Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-13: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 485:
Paesi utilizzatori: USA, Israele, Danimarca, Italia, Australia, Norvegia, Olanda, Singapore, Cile, Arabia Saudita, Corea del Sud
 
==Bombe non'stupide' guidatee nucleari==
Le F.A. americane hanno introdotto nel tempo una incredibile varietà di bombe normali o 'iron bombs', ma sopratutto di bombe a grappolo -CBU- di triste attualità data la tendenza delle loro submunizioni a non esplodere all'impatto, creando dei micidiali e forse non del tutto involontari campi minati. Infatti, sia che si tratti di bombardare un territorio nemico da non occupare direttamente, che di contrastare le avanzate del Patto di Varsavia, questi 'errori' tornano tutto sommato utili, nella tragica logica bellica che non tiene certo in contro i civili e talvolta nemmeno le proprie forze armate. Un esempio di come nemmeno l'introduzione (ancora troppo recente, apparenemente) di submunizioni con spoletta di autodistruzione a tempo abbia cambiato tanto le cose lo dà il Libano, dove si stimano in oltre 100.000 le bomblets lasciate inesplose dai tremendi bombardamenti israeliani, sia con artiglieria che con aerei del 2006.
 
Riga 517:
 
Da qui si arriva alle bombe nucleari. Vi sarebbe da parlare qui dell'intero programma nucleare americano, ma davvero sarebbe un compito improbo. Dalle bombe nucleari primigenie, che spianarono Hiroshima e Nagasaki la tecnologia nucleare non si distaccò molto per i primi anni. Poi si riuscì a produrre armi nucleari compatte, grazie ad una migliore progettazione e all'uso di isotopi di trizio nel processo di fissione per potenziarla. La rivoluzione furono le bombe H, che potenzialmente non hanno limiti in termini di MT, quantomeno fino al livello, potenzialmente, di supernova. Sono state realizzate numerose armi nucleari di ogni genere, da quelle per cacciabombardieri tattici a quelle per i bombardieri strategici. Vi sono armi come le B-28, B-43 pesanti (anche 25 MT), come quelle leggere come le B-61 e B-83.
 
[[Immagine:B-83_nuclear_weapon.jpg|250px|left|thumb|La B-83 fa outing]]
Ecco una lista di armi nucleari americane a caduta libera:
[[Immagine:B-83_nuclear_weapon.jpg|250px|leftright|thumb|La B-83 fa outing]]
*Mark 1 – "Little Boy" , la bomba di Hiroshima (13-16 Kt, 1945-1950)
*Mark 2 – "Thin Man"
*Mark 3 – "Fat Man" 21 Kt, 1945-1950)
*Mark 4 – "Fat Man" diprogettta nel dopoguerra (1949-1953)
*Mark 5 – Bomba migliorata e più piccola (1-120 Kt, 1952-1963)
*Mark 6 – Miglioramento dell'Mk-4. (8-160 Kt, 1951-1962)
*Mark 7 – La prima bomba nucleare tattica (8-61 Kt, 1952-1967)
*Mark 8 – Bomba per la penetrazione di bersagli duri, a scoppio nel terreno (25-30 Kt, 1951-1957)
*Mark 10 – miglioramento della Mk-8 (12-15 Kt, cancellata nel 1952).
*Mark 11 – seconda riprogettazione dell'Mk-8(8-30 Kt).
*Mark 12 – Bomba per cacciabombardieri, allegerita rispetto alle altre(12-14 Kt).
*Mark 13 – Mk6 migliorata, ma cancellata nel 1954.
*TX/Mark 14 – Bomba termonucleare, sperimentata con l'esperimento Castle Union. Prodotte 5. (5 Mt)
*Mark 15 – Naturalmente non passò molto tempo prima di ottenere una H di piccole dimensioni (1.7-3.8 Mt, 1955-1965)
*TX/Mark 16 – Una bomba H criogenica, solo 5 prodotte(6-8 Mt)
*Mark 17 – La più pesante bomba americana, seconda solo alla Mk-24. (10-15 Mt)
*Mark 18 – Arma nucleare sperimentale a grande potenza (Ivy King).
*Mark 20 – Miglioramento della Mark 13 ,cancellata nel 1954
*Mark 21 – versione ridesignata dell'arma del test Castle Bravo
*Mark 22 – Disegno per un'arma H senza esito(Castle Koon, cancellata nel 1954).
*Mark 24 – Arma ad alto potenziale simile alla Mk 17
*Mark 26 – Simile alla Mk 21 ma cancellata nel 1956.
*Mark 27 –Arma per la Marina(1958-1965)
*B28: o Mark 28, (1958-1991)
*Mark 36 – Bomba strategica (1956 - 1961) 9-10 Mt
*B39(Mark 39), 1957-1966
*B41(Mark 41), 1960-1976
*B43(Mark 43) , 1961-1991
*B46(Mark 46); Arma sperimentale, cancellata nel '58
*B53 (1962-1997)
*B57(1963-1993)
*B61 (1966-oggi)
*B77 (cancellata 1977)
*B83(1983-oggi)
*B90 (cancellata 1991)
 
 
 
Un B-1B può portare 12 delle prime o 24 delle seconde, mentre un B-52 può portare non meno di 8 delle prime in due grappoli di 4, per un massimo di 200 MT disponibili, giusto 10.000 volte Nagasaki. Ben presto le armi nucleari si diffusero presso i reparti aerei di tutti i generi, con gli A-4 Skyhawk, gli F-84, 86, 100, 105, A-3, A-5 etc. etc. ottimizzati per il loro impiego. D'altro canto non deve stupire dato che persino cannoni SR da 120 erano utilizzati per lanciare granate nucleari tattiche, per non dire dei missili Falcon: praticamente qualunque cosa potesse ospitare poche decine di kg era idoneo a portare, potenzialmente cariche nucleari, anche le valigette di team speciali con cariche da demolizione o mine predisposte. Certamente vi era stato un notevole progresso rispetto alle bombe da 4 t dei primordi. Forse il decennio 1955-65 fu quello in cui davvero qualche incosciente ai reparti più bassi poteva dare il via ad una guerra nuclare. Non mancavano nemmeno le cariche nucleari di profondità, che gli elicotteri e aerei NATO hanno continuato a portare a lungo assieme a quelle convenzionali, sempre più rare (da circa 161 kg), e ai siluri ASW.
Line 523 ⟶ 562:
[[Immagine:Castle_Romeo.jpg|250px|left|thumb|]]
Per fortuna i politici vigilavano: pare che McArthur sia stato silurato per avere proposto di usare le atomiche contro i comunisti in Corea. Ai tempi della Crisi dei Missili gli intercettori erano realmente armati di missili nucleari: bastava un caccia cubano a bassa quota per rischiare di spianare qualche decina di kmq di territorio. Un esempio impressionante di come le cose che 'tecnicamente' si possono fare non siano necessariamente lecite. Attualmente il presidente G.W. Bush si è speso molto per premere per la realizzazione di mini-armi nucleari da usare contro 'bunker profondi'. Se la tecnologia era già tanto progredita 50 anni fa, potrebbero anche riuscirci, ma certo,non sarebbe un bel giorno per il mondo quello salutato dal loro impiego, o anche dalla minaccia del loro utilizzo: si è sempre lavorato per ridurre l'abissale differenza tra le bombe convenzionali e quelle nucleari, e forse tecnicamente ci si potrebbe anche riuscire.