I promessi sposi/Analisi del capitolo 2: differenze tra le versioni
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Le sequenze successive sono tutte unite dai '''passi di Renzo''' e dal suo modo di camminare, ora una ''lieta furia'', ora ''passi infuriati'': il lettore segue quindi i suoi spostamenti tra la casa del curato e la casa di Lucia, dove si reca per chiedere spiegazioni.
== A partire
8 novembre 1628<br/>
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Accenno alla prossima battaglia del 19 Maggio 1643 tra Francesi e Spagnoli, vinse Luigi di Borbone (il principe di Condè che la notte prima, come raccontano gli storici contemporanei, dormì sonni molto tranquilli).
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▲'''''Don Abbondio e Renzo, canonica'''''<br>
▲# Fuggire. Decide di prendere tempo rimandando il matrimonio di una settimana, dopo la quale scatterà il periodo vietato per le nozze, ma Renzo non lo sa.</small></span>
*Renzo giunge da don Abbondio, che lo liquida con la scusa di dover fare accertamenti.
*Tornando a casa Renzo si imbatte in Perpetua, che accenna a birboni e prepotenti
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<span style="color:grey"><small>Renzo si mostra assetato di giustizia ed impulsivo al punto da sequestrare e minacciare un prete, ma poi ritorna in sé e porge le sue scuse.</small></span>
*Renzo va a casa di Lucia e, mandando una delle amiche di Lucia che l'aiutava a prepararsi in vista del matrimonio a chiamarla, le racconta del misfatto.
*Emerge che Lucia sapeva qualcosa, nel frattempo giunge la madre, le donne vengono mandate via con la scusa che il curato ha la febbre.
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