Impresa sociale di comunità/Ideazione: differenze tra le versioni
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Questo modo di operare può portare nella vostra organizzazione l’attivazione e la diffusione, a tutti i livelli, di una vera e propria “politica” della qualità che permette di svelare aspetti dati per scontati – il cosiddetto “lavoro invisibile” – e ordinare/scambiare gli elementi di beneficio, criticità, miglioramento, propri dei beni relazionali quali sono i servizi di welfare. Peraltro, se l’impresa non si orienta verso un assetto come quello appena descritto rischia di non “capitalizzare” adeguatamente la ricchezza più importante che produce e consuma, ovvero il suo rilevante patrimonio di conoscenze e di relazioni da cui scaturiscono due fondamentali elementi di valore: il suo “saper fare” (know-how) e la sua reputazione.
La disponibilità di un sistema strutturato, aperto e accessibile di informazioni consente un ulteriore passaggio
In definitiva il miglior “banco di prova” per il sistema organizzativo ed informativo di una ISC è dato dalla capacità di mantenere una relazione biunivoca, cioè reciprocamente arricchente, tra pratiche gestionali e orientamento valoriale
{{Collegamento|1=''La mission dell'ISC viene descritta nel quarto capitolo - [[Impresa sociale di comunità/Identità|Identità]].''}}
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