Chimica organica/Carboidrati2: differenze tra le versioni

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[[Image:Spinning-candy-floss-machine.jpg | zucchero filato|200px |right]]
; Zucchero filato
La configurazione delle molecole di saccarosio è tale da permettere la formazione di legami intermolecolari a ponte di idrogeno tra un ampio numero di molecole. questo porta a grandi cristalli, che possono essere visualizzati con l'utilizzo di un microscopio ottico. Parte di questi legami può essere indebolita facilmente aggiungendo piccole quantità di acqua e scaldando. Se a questa operazione si accompagna una azione di tipo meccanico (una trazione), i legami possono essere riarrangiati in modo che le molecole che uniscono assumano un aspetto filamentoso. Quanto ottenibile con una macchina per lo zucchero filato può essere riprodotto artigianalmente in casa replicando le condizioni ideali di temperatura, concentrazione di acqua ed effetto meccanico, come illustrato dalle <span style="color:green"> '''istruzioni''' </span> e dal <span style="color:green"> '''video''' </span> indicati nella sezione degli approfondimenti.
 
; Caramelle
Tra le varie caramelle disponibili in commercio, suscitano curiosità quelle dal ripieno molto morbido, quasi liquido. Per realizzare tali caramelle è possibile sfruttare la relazione tra la consistenza di una soluzione saccarosio/glucosio/acqua e il suo contenuto in saccarosio e glucosio. Al ripieno caratterizzato da un'alta percentuale di saccarosio, e dunque malleabile ma consistente, viene aggiunto un enzima glicolitico in fase di creazione della caramella. Durante il periodo di conservazione di questa, l'enzima agisce modificando il rapporto tra glucosio e saccarosio, incidendo dunque sulla consistenza del ripieno.