Archeoastronomia/Astronomia nell'antica Roma: differenze tra le versioni

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Adifferentemente differenza dida altre civiltà antiche, a Roma l’astronomia arrivò tardi, per la precisione quando l’impero era già entrato nell’era repubblicana. Ma all’inizio non c’era desiderio di scoprire, l’astronomia era presa in considerazione solo per scopi pratici come la navigazione o l’agricoltura.
Più tardi, grazie all’introduzione di strumenti come la meridiana, furono fatti passi in avanti, ma è solo con l’avvento di '''Cesare''' che i romani acquisirono vere conoscenze scientifiche. Lo stesso Cesare pare si interessasse di astronomia, tanto che, un anno prima di essere assassinato, studiò una riforma del calendario. Fino a quel momento l’anno era diviso in 355 giorni distribuiti in 12 mesi e partiva dal mese di marzo, in quest’ordine e con questi nomi: