Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Canada: differenze tra le versioni

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Ai Canadesi piaque l'YF-17 e poi venne scelto il 10 aprile l'F-18, ma non nella versione leggera L, ma nei tipi relativamente standard per un totale di ben 113 esemplari monoposto e 24 biposto, oltre ad altri 20 caccia in opzione. In effetti per 11 di questi apparecchi opzionati gli ordini vennero concretizzati. Pochissime le differenze con gli Hornet americani, come un sistema ILS e un faretto orientabile da 600.000 candele per l'identificazione notturna degli intrusi.
 
Tra le armi disponibili, gli Hornet canadesi si segnalano anche per i razzi iperveloci CRV-7, dalle elevate capacità distruttive dovute alla loro energia cinetica e(oltre dallamach 3) che comportano anche una precisa traiettoria balistica. Essi sono prodotti dalla Bristol Aerospace e sono utilizzati da normali lanciatori da 19 colpi. Armi britanniche venivano usate nel settore CBU: erano le BL-755, con 147 bombe HEAT da oltre 1 kg e 300mm circa di capacità perforante. Un'arma 'segreta' canadese è stato anche il falso tettuccio dipinto sotto il muso: uno stratagemma capace di confondere i piloti avversari e anche il personale a terra nei pochi istanti in cui gli aerei sono a tiro: magari un mezzo secondo, giusto per accorgersi che l'aereo non li sta puntando ma sta volandosene placido sopra di loro, e magari la soluzione di tiro viene rovinata: d'altro canto, in questo modo di produce l'illusione a chi è sotto l'aereo, magari proprio in un angolo morto del pilota del CF-18, che l'aereo voli rovesciato. L'aspetto fusiforme dell'Hornet, speciamente le piccole prese d'aria quasi invisibili sotto le ali aiuta a creare l'illusione. Quest'arma 'segreta', di prezzo estremamente basso rispetto alle diavolerie elettroniche per aerei moderni è stata anche applicata ad altri aerei: in Italia devono averla apprezzata durante qualche rischieramento dei caccia canadesi e l'hanno utilizzata sugli aerei AMX. La designazione di questi apparecchi era CF-188 e 188D (poi B), ed infine noti più brevemente come CF-18 e 18B. Invece il nome Hornet non venne utilizzato per motivi probabilmente legali, in quanto in Canada è in uso anche la lingua francese e Hornet significa lo stesso che Frelon, che era già un nome usato da un elicottero francese. La produzione cominciò presto e il primo aereo volò il 29 luglio 1982, per essere consegnato il 27 ottobre successivo. La costruzione, che vide le macchine del block dal 9 al 23 vide la consegna dell'ultimo CF-18 nel 1988. Nel frattempo l'ordine era cambiato e gli F-18 monoposto erano diminuiti a 98 mentre i biposto aumentavano a 40 Matricole: dal 188701 al 188798 per i monoposto, mentre i biposto dei blocks 8-25 ebbero sn.188901-40. Altro cambiamento vide l'annullamento dell'ordine per 11 aerei aggiuntivi.
 
[[Immagine:Canadian_CF-18.jpg|300px|left|thumb|In questa bella immagine uno dei CF-18 canadesi mostra anche il falso abitacolo sotto il muso]]