Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-9: differenze tra le versioni

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[[Immagine:OH-6_Right_side.jpg|320px|left|thumb|L'OH-6 Cayuse originale]]
Il nome L'Hughes 369/500 indicaè ununa elicotterointera leggerofamiglia di elicotteri leggeri, natonata nei tardinegli anni '60 come mezzo multiruolo leggero, civile e militare. In origine era noto come Model 369, OH-6 Cayuse nell'US Army, poi nella seconda generazione di velivoli è divenuto noto come Model 500 Defender, usato soprattutto nell'export. Alcune delle ultime versioni sono del tipo NOTAR, cioè senza il rotore di coda. La macchina ha avuto uno straordinario successo civile, e in larga misura, militare (nell'export), avendo partecipato a varie guerre, armata con armi leggere, come anche quattro missili TOW. Il suo carico non va però oltre le 4-5 persone e il ruolo primario è preferibilmente quello di osservazione o trasporto leggero.
 
Questo velivolo, nato come macchina Hughes, è stato progettato a seguito della Technical Specification 503 dell'US Army, nel 1960, per un velivolo LOH (Light Observation Helicopter), specifica apparentemente non molto impegnativa, ma alla quale parteciparono comunque non meno di 12 ditte come la Bell, Boeing, Cessna, Gyrodine, Hiller, Kaiser, Kaman, Lockheed, Republic e Sikorsky, che presentarono almeno 20 progetti. Chiaramente, la disponibilità di motori a turbina, con la loro compattezza e potenza, aveva consentito di richiedere prestazioni decisamente superiori rispetto a quelle che fino ad allora erano state le macchine leggere standard a livello mondiale, i Bell 47.
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Il carrello d'atterraggio non esisteva, per ragioni di semplicità e di peso, ed era sostituito dal classico pattino, con la parte anteriore marcatamente in avanti, quasi al livello del muso, mentre sul Bell era molto più centrale. Sembra verosimile che questa struttura fosse pensata lì per aiutare l'atterraggio rapido, senza un hovering prolungato. Per il decollo invece, la prassi era ed è quella di far muovere la macchina iniziando con un notevole sollevamento della coda, che così non toccava il terreno. Inoltre, l'elica anti-coppia era volutamente piccola per non costituire rischi di indesiderati impatti, grazie anche alla pinna inferiore che proteggeva da impatti contro il terreno con gli inevitabili danni successivi.
[[Immagine:Md500n.g-smac.arp.jpg|320px|right|thumb|Un MD500 italiano: oltre 70 di questi apparecchi sono stati comprati negli anni '90 per rimpiazzare i vecchi AB-47. Hanno armamento leggero opzionale, benne antincendio e vari altri accessori]]
 
Versioni:
*Model 369 YHO-6: 4 esemplari di preserie, destinati a prove di valutazione per l'US Army, primo volo il 27 febbraio 1963
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Ma la prova migliore fu il servizio in Vietnam, grazie alle ottime prestazioni dovute alla leggerezza, all'eccellente ripartizione dei pesi rispetto al baricentro, al rotore principale di ridotto diametro e alla turbina da 317HP che forniva le migliori prestazioni della categoria tra i velivoli dell'epoca, una ridotta richiesta di manutenzione, oltre che difficile da localizzare a bassa quota nella sua tipica colorazione verde scuro. Emetteva anche un rumore ridotto, caratteristica che verrà mantenuta e persino migliorata nei tipi successivi, con specifici accorgimenti anti-rumore.
 
Oltre 1400 macchine vennero rapidamente prodotte, con una media che giunse fino a 70 esemplari al mese, tanto che le consegne terminarono già il 30 agosto 1970.
 
 
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Gli aggiornamenti si sono succeduti senza soluzioni di continuità, come nel caso dell'apparizione degli elicotteri NOTAR. Questa soluzione consente di evitare qualunque tipo di trasmissione meccanica in coda, utilizzando invece in funzione anti-coppia solo un forte flusso d'aria convogliato attraverso la trave di coda e opportunamente deviato su entrambe le direzioni. La maneggevolezza e la semplicità meccanica, come anche l'affidabilità in caso di colpi in coda ne beneficiano e se le ultime versioni dei Defender erano curate come silenziosità, in questo caso essa è ancora maggiore. Nondimeno, il peso e il volume del trave di coda è maggiore e la soluzione non ha presentato vantaggi univoci, tanto che per l'elicottero Comanche è stato scelto il fenestron francese. La produzione comunque è stata avviata in quantità di un certo rilievo, ma in parallelo ai tipi convenzionali.
 
[[Immagine:MH-6_Little_Bird.jpg|320px|left|thumb|L'attuale evoluzione per le SF americane, l'MH-6]]
In termini di colorazione, nei servizi militari si è passati attraverso innumerevoli combinazioni: dal blu dei tipi navali, al grigio scuro uniforme degli elicotteri in Vietnam, al grigio-verde scuro delle macchine in servizio in Italia, al grigio-giallo chiaro dei velivoli nei contesti tropicali. Le Special Forces, che hanno adottato praticamente tutte le versioni del piccolo elicottero Hughes, li hanno dipinti in nero, perché normalmente operano di notte, con apposite strumentazioni. In genere sono disarmati ma non mancano velivoli equipaggiati con sistemi d'arma sofisticati, mentre la capacità di trasporto, lungi dall'essere ottimale, fa sì che spesso i team imbarcati trovino alloggio sui carrelli d'atterraggio. Il nome in codice è little bird per tutte le macchine note come MH-6 o in versione armata, AH-6.