Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA: differenze tra le versioni

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==La serie T==
[[Immagine:Terrier_BT-3.jpg|220px|left|thumb|Un Terrier di tipo definitivo , il BT-3]] Il primo missile in servizio nella marina USA, come sistema per la difesa aerea a medio raggio, divenne il [[w:RIM-2 Terrier|RIM-2 Terrier]], nel 1956 con lo studio di sviluppo iniziato nel 1949. Era grossomodo l'equivalente dell'Ajax e discendeva da un progetto per certi versi analogo, il progetto Bumblebee' per una famiglia di missili antiaerei navali, tutti nominati con nomi inizianti con la 'T'. Dopo la prima versione, alquanto diversa dalle successive, il Terrier divenne un arma con lunghe alette di stabilizzazione con 4 alette mobili di controllo ad alto allungamento alla loro fine, la tipica conformazione per un missile a medio-lungo raggio, grazie alla ridotta resistenza aerodinamica che comporta. La massa era di 1,6 t compreso i booster di accelerazione, mentre la gittata, inizialmente, era solo di 18 km con 1,8 mach di velocità, mentre la quota minima era di ben 1500 m, anche se quella massima arrivava a 15000. V'era molto da fare per migliorare le prestazioni e l'affidabilità e la cosa venne fatta con modelli successivi come il RIM-2D da 37 km , testata nucleare a bassa potenza (per la versione RIM-2D(N)) e quota minima di 152 m, e il RIM-2H da 74 km con un nuovo motore. La capacità antinave venne aggiunta sempre col tipo D, mentre il sistema di guida divenne, dal modello E, di tipo radar semiattivo. Alla fine, il missile venne utilizzato anche per respingere due incursioni notturne di MiG al largo del Vietnam, nel 1972, con diversi abbattimenti. IlDati per il RIM-2D(N) aveva :
*massa di 535,2 kg per il missile, 825,5 kg per il booster d'accelerazione,
*testata nucleare W145 da 1 Kt.
*Dimensioni: 4,115 m lunghezza missile,7,87 m del booster, diametro 34,3 e 45,7 cm rispettivamente, apreturaapertura alare del missile 1,074 m, *Prestazioni velocità mach 3, altezza operativa 152-24.385 m, gittata massima 37 km.

Prodotti fino al 1966 in 8000 esemplari, la versione nucleare D ha continuato ad operare per anni, visto che non vi sono stati missili Standard con tale testata.
 
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[[Immagine:Talos.jpg|240px|left|thumb|Il Talos qui raffigurato non ha il motore a razzo impulsore, per cui sembra più piccolo di quanto non fosse in servizio. Notare le 4 antenne riceventi nel muso, e la presa d'aria dello statoreattore]] Il secondo ad entrare in servizio ma il primo ad essere sviluppato per la difesa aerea navale, era il [[w:RIM-8 Talos|RIM-8 Talos]], un'arma a statoreattore, con il quale otteneva eccellenti prestazioni, con una velocità costante di Mach 2,5 e distanze tra i 92 delle prime versioni (ad alta quota) e gli oltre 200km. Più lento degli Hercules con grazie allo statoreattore era dotato di maggiore gittata, e nell'insieme ne era l'equivalente diretto. Come questo era dotato anche di una testata nucleare in alcune versioni, e possedeva capacità superficie-superficie, ma contro navi. Ebbe poca diffusione perché era complesso e le navi per ospitarlo dovevano avere molto spazio disponibile. 3 vittorie accreditate contro i MiG da parte del Longh Beach
e del Chicago.
e del Chicago. Dimensioni versione J: 6,78 m per il missile, totale col boostere 9,91 m. Diamtero 76,2 cm, apertura alare 2, 9m. Pesi 1590 kg per il missile, 3540 kg complessivo. Da quest'arma derivò un sistema ancora più formidabile, il RIM-50 e 55 Typhoon, che era un modello avanzato con capacità antinave e antimissile. Esso era un missile rivoluzionario, associato ad un radar capace di fornire la guida contro bersagli multipli che venivano poi ingaggiati con un radar di bordo attivo. Il RIM-50 aveva una gittata di oltre 300 km e velocità di mach 5, con una massa di 9000 kg, dimensioni di 8,53, totale con il motore ausiliario 14,02 m. mentre il 55 aveva velocità tra 1,5 e 4 mach, con gittata simile a quella del Tartar. Il tutto avrebbe dato un arma più potente persino del sistema AEGIS moderno, ma era troppo complesso per funzionare, troppo costoso e nel 1963 venne cancellato. Un missile successivo, il Triton, era ancora simile al Typhoon, ma più grande, e aveva come scopo quello di missile supersonico da attacco nucleare, ma venne cancellato a metà anni '50. Era un'arma da 1,52 m di diametro e 13,7 di lunghezza e possedeva un sistema di confronto con il profilo programmato del terreno come i successivi e molto più piccoli Tomawhak. Nell'insieme il Typhoon si può comparare al Bomarc (entrambi, tra l'altro, erano a statoreattore), e anticipò il sistema Aegis.
*Dimensioni versione RIM-8J: 6,78 m per il missile, totale col boostere 9,91 m. Diamtero 76,2 cm, apertura alare 2, 9m.
*Pesi: 1590 kg per il missile, 3540 kg complessivo.
 
Da quest'arma derivò un sistema ancora più formidabile, il RIM-50 e 55 Typhoon, che era un modello avanzato con capacità antinave e antimissile. Esso era un missile rivoluzionario, associato ad un radar capace di fornire la guida contro bersagli multipli che venivano poi ingaggiati con un radar di bordo attivo. Il RIM-50 aveva
*massa di 9000 kg
*dimensioni di 8,53, totale con il motore ausiliario 14,02 m.
*gittata di oltre 300 km e velocità di mach 5
e del Chicago. Dimensioni versione J: 6,78 m per il missile, totale col boostere 9,91 m. Diamtero 76,2 cm, apertura alare 2, 9m. Pesi 1590 kg per il missile, 3540 kg complessivo. Da quest'arma derivò un sistema ancora più formidabile, il RIM-50 e 55 Typhoon, che era un modello avanzato con capacità antinave e antimissile. Esso era un missile rivoluzionario, associato ad un radar capace di fornire la guida contro bersagli multipli che venivano poi ingaggiati con un radar di bordo attivo. Il RIM-50 aveva una gittata di oltre 300 km e velocità di mach 5, con una massa di 9000 kg, dimensioni di 8,53, totale con il motore ausiliario 14,02 m. mentre il 55 aveva velocità tra 1,5 e 4 mach, con gittata simile a quella del Tartar. Il tutto avrebbe dato un arma più potente persino del sistema AEGIS moderno, ma era troppo complesso per funzionare, troppo costoso e nel 1963 venne cancellato. Un missile successivo, il Triton, era ancora simile al Typhoon, ma più grande, e aveva come scopo quello di missile supersonico da attacco nucleare, ma venne cancellato a metà anni '50. Era un'arma da 1,52 m di diametro e 13,7 di lunghezza e possedeva un sistema di confronto con il profilo programmato del terreno come i successivi e molto più piccoli Tomawhak. Nell'insieme il Typhoon si può comparare al Bomarc (entrambi, tra l'altro, erano a statoreattore), e anticipò il sistema Aegis.
 
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[[Immagine:Tartar.jpg|220px|left|thumb]] Il [[w:RIM-24 Tartar|RIM-24 Tartar]] era invece la versione a corto raggio del Terrier, semplicemente mancava del primo stadio a razzo impulsore. Ebbe molto successo, via via aggiornato, stranamente entrò in servizio dopo gli altri tipi della genia 'T' visto che il Talos entrò in servizio sull'incrociatore Galveston nel 1958 e il Terrier nel 1956. Esso era l'equivalente dell'HAWK dell'esercito USA e fu l'ultimo ad entrare in servizio della serie di missili T. Venne costruito in 6500 esemplari circa, con prestazioni di circa 1,8 mach e gittata nel modello iniziale di 13 km, poi portati a 32 con capacità anche antinave.
*Dimensioni 4,72 x 34,5 cm x 63 cm (ap.alare).
*Peso 594,2 kg
*Velocità mach 1.8, quota 15-19.000 m.

L'impiego principale è stato con i caccia della classe Charles F. Adams, che sono stati prodotti in 23 esemplari per l'US Navy più diversi altri per Australia e Germania occidentale, ma non sono mancati anche altri utenti, come i caccia 'Impavido' della Marina italiana e navi similari giapponesi.