Impresa sociale di comunità/Ideazione: differenze tra le versioni

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Il secondo ambito è dato dalla diffusa presenza nelle imprese sociale di ''unità di lavoro collettivo'' (team, equipe). Si tratta di una soluzione organizzativa in grado di rispondere efficacemente alla complessità legata al contesto, ossia alla veloce e continua evoluzione dei bisogni, e all’alta interdipendenza tra le varie unità organizzative e fra queste e l’ambiente esterno. I gruppi di lavoro rappresentano, a vari livelli operativi, un importante strumento di coordinamento e di condivisione del lavoro.
* Un primo livello riguarda l’attività “ordinaria” (ad esempio equipe servizi, equipe multidisciplinari) che si caratterizza per un modello di team strutturato e con specifici vincoli procedurali (ad esempio la gestione del caso).
* Un secondo livello riguarda i ''team'' più destrutturati, tendenzialmente più spontanei nella loro articolazione e nel loro funzionamento, i quali generalmente sono costituiti per promuovere attività innovative (progetti specifici) e si compongono sia di personale interno che di soggetti interessati alle attività svolta (beneficiari, volontari, finanziatori ecc.).
* Un terzo livello è rappresentato dai team interfunzionali, trasversali all’organizzazione, quale ad esempio i gruppi di lavoro sulla qualità.
Indipendentemente dal modello, i ''team'' si caratterizzano per essere composti da un numero limitato di persone (massimo 6/8), spesso con competenze complementari che riescono attraverso un lavoro integrato e una logica di corresponsabilità a rispondere a problemi complessi. Inoltre, essi rappresentano un’unità organizzativa estremamente flessibile che può essere costituita e ricostituita nel corso del tempo, ma comunque chiara nella definizione dell’obiettivo. Questo rappresenta un indubbio punto di forza per imprese che operano in ambienti instabili che richiedono capacità di adattamento, ma anche chiarezza dell’obiettivo da raggiungere, non tanto perché quest’ultimo sia prefissato nel tempo, ma perché possa essere eventualmente modificato in maniera efficiente secondo un percorso di lavoro di tipo incrementale.
 
All’interno di questo sistema organizzativo ''la qualità'' intesa sia quale attributo formale – certificazione e/o marchi – che come “essenza” del modo di operare della vostra organizzazione gioca un ruolo fondamentale. Essa rappresenta infatti uno strumento importante per la definizione e per la revisione dei processi organizzativi interni. In particolare, consente di attuare importanti miglioramenti, operando come fattore di standardizzazione delle procedure operative, ma contribuisce anche ad innescare processi di “apprendimento continuo” quando privilegia: