Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-9: differenze tra le versioni
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Attualmente il progetto viene seguito e supportato dalla Boeing, dopo l'acquisizione del settore elicotteri dalla MDD, che a loro volta lo ereditò dalla Hughes.
Nel dicembre 1962
Il Sioux Scout aveva già in embrione tutte le caratteristiche che poi sarebbero diventate proprie degli elicotteri di attacco e cioè la disposizione di pilota e cannoniere in tandem, alette laterali per i carichi bellici e una torretta per cannone montata sul naso. L'U.S. Army valutò il Sioux Scout nel 1964 e malgrado fosse stata colpita dal progetto, scartò la proposta perché ritenuta troppo sottodimensionata, non sufficientemente protetta e di poca utilità pratica.
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Alle 2.600 ore di voli sperimentali se ne aggiunsero altre 400 entro l'agosto 1981 e a quel punto il giudizio fu favorevole, anche se non ci aspettava che entro il 1989 i costi iniziali previsti sarebbero stati superati di 10 volte, raggiungendo valori comparabili con quelli di un F-16 o metà di un F-15 (come a dire che in Vietnam un AH-1 fosse costoso quanto un F-104). Alla fine del 1982 vennero infatti posti ordini per 515 macchine e già il 25 marzo 1983 la matricola 82-23355 usciva di fabbrica come prima macchina di serie, anche se voò solo il 30 settembre successivo. Nel 1984 avvenne un fatto significativo allorché la divisione elicotteri Hughes venne comprata dalla McDonnell-Douglas. Era dunque destino che non dovesse esserci mai un Hughes AH-64 Apache in servizio...Il primo reparto a ricevere la nuova macchina fu la 6a brigata aerea, ufficialmente il 26 febbraio 1986 (ma non è chiaro se si trattasse del primo elicottero fornito o di una capacità operativa iniziale con tali macchine), ponendo fine ad un'attesa di 23 anni dalla formulazione del requisito.
Si tratta di un elicottero da combattimento specializzato nell'attacco contro i mezzi corazzati, bimotore, con elica quadripala e equipaggio di 2 uomini: originariamente si trattava di un pilota e operatore dei sistemi d'arma, poi peraltro si è riarrangiato l'allestimento per ospitare 2 piloti, ognuno comunque con compiti specifici. La cellula
La struttura dei serbatoi è autostagnante non fino ai soliti calibri da 12,7mm ma anche contro i 14,5mm delle mitragliere KPV e la trasmissione può funzionare anche senza olio per 30 minuti se vi sono danni o guasti a bordo.
L'AH-64 ha
I sensori sono il PNVS per navigazione notturna con FLIR IR AN/AAQ-11 Mk III, HDU, Helmet Display Unit, il TADS
Se viene acquisito un bersaglio viene lanciato un missile Rockwell AGM-114 Hellfire, con guida a raggio laser semiattivo, capace di attaccare un bersaglio con velocità di punta anche supersonica e raggio di 8km. La testata da
*Equipaggio:
*Primo volo:
*Entrato in servizio:
*Costruttore:
*Esemplari costruiti: ca. 1.100
*Dimensioni: lunghezza
*Peso:
*Propulsione:
*Velocità massima 197 nodi o 365 km/h
*Autonomia:
*Tangenza:
*Armamento: 1 Huges M230 Chain Gun da 30 mm con oltre 1200 colpi, 16 missili Hellfire, o 76 razzi da 70 mm o un misto dei due, oltre a 4 Stinger eventuali, o due serbatoi ausiliari.
La dotazione di munizioni e i requisiti di leggerezza sono risultati molto più importanti che la potenza, evidentemente, e l'arma, originariamente presentata come capace di una cadenza teorica di 800 colpi al minuto -reale circa 620-650- ha oltre 1 minuto di autonomia di fuoco, fatto straordinario per un cannone aeronautico. Per incrementarne l'efficacia contro bersagli corazzati è stato tuttavia necessario ricorrere a proiettili multiuso, con una comunanza concettuale e tecnologica con le granate da
Due principali modelli dell'Apache AH-64 sono in servizio presso l' US Army; AH-64A e AH-64D
▲La dotazione di munizioni e i requisiti di leggerezza sono risultati molto più importanti che la potenza, evidentemente, e l'arma, originariamente presentata come capace di una cadenza teorica di 800 colpi al minuto -reale circa 620-650- ha oltre 1 minuto di autonomia di fuoco, fatto straordinario per un cannone aeronautico. Per incrementarne l'efficacia contro bersagli corazzati è stato tuttavia necessario ricorrere a proiettili multiuso, con una comunanza concettuale e tecnologica con le granate da 40mm. HEDP dei lanciagranate Mk 19. La nuova munizione, progettata in breve tempo, è designata M789. Essa è costituita da una carica cava e un' involucro a frammentazione, capace di perforare forse 50-80 mm e diventata rapidamente una munizione standard per l'elicottero. Le altre armi sono 76 razzi HE/HEAT o di altro tipo in lanciatori da 19 colpi, oppure gruppi di 4 missili Hellfire, da 8 km di gittata, velocità supersonica e guida laser semiattiva, testata da 9 kg capace di perforare praticamente qualunque corazza, ma migliorata.
L'Apache fu usato in combattimento per la prima volta durante l'invasione di Panama
▲Due principali modelli dell'Apache AH-64 sono in servizio presso l' US Army; AH-64A e AH-64D. Varianti B e c furono fabbricate ma non entrarono mai in servizio. Un certo numero di modelli furono derivati sia dall'AH-64A che dall'AH-64D per l'esportazione. Il Westland WAH-64 costruito in Inghilterra, è basato sul AH-64D con numerosi miglioramenti.
L'operazione portò in fretta 22.500 soldati all'occupazione del piccolo Stato e alla defenestrazione di Noriega. 23 morti e 330 feriti il prezzo pagato dagli statunitensi, mentre le modeste forze armate locali
▲L'Apache fu usato in combattimento per la prima volta durante l'invasione di Panama nel 1989, nell'operazione chiamata Operation Just Cause (Operazione giusta causa). Alcuni elicotteri vennero schierati per colpire obiettivi specifici con i missili Hellfire e sorvegliare gli obiettivi con i sensori TV e infrarossi. Almeno 167 elicotteri dell'US Army vennero impiegati, con 4 perdite in azione e diversi danneggiati, tra cui alcuni degli 11 Apache, che però riuscirono in tutti i casi a sopravvivere ai danni.
Un battesimo del fuoco ben più impegnativo attendeva l'Apache durante Desert Storm, con uno schieramento di centinaia di macchine nei battaglioni d'attacco dell'US Army. La prima azione di queste macchine, molto richieste per le loro capacità controcarro, non ebbe nulla a che vedere direttamente con le forze corazzate irachene. Si trattava di un lungo volo notturno per neutralizzare 2 radar
▲L'operazione portò in fretta 22.500 soldati all'occupazione del piccolo Stato e alla defenestrazione di Noriega. 23 morti e 330 feriti il prezzo pagato dagli statunitensi, mentre le modeste forze armate locali non poterono che cedere la mano, con almeno 297 morti e centinaia di feriti solo considerando i militari, e durò almeno 40 giorni, a partire dal 20 dicembre 1989.
▲Un battesimo del fuoco ben più impegnativo attendeva l'Apache durante Desert Storm, con uno schieramento di centinaia di macchine nei battaglioni d'attacco dell'US Army. La prima azione di queste macchine, molto richieste per le loro capacità controcarro, non ebbe nulla a che vedere direttamente con le forze corazzate irachene. Si trattava di neutralizzare 2 radar importanti, che potevano dare agli iracheni abbastanza tempo per reagire al primo, devastante attacco della notte del 17 gennaio 1991. 8 elicotteri partirono per l'azione, di notte, 8 missili Hellfire per elicottero portati assieme a 1100 colpi da 30mm, 19 razzi da 70mm e 1 serbatoio ausiliario.
Ventiquattro gli elicotteri schierati contro la Serbia nel 1999. Nel corso di addestramenti notturni, questi elicotteri si preparavano a supportare le truppe in caso di eventuali avanzate nel territorio nemico, ma la ex-Jugoslavia non è la tavola piatta del deserto iracheno e la questione era molto delicata da risolvere e così vennero usati solo mezzi aerei e missilistici.
Gli Apache furono utilizzati anche nell'operazione Enduring Freedom in Afghanistan, e nel 2003 l'operazione Iraqi Freedom in Iraq. Gli elicotteri Apache provarono di essere eccellenti nel colpire i carri armati e inoltre distrussero centinaia di veicoli,
▲Per il resto della guerra gli Hellfire vennero sparati in quantità dell'ordine delle migliaia, con un singolo caso in cui ne vennero tirati circa 100, e sebbene ebbero molto successo nel colpire gli obiettivi da distanze di sicurezza, il loro consumo suscitò critiche da parte degli alti comandi, che raccomandarono maggior discernimento ai piloti. I 300 elicotteri impiegati dall'US Army distrussero più di 500 carri, 120 APC (veicoli corazzati per il trasporto delle truppe), 30 postazioni AAA (Anti Aircraft Artillery) e una ventina di aerei al suolo iracheni.
▲Ventiquattro gli elicotteri schierati contro la Serbia nel 1999. Nel corso di addestramenti notturni, questi elicotteri si preparavano a supportare le truppe in caso di eventuali avanzate nel territorio nemico, ma la ex-Jugoslavia non è la tavola piatta del deserto iracheno e la questione era molto delicata da risolvere e così vennero usati solo mezzi aerei e missilistici. Paradossalmente, nel tentativo di combattere la guerra 'a zero morti' gli Alleati persero i soli 2 caduti della loro forza, con 2 elicotteri perduti in incidenti di volo notturni. In uno dei casi, l'equipaggio morì nell'incidente.
▲Gli Apache furono utilizzati anche nell'operazione Enduring Freedom in Afghanistan, e nel 2003 l'operazione Iraqi Freedom in Iraq. Gli elicotteri Apache provarono di essere eccellenti nel colpire i carri armati e inoltre distrussero centinaia di veicoli (principalmente dell'esercito iracheno).
Le forze aeree israeliane (IAF) utilizzano gli Apache come piattaforme ad alta tecnologia per lanciare attacchi contro bersagli multipli ricorrendo ai missili guidati. L'AH-64A attaccò e distrusse dozzine di postazioni dell'Hezbollah in Libano nel corso degli anni novanta, in condizioni "ognitempo " notturne e diurne. Durante la Seconda intifada, la IAF ricorse agli Apache per colpire i leader di Hamas, come Ahmed Yasin (ucciso assieme ad altri 9 con il lancio di 3 Hellfire) e Adnan al-Ghoul. Gli 'omicidi mirati', prima di essere affidati a velivoli teleguidati, sono stati prerogativa degli elicotteri Cobra e poi soprattutto Apache, con i loro missili precisi e letali, nel corso della tragica e ininterrotta catena di sangue del conflitto contro i palestinesi. Nell'ultima, violentissima guerra con il Libano 2 elicotteri almeno sono andati distrutti in una collisione in volo.
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