [[Artogne]] | anno= [[1990]]}}
*{{cita libro | cognome= Ricardi| nome= Marcello |coautori=Giacomo Pedersoli | titolo= Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve| editore= [[Toroselle]]| città= [[Cividate Camuno]] | anno= [[1992]]}}
*{{cita libro|cognome=Bianchi |nome=Giacomo|titolo=La magnifica comunità di Corteno Golgi |annooriginale=1979 |anno= [[2005]]|editore= Massetti Rodella Editore|città=[[Brescia]]}}
*{{cita libro|cognome=Maroni Lumbroso|nome=Matizia|titolo=Viù... 'na òlta: folklore della Val Camonica|anno= [[1978]]|editore= Fondazione Ernesta Besso|città=[[Roma]]}}