Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-11: differenze tra le versioni
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Alla fine degli anni '80 le critiche alla non-modernità dell'A-10 erano ormai molto accese, e si proponeva di sostituirlo con l'F-16. Del resto, avere una macchina moderna che, per quanto manovriera, ben armata e corazzata, è grossa e lenta come un aereo della Seconda guerra mondiale non è molto salutare: anche se il pilota è protetto da una corazza massiva, se l'aereo è investito da una scarica di Shilka o centrato da un missile SA-8 non farebbe molta differenza: indubbiamente l'A-10 avrebbe pagato caro l'evoluire a bassissima quota come programmato (invece che seguire rotte per lo più a media quota) se fosse stato impiegato in Europa. Per esempio, i carri del Patto di Varsavia erano armati di mitragliere da 12,7 tutt'altro che inoffensive, e i nuovi blindati BMP-2 avevano addirittura una mitragliera da 30 mm di notevole potenza, utilizzabile anche contro apparecchi aerei lenti. Nel frattempo, i Warthog vennero aggiornati con un calcolatore balistico per il cannone, prima assente, che permetteva maggiori probabilità di colpire i caccia nemici, e missili AIM-9 Sidewinder prima incredibilmente assenti. Nel Golfo, in quel sanguinoso 1991 l'A-10 venne impiegato in oltre 8200 missioni con circa 23.927 bombe e 5000 Maverick lanciati. Il risultato dichiarato fu la distruzione di più di 1.000 carri armati, 2.000 veicoli vari e 1.200 pezzi d'artiglieria. Le macchine perse furono almeno 5, 2 delle quali abbattute da una sola, micidiale batteria di SA-13 Gopher. In seguito è stato utilizzato nel 1999 sulla Yugoslavia e nel 2001 in poi contro l'Afghanistan e poi l'Irak. L'A-10 non ha a tutt'oggi sostituti programmati, dopo il ritiro dei programmi d'aggiornamento per gli A-10 e l'A-16, versione specializzata dell'F-16 per l'attacco al suolo.
Il B-1B è un aereo che iniziamente naque come bombardiere da mach 2 ad alta quota. In questa veste offriva profilo simile a quello della missione del B-58 ma con minore persistenza in supersonico ma maggior autonomia. Esso aveva la sezione radar riflettente pari a circa un decimo del B-52, specie con le ali a freccia minima, dopo che in ogni caso erano già di gran lunga più piccole di quelle dello Stratofortress, che era oltretutto dotato di ben 8 motori in gondole alari. Cancellato da Carter, venne reintrodotto da Reagan in 100 esemplari, dal costo astronomico di 400 milioni di dollari dell'epoca l'uno, concepiti come macchine da penetrazione a bassa quota, come fossero degli enormi F-111. Hanno avuto un radar a scansione elettronica avanzatissimo, in pratica l'unico esempio per molti anni assieme a quello del MiG-31, e ironicamente, questo radar, chiaramente d'attacco, e' derivato da quello leggero dell'F-16. La sezione radar-riflettente è stata ridotta ad un decimo anche di quella del B-1A. L'armamento è stato limitato per anni a bombe nucleari: gli SRAM sono stati brevemente immessi in servizio, ma l'aereo entrò in servizio nel 1986 e gli SRAM radiati poco dopo, mentre per ottenere l'operativitià con gli ALCM e con gli AGM-129 dovettero passare parecchi anni. L'aereo era anche capace di operare come bombardiere convenzionale, con un carico di bombe pari a circa quello del B-36.
Il B-2 stealth è una macchina straordinaria, che è affidata a due soli uomini d'equipaggio. Ottimisticamente doveva essere mandata sull'URSS a caccia di ICBM mobili,ordinata in 132 esemplari, poi ridotti a 75 e infine a 30, dal modico costo di oltre 1 miliardo di dollari l'uno. Servizio dal 1994.
Tra i bombardieri che non sono stati immessi in servzio, ve ne sono molti di interesse. Uno è il Mixmaster di cui si è detto. Un altro è il B-46, una discreta e pulita macchina con ala ancora diritta, simile a quella di un Il-28. Un'altra macchina era il formidabile B-35, un tutt'ala con i motori ad elica spingenti. Non ebbe seguito come del resto la successiva 'ala volante', il B-49 a reazione. Esso era sul punto di entrare in servizio, ma poi tutta la torta dei bombardieri se la prese la Boeing, con un progetto meno ambizioso ma nondimeno soddisfacente. La Northrop avrebbe aspettato fino al 1994 per rifarsi, con l'entrata in servizio dei B-2. Ma già il tipo originale era dotato di alcune caratteristiche eccezionali: non soltanto era un tutt'ala, ma l'eco radar, in certe angolazioni, era estermamente stealth, e la portanza tale da rendere l'aereo con una rapida corsa di decollo, ben migliore di quello che si poteva fare con i bombardieri a reazione.
Un'altro aereo era il B-51 della Martin, che perse contro il Camberra. Era un velivolo bello e pulito, straordinariamente veloce per l'epoca, ma nondimeno con raggio d'azione limitato. Il più convenzionale Camberra ebbe partita vinta.
Il B-66 Destroyer era semplicemente l'adattamento per l'USAF del A-3 Skywarrior della MArina. Più che altro venne utilizzato come aereo ELINT e ECM. Uno di questi venne abbattuto da caccia MiG-19. Da ricordarlo nel film 'Bat-21' con G.Hackman, basato strettamente su di una storia vera.
Il B-70 Valkirie era una macchina straordinaria, pensata come una sorta di antisignano del Concorde o forse, più ancora, del Tu-144. Era capace di Mach 3 e oltre con una tangenza di 22.000 m, e una autonomia di 11000km quindi era di qualcosa più lento dell'SR-71 ma con maggiore autonomia. Non ebbe seguito a sua volta, dopo due esemplari costruiti, uno dei quali precipitò con una collisione in volo con un F-104. L'altro prototipo è conservato come cimelio aeronautico, ultimo esponente di una filosofia oramai abbandonata, ma bellissimo esempio di aereo ad alte prestazioni.
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