Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-9: differenze tra le versioni

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Il Bell Model 47 è una macchina che ha fatto la storia tra gli elicotteri. Volò nel dicembre 1945 e ne marzo successivo fu il primo elicottero al mondo ad ottenere un'omologazione civile. Era una macchina essenziale a dire il minimo, che si distingueva per una coda a traliccio a sezione triangolare e un rotore bipala, con 3 posti totali, carrello a slittino, due serbatoi in posizione alta vicino al suo piccolo albero motore, appena sopra il motore a pistoni. Insomma, a parte la sua caratteristica maggiore, il tettuccio a bolla, era un apparecchio che marcava già le caratteristiche di molti elicotteri Bell. Prodotto in quantità impressionanti, in Europa ebbe produzione su licenza con l'Agusta, che ne fornì tra l'altro 50 alla Gran Bretagna, assieme a 250 di costruzione Westland che era la subconcessionaria Agusta.
 
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*Propulsione: 1 Continental R-975-46 da 557 hp
*Prestazioni: 174 kmh s.l.m., autonomia 545 km
 
 
 
 
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*Prestazioni: 166 kmh, autonomia 485 km
 
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Il successore dell'S-51 era l'S-55. Questo apparecchio era un velivolo del tutto diverso, con l'abitacolo alto, e il motore non più dietro ma davanti. La Westland ne curò la versione Whirlwind. Volò nel novembre 1952, per circa 60 esemplari motorizzati da un PW R-1340 da 607 hp seguiti da 30 HAR.Mk 4 con il sottotipo -57 dello stesso motore, 2 HHC.Mk 8 per lo His Majesty Quadron, e infine l'HAR. Mk.10 con otto soldati trasportabili, motorizzato con una turbina GE T58.
 
I Whirlwind vennero utilizzati dalle prime portaelicotteri inglesi e fornirono una capacità di trasporto rivoluzionaria per la missione di sbarco a Suez, nel 1956. In URSS erano attenti alla formula, e allora produssero il Mi-4, il primo potente elicottero sovietico. Era stato inizialmente scambiato per una copia del S-51. Si sarebbe scoperto poi che era invece anche più grande e potente del successivo S-58. A tutt'oggi, alcuni di questi elicotteri, chiamati in servizio H-19 Chikasaw, sono in servizio da qualche operatore, in genere rimotorizzati con una turbina. Da notare che la loro fusoliera, grazie al trave di coda esile e alto, ha un portello di carico a valve per carichi pesanti. In servizio con la Marina era noto come HO4S o HRS.
 
Sikorsky H-19B/D
Il successore dell'S-51 era l'S-55. Questo apparecchio era un velivolo del tutto diverso, con l'abitacolo alto, e il motore non più dietro ma davanti. La Westland ne curò la versione Whirlwind. Volò nel novembre 1952, per circa 60 esemplari motorizzati da un PW R-1340 da 607 hp seguiti da 30 HAR.Mk 4 con il sottotipo -57 dello stesso motore, 2 HHC.Mk 8 per lo His Majesty Quadron, e infine l'HAR. Mk.10 con otto soldati trasportabili, motorizzato con una turbina GE T58. I Whirlwind vennero utilizzati dalle prime portaelicotteri inglesi e fornirono una capacità di trasporto rivoluzionaria per la missione di sbarco a Suez, nel 1956. In URSS erano attenti alla formula, e allora produssero il Mi-4, il primo potente elicottero sovietico. Era stato inizialmente scambiato per una copia del S-51. Si sarebbe scoperto poi che era invece anche più grande e potente del successivo S-58. A tutt'oggi, alcuni di questi elicotteri, chiamati in servizio H-19 Chikasaw, sono in servizio da qualche operatore, in genere rimotorizzati con una turbina. Da notare che la loro fusoliera, grazie al trave di coda esile e alto, ha un portello di carico a valve per carichi pesanti. In servizio con la Marina era noto come HO4S o HRS.
*Equipaggio: 2+10 soldati
 
*Primo volo: 10 novembre 1949
*UH-19B:
*Costruttore: Sikorsky
*Equipaggio:3, fino a 10 posti
*Esemplari costruiti: 1278
*Primo volo: 1951
*Dimensioni: lunghezza 12,88 m, altezza 4,07 m,
*Costruttore:
diametro del rotore 16.15 m
*Esemplari costruiti:
*Dimensioni: (B) lunghezza 13.46 m, diametro del rotore 16.15 m
*Peso: 2381-3583 kg (3630 kg nel caso dell'HR. Mk.10)
*Propulsione: 1 Wright R-1300-3 da 800 hp, nel tipo HR.10 1 RR Gnome H.1000 da 1064 hp
*Prestazioni: 180 kmh, tangenza 1770 m, autonomia 578-720 km (Mk.10: 167 kmh slm, autonomia 485 km)
 
Il Sikorsky S-58 era un tipo migliorato e molto potenziato del tipo precedente. A maggior ragione nel tipo studiato dalla Wessex, che memore della versione HR.Mk.10 del predecessore ne ricavò il Wessex, ottimo e robusto elicottero multiruolo. L'S-58 originale aveva perso comunque il portellone originariamente sistemato dietro la fusoliera, con un trave di coda ora grande e basso. Compensava, almeno fino ad un certo punto, con due ampi portelloni laterali. Trasportava 18 persone o circa 1,5 t di carico massimo. La sua carriera continuò, dopo il servizio (specie con l'USMC) con operatori civili. Uno divenne, pitturato di rosa, il protagonista del telefilm 'Riptide'.
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L'HR2S aveva invece due R-2800-50 da 1400kW (1.900 hp), velocità di 196 kmh e raggio di 350 km, come comprensibile data la minore potenza e anche il minor consumo.
 
 
 
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Lista clienti: Stati Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Corea del sud, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Grecia , Israele, Olanda, Regno Unito con 67 WAH-64.
 
 
 
 
 
[[ImmagineBlack_hawk.jpg|320px|left|thumb|]]
 
Il Sikorsky UH-60 Black Hawk è un elicottero medio, bi-turbina a singolo rotore multiruolo o da assalto, derivato dal Sikorsky S-70, e vinse la gara indetta nel 1972 dall’ Esercito Americano per sostituire la famiglia UH-1 Huey che aveva costituito la spina dorsale della componente elicotteristica statunitense per tutti gli anni 1960. Per partecipare alla gara, la Sikorsky costruì quattro prototipi del progetto denominato YUH-60 e il primo elicottero volò nell'ottobre 1974. L'elicottero si trovò a competere contro il concorrente sviluppato dalla rivale Boeing-Vertol denominato YUH-61. La Sikorsky si aggiudicò la gara e il modello entrò in servizio con l'U.S. Army a partire dal 1979 con la denominazione UH-60A "Black Hawk" (Poiana nera). Di seguito l’UH-60 avrebbe costituito la base per le altre varianti in servizio con le altre forze armate USA.
 
Verso la fine degli anni 1980 il disegno venne aggiornato con l'introduzione dell'UH-60L (primo esemplare di produzione 89-26179) dotato di maggiore potenza e carico utile aumentato in seguito al passaggio dei motori General Electric al modello -701C.
 
Nell' ambito dell'operazione UNOSOM in Somalia, il Black Hawk diventò protagonista di una azione bellica nota come Battaglia di Mogadiscio. La battaglia venne combattuta nel corso dell'operazione Gothic Serpent, condotta il 3 ottobre 1993 dagli U.S. Army Rangers e dal 1st Special Forces Operational Detachment-Delta (1st SFOD-D, meglio nota come “Delta Force”), con il supporto aereo del 160th Special Operations Aviation Regiment. Questo reggimento aerotrasportato era imbarcato su elicotteri MH-60 (versione del Black Hawk con motori diversi e avionica potenziata). Due di questi elicotteri vennero abbattuti e si ebbero violenti scontri all'interno della città tra i soldati americani inviati in soccorso degli equipaggi abbattuti e i miliziani somali. Negli scontri morirono 18 soldati USA e un numero imprecisato, stimato in oltre mille, di somali. Episodio chiave fu la difesa ad oltranza condotta da due membri della Delta Force, asserragliati nel relitto del secondo elicottero abbattuto, che alla fine vennero sopraffatti e linciati. Nel 1999 lo scrittore Mark Bowden descrisse i fatti nel libro Black Hawk Down: A Story of Modern War dal quale fu tratto un film dallo stesso titolo, Black Hawk Down (Black Hawk abbattuto), diretto da Ridley Scott nel 2001.
 
È in corso di sviluppo una nuova versione che prenderà la denominazione UH-60M che estenderà la vita operativa di entrambi gli UH-60A e UH-60L fino almeno agli anni 2020. La variante in corso di sviluppo ha motori ulteriormente potenziati in grado di fornire potenza e carico utile maggiorati oltre a avionica e sistemi di controllo del volo allo stato dell'arte.
 
La serie di elicotteri Black Hawk è in grado di compiere una vasta gamma di missioni, comprendendo il trasporto tattico di truppe, la guerra elettronica e le missioni di evacuazione medica, inoltre, diversi Black Hawks sono usati per il trasporto del Presidente degli Stati Uniti assumendo il nome di Marine One e ribattezzato VH-60 Whitehawk. [1]. Nelle operazioni di assalto aereo può dispiegare una squadra di 11 soldati equipaggiati o trasferire un obice M102 da 105 mm con 30 colpi ed un equipaggio di 6 uomini in una singola sortita. In altrernativa, può imbarcare un carico di 1170 kg (2600 lb) o sollevarne al gancio baricentrico uno di 4050 kg (9000 lb). Il Black Hawk è equipaggiato con un'avionica avanzata e dispositivi elettronici per incrementare le probabilità di sopravvivenza e la capacità, come il Global Positioning System.
 
Il costo unitario del velivolo varia con la versione e in funzione delle differenti specifiche e equipaggiamenti. Per esempio l’UH-60L Black Hawk per l’esercito costa 5,9 milioni di dollari, mentre la variante per l’ Air Force, denominata MH-60G Pave Hawk, costa 10,2 milioni di dollari.
 
La versione standard per l’US Army può essere equipaggiata con alette laterali che consentono di trasportare fino a quattro serbatoi di carburante supplementari esterni per operazioni che richiedono maggiore autonomia.
 
*Equipaggio: 2-3+14 soldati o 6 barelle
*Primo volo: 1974
*servizio: 1979
*Costruttore: Sikorsky
*Esemplari costruiti: migliaia
*Dimensioni: lunghezza 19,76 m con rotori in moto, lunghezza 8.71 m, diametro del rotore 16,36 m, altezza 5,13 m , superficie alare 210 m²
*Peso: 4.819 kg-11.113 kg , carico 4.050 kg
*Propulsione: 2 turbine General Electric T700-GE-701, 1.560 shp (1.160 kW)
*Prestazioni: 193 nodi o 357 km/h in picchiata, 2.220 km di autonomia max., tangenza 5.790 m
 
Nel 1982, l’ United States Air Force ha ricevuto il HH-60G Pave Hawk, una versione fortemente modificata del Black Hawk riprogettata per il recupero degli equipaggi abbattuti o di altro personale isolato durante un conflitto. È equipaggiato con un verricello con 60,96 m (200 ft) di cavo che ha una capacità di sollevamento di 270 kg (600 lb) e con una sonda retrattile per il rifornimento in volo
Nel 1983, la United States Navy ha ricevuto il primo SH-60B Seahawk navalizzato. Una ulteriore variante SH-60F è stata consegnata nel 1988.
Nel 1992, la United States Coast Guard ha ricevuto l' HH-60J Jayhawk. È equipaggiato con un verricello con 60,96 m (200 ft) di cavo che ha una capacità di sollevamento di 270 kg (600 lb).
L’ S-70A Firehawk è una versione del Black Hawk progettata per compiti antincendio, SAR, evacuazione medica e trasporto utilizzando il vano esterno o il gancio baricentrico per il trasporto di materiali. La National Guard dell’ Oregon è stata la prima organizzazione militare a ricevere il Firehawk, mentre il Los Angeles County Fire Department è stata la prima organizzazione civile.
L’ United States Army ha in dotazione modelli per uso medico configurati come eliambulanze.
Le varianti MH-60K Blackhawk sono utilizzate per le operazioni speciali dal 160th Special Operations Aviation Regiment ("Night Stalkers") di Fort Campbell nel Kentucky.
L’MH-60L Direct Action Penetrator (DAP) è utilizzato dal 160th Special Operations Aviation Regiment.Può essere armato con un cannoncino da 30mm, razzi da 2,75" e cannoni a canna rotante M134D installati alle portiere laterali o lungo la direzione di volo.
L’AH-60L Arpía III è la versione Colombiana utilizzata dalla Fuerza Aérea Colombiana
L’AH-60L / S-70 Battle Hawk è utilizzato dall’ Australian Army
L’ US ARMY e la NASA realizzarono un programma di sviluppo per denominato UH-60 RASCAL(Rotorcraft-Aircrew Systems Concepts Airborne Laboratory) che effettuò il primo volo nel 1991, spendendo 25 milioni di dollari su di un Black Hawk modificato per lo studio della manovrabilità
 
Operatori noti:
Australia-
Austria-
Bahrain-
Brasile-
Brunei-
Colombia-
Cile-
Germania-
Egitto-
Israele-
Giappone-
Giordania-
Malesia-
Messico-
Marocco-
Filippine-
Arabia Saudita-
Corea del Sud-
Spagna (Marina)-
Taiwan-
Thailandia-
Turchia-
US Army-
US Navy-
US Air Force
 
 
[[Immagine:Rah-66.jpg|320px|left|thumb|]]
 
Il Boeing-Sikorsky RAH-66 Comanche era un programma elicottero da ricognizione ed attacco per l'esercito con caratteristiche stealth. Il programma è stato cancellato nel 2004 per problemi di bilancio, e sostituito dallo sviluppo di un elicottero leggero, il Bell ARH-70, derivato dal Bell 407: le conoscenze acquisite saranno probabilmente utilizzate come aggiornamento sugli AH-64 Apache.
 
Con il largo uso di materiali radar-assorbenti, il Comanche è stato il primo elicottero concepito con capacità stealth, cioè di bassa osservabilità radar. Molte delle tecniche sono state condivise con quelle usate nell'F-117 e nell'F-22, come le armi portate in una stiva interna ed il carrello d'atterraggio retrattile, insieme alla cura per la disposizione delle superfici in modo da riflettere il meno possibile le onde radar. Anche il rotore di coda è inserito nel Fenestron, introdotto dalla francese Aérospatiale nei suoi modelli Gazelle e Dauphin per ridurre la segnatura radar. I gas di scarico dei motori vengono, al momento della fuoriuscita, raffreddati per ridurre la minaccia di missili a ricerca termica. Il cockpit è simile a quello dei nuovi caccia stealth, completamente digitale, è dotato di HUD (Head-Up Display) e radar simili all'AH-64 Apache che, oltre ad individuare varie decine di obbiettivi, è in gardo di classificarli in ordine di pericolosità. Il Comanche può essere utilizzato anche come osservatore; infatti può tracciare un quadro completo della situazione, e tenendolo costantemente aggiornato, può inviarlo al comando delle operazioni, alle truppe di terra e ai corazzati di assalto.
 
*Dimensioni: lunghezza 13,22 m, diametro del rotore 11,90 m, altezza 3,39 m
*Peso: 3.402 kg-7.790 kg
*Propulsione: 2 motori a turboalbero LHTEC T800 2.004 kw (2.688 hp)
*Prestazioni:(B) velocità massima 328 km/h (in picchiata), autonomia 1.125 miglia