Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Svizzera: differenze tra le versioni

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L'US Army si sganciò dal programma LAV per lanciarsi nella costruzione di una forza totalmente meccanizzata con veicoli pesanti, per scontrarsi con i carri sovietici in Europa. Ma queste divisioni pesanti sono diventate piuttosto obsolete dopo la Guerra fredda, e da qualche anno l'US Army è ritornato sui suoi passi ordinando i Piranha III ovvero gli Striker, con corazzatura aumentata anche se solo una postazione da 12.7 mm superiore. I veicoli trovano attuamente impiego nelle brigate 'Striker', in Irak, dove la loro economia di gestione rispetto ai cingolati è la benvenuta, specie considerando le distanze su strada da percorrere, e il fatto che i cingoli e l'asfalto sono nemici poco cortesi l'uno dell'altro. Nonostante le critiche spesso uscite sulla protezione e altri inconvenienti, il nuovo mezzo si è dimostrato un successo non indifferente per ridurre il logorio dei cingolati americani.
 
La MOWAG non rimase confinata ai mezzi ruotati. A parte il successo del Piranha, dovette anche archiviare il sostanziale insuccesso del suo potente TORNADO. Si trattava di un cingolato per far operare la fanteria con i carri armati, di tipo moderno. E non deve stupire perché addirittura i prototipi dei Marder sono stati costruiti proprio in Svizzera. Prima ancora del Marder, del resto, i tedeschi adottarono un progetto svizzero per dare origine ai loro blindati cingolati Spz-12-3.Lo stesso progetto svizzero venne adottato anche dalla Gran Bretagna, non è ben chiaro se si tratta dell'FV-432. Quanto al Tornado, sostanzialmente si tratta di una versione 'ridotta' da 28 a 22 t del Marder.Visto che all'epoca si erano ordinati ben 420 carri (poi ridotti a 380 e infine a 345370) Leopard 2, sembrò logico non accontentarsi dell'M113 anche se riarmato con torretta da 20 mm. Il layout interno è quello solito, con il pilota a sinistra avanti dello scafo, il capocarro dietro, il motore a destra, la truppa dietro. L'istallazione di armamento è varia: per esempio erano previsti un cannone in torretta telecomandata da 25 mm e due mitragliatrici pure telecomandate in due torrette secondarie. La più potente istallazione verteva addirittura su di un cannon GDD da 35 mm con due caricatori da 50 colpi l'uno e una mitragliatrice da 7.62 mm con 500 colpi. Utilizzando uno dei caricatori da 35 per proiettili HE e l'altro per quelli APDS è possibile ottimizzare le capacità del mezzo. I fanti hanno disponibilità di un paio di feritoie di tiro a per lato e di una rampa d'accesso meccanizzata. Il motore Detroit Diesel da 390 hp dà una velocità massima di 66 kmh e autonomia di 400 km su strada. Dimensioni di 6.7 x 3.15 x 1.75-2.86m con la torretta inclusa. Nonostante tutte le premesse per ottenere un mezzo all'altezza della situazione senza arrivare al costo del Marder, con il suo motore da 600 hp, non vi è stato alcun successo commerciale.
 
 
Infine vi sono anche i mezzi ruotati, ad alta mobilità che gli svizzeri hanno prodotto per il loro esercito. Anche questi meritano una notevole attenzione, anche se spesso misconosciuti essendo meno appariscenti di quelli corazzati.
 
 
 
Per quello che riguarda i mezzi corazzati svizzeri moderni: i carri Leopard 2 sono designati Tipo 87, i MOWAG PIRANHA con missili TOW sono in servizio in 303 esemplari rispetto ai 310 ordinati, 186 Panzer 68/88 aggiornati e assegnati alla Milizia (riserva), le sue versioni recupero e gittaponte. Per i mezzi di fanteria, gli M113 sono stati aggiornati in non meno di 382 esemplari allo standard Type 63/89 con serbatoi esterni (tipo VCC), corazze aggiuntive EEAK laterali e la solita torretta con cannone da 20. Ma sono ora programmati i nuovi blindati CV90-30 ovvero il noto e molto popolare veicolo corazzato svedese, qui con cannone da 30 mm. Il primo lotto è di 168 mezzi per 990 milioni di franchi svizzeri di cui il 19.5% per la logistica e assistenza. E' praticamente la versione per l'esercito norvegese, con un motore più potente da 670 hp, sistemi IR di seconda generazione e altro ancora, tra cui l'increandimento del vano truppa che è 20 cm più lungo e 10 più alto, mentre l'inquinamento è stato ridotto a normative europee. Massa aumentata a 27.7 t in combattimento, lungo 6.9 x 3.2 larghezza, trasporto 8 truppe e 3 di equipaggio, protezione di 500 kg-m2 per resistere ai cannoni da 30 mm, armamento con un cannone americano Bushmaster da 30 mm (NON una mitragliera svizzera), una mtg. da 7.5 e 8 lanciagranate da 76 mm fumogeni. E' previsto che equipaggi, a partire dal 2002, 3 brigate di fanteria blindata con 62 esemplari ognuna, oppure secondo la proposta dell'Armeé XXI, con due sole brigate blindate, 72 mezzi l'una e i restanti alle scuole.Altri 142 veicoli dovrebbero poi essere comprati in futuro.
 
 
DA notare i particolari degli M113 svizzeri: la versione 63/89 con corazza aggiuntiva, mitragliera da 20 mm Mod 48/73, turbodiesel da 265 hp, capacità di trasporto 3+7- Altri M113 sono il modello 63/73 con mitragliera da 20 mm ma per il resto privo del motore potenziato e della corazza aggiuntiva. Il mod. 64 lanciamine è dotato di mortaio da 120 mm, 11 t e 5 uomini, il carro del genio 63 , quello sminatore 63/89 carro trasmissione 63. In tutto, al 2002 ne risultavano 1277 in servizio dei cingolati M113, chiamati Modello 63 in Svizzera, l'anno dell'adozione.
 
==cannoni e armi portatili==