Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Olanda: differenze tra le versioni

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La generazione successiva era quella dei caccia supersonici: la SABCA belga e la Fokker vennero coinvolte nella realizzazione dell'F-104G e ne produssero centinaia. La SABCA ne produsse 101 per la FAB e 88 per la Luftwaffe, mentre la Fokker ne produsse ben 350, ma l'Aeronautica olandese ne ebbe un totale di appena 95 tra RF e F-104G, 25 di produzione FIAT e 18 TF-104G della Lockheed. Sostituirono gli F-84 e i T-33 (per l'addestramento) a partire dal dicembre 1962 con il No.306 sqn, unità OCU di Twenthe, che poi divenne un reparto da ricognizione dopo il gennaio 1964 e si spostò a Volkel dal settembre 1969 fino al tardo 1983. Altre unità erano il 311 di Volkel, per l'attacco al suolo dal giugno del 1964 fino all'agosto 1982, il 312, idem per base e ruoli, dall'aprile 1965 al giugno 1984, il 322 di Leeuwarden -intercettazione ognitempo- dall'agosto 1963 a metà 1979, mentre il 323, stesso compito e base, ebbe gli F-104G tra il marzo 1964 e l'agosto 1980. Essi erano veloci e potenti, con una piattaforma inerziale (la Litton LN-3), capacità di bombardamento ognitempo anche a bassa quota, con la possibilità di rilasciare in cabrata una bomba nucleare, persino a velocità supersonica. Un progresso considerevole rispetto all'F-84F, anche se come ricognitore e come caccia intercettore (eccetto per la velocità di salita) l'aereo non era gran miglioramento rispetto agli aerei preesistenti. Cannone Vulcan e missili AIM-9B erano le armi usate assieme al radar NASARR, di impiego più difficile e con portata praticamente uguale rispetto all'APG-37 dell'F-86K.
 
Altre unità erano la OCU di Leeuwarden, gennaio 1964-marzo 1978, e un'latraaltra unità simile a Volkel dal gennaio 1969 al novembre 1984.
 
43 aerei vennero persi in servizio nei 20 anni circa di servizio. L'introduzione dell'F-104 fu un potenziamento notevole, ma come si è visto, solo pochi esemplari vennero costruiti per la KLu, riducendo grandemente il numero di reparti e aerei di prima linea. Del resto, anche la FAB ne ebbe solo 113 e l'AMI 149: il totale di 138 ottenuto dagli olandesi era per la prima volta maggiore di quello dei belgi, e la tendenza si sarebbe rinforzata con il successivo acquisto, l'F-16.
 
 
Negli anni '60 vennero comprati anche gli F-5, come necessario supporto per i relativamente pochi F-104 della KLu. Questi apparecchi vennero comprati in un totale di 104 esemplari, di cui circa 25 persi in quasi 30 anni di servizio. Non erano certo apparecchi di prima qualità, privi com'erano di capacità ognitempo e con un raggio d'azione piuttosto ridotto. La loro agilità, economia e una buona capacità di carico erano l'altra faccia della medaglia. Quando vennero sostituiti dagli F-16 i 79 superstiti non vennero affatto rottamati: 12 andarono alla Grecia e ben 60 alla sua rivale di sempre, la Turchia (uno degli pochi esempi di cessioni 'sbilanciate' Nato nei confronti di questi due Paesi), mentre il Venezuela ebbe gli altri 7. Il Belgio non seguì l'Olanda in questa scelta, e optò invece per i Mirage 5.
L'Olanda è stata la cliente principale, a parte l'aviazione canadese, dei caccia Canadair F-5. Nel 1966 la Koninklijke Luchtmacht li scelse per rimpiazzare i subsonici F-84F Thundestreak. Secondo quanti si intendeva originariamente si sarebbe dovuto giungere ad una coproduzione per ben 200 apparecchi, assieme al Belgio. Era già una cosa sperimentata con aerei precedenti, ma stavolta non funzionò allorché la FAB scelse il più prestante Mirage 5, sempre per rimpiazzare gli F-84F. A parte questo non è che vi fosse tutto questo entusiasmo nemmeno da parte olandese rispetto al piccolo, economico ma limitato apparecchio Northrop/Canadair, e così richiese varie migliorie, come del resto nel caso dei CF-5. Alla fine, le richieste si dimostrarono tanto simili che nel 1 primo febbraio 1967 accadde che si decise, a livello governativo di comprare direttamente gli aerei Canadair senza sobbarcarsi l'onere di produrli su licenza. E così fu.
 
Conosciuti nella KLU come NF-5A e NF-5B, i caccia di questo tipo mono e biposto erano noti per la Canadair come CL-226. Come primo ordine venne posto un totale di 90 monoposto e 15 biposto, poi modificato, lasciandone inalterato il numero complessivo in 75 e 30. Le consegne vennero iniziate nel tardo '69. Questi aerei, come del resto quelli similari canadesi vennero montati a livello di fusoliera e coda in Olanda, prima di imbarcarli su navi e portarli in Canada per l'assemblaggio finale. La macchina che ne derivò era la più avanzata tra i Freedom Fighter, dotata -differentemente ai CF-5- di speciali flaps di manovra e un'ala più robusta. Con i flaps di manovra, ad alta velocità era possibile addirittura incrementare del 50% il rateo di virata istantaneo (non quello continuo, perché qui era un problema di potenza disponibile). Inoltre venne aumentata la capacità di carburante esterna con più serbatoi più capaci, e nell'insieme l'ala più robusta permetteva maggiore carico. Molti sistemi avionici dei CF-5 vennero rimpiazzati con un sistema Sperry giroscopico per la mira sul sistema a riflessione disponibile per il pilota (non ancora un vero HUD), e un sistema Bendix di puntamento, un Canadian Marconi Type 668 che è un apparato di navigazione Doppler e il Type 703 consistente in una mappa mobile con rullo interno, su cui l'aereo è rappresentato al centro del visore rotondo ( come una sorta di lente d'ingrandimento). A parte questi, vi erano anche altri sistemi specifici, anche se meno importanti degli altri qui mensionati e relativi a radio, sistemi di assistenza alla navigazione etc. Il primo aereo olandese uscì dalla fabbrica il 5 marzo 1969 e volò il 24 successivo. Gli Sn. degli F-5 olandesi erano dal K-3001-al K-3075 per gli NF-5A, mentre gli NF-5B erano K-4001 fino al K-4030. Il primo di questi volò il 7 luglio 1969. Consegnati a partire dal 7 ottobre 1969, gli NF-5 vennero assegnati per primi al 313 Squadron di Twenthe, che poi al solito sarebbe diventato l'unità OCU per gli NF-5. IN seguito arrivarono aerei al 314 e 316 rispettivamente di Eindhoven e Gilza-Rijen, e il 315 e 313 a Twenthe. Gli ultimi vennero consegnati il 10 marzo 1972. In seguito vennero ammordernati con un RWR, lanciatore ALE-40, e infine le estremità alari ebbero i serbatoi rimpiazzati da missili AIM-9 Sidewinder, che prima, curiosamente erano assenti, semmai istallati sotto le ali.
 
La carriera dei caccia leggeri olandesi fu in questo modo terminata: Il No 315 di Omoschloingvulucht passò con gli F-16 nel 1986, mentre il 314 di Eindhoven passò agli F-16 nel 1990. Il 313 di Twenthe era già passato con gli F-16 nel 1987. L'ultimo fu il 316 di Gilze-Rijen, passato agli F-16 nel 1991. L'ultimo NF-5 venne radiato il 1 maggio 1991 dal 316 Sqn., e il risultato fu che dei 79 aerei superstiti dopo circa 20 anni di servizio, ben mantenuti, 60 andarono alla Turchia, anche se non tutti in condizioni di volo, mentre solo 12 andarono alla Grecia e 7 al Venezuela. Altri ancora, non andati perduti, vennero mandati alle scuole tecniche o mandati in musei.
 
====SAM e flak====