Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Venezuela: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 116:
Infine, tra gli addestratori vi era il Buckeye, aereo insolito almeno quanto il Bronco, di cui si è già detto, in servizio in poche nazioni eccetto l'US Navy. Avrebbe dovuto essere sostituito dal BAe Hawk ma dopo la guerra delle Falklands l'accordo è andato in fumo. Le difese aeree delle basi della FAV erano presumibilmente assegnate all'Esercito, dato che il servizio aereo era davvero piccolo per avere anche una forza di difesa antiaerea, radar a parte. Tra le armi, i Dardo, binati da 40mm con fuoco automatico, che ad un certo punto la Breda pensò bene di offrire in diverse configurazioni (a torretta chiusa o aperta) per l'export, ma come tutti i CIWS navali, ebbero poco successo essendo pesanti e costosi, ma potenti. Il Venezuela è stato uno dei pochi se non l'unico, a comprarne alcuni, in genere i sistemi terrestri come i cannoni GDL sono più che sufficienti quando aggiornati, per questo compito.IL radar, curiosamente, non era più l'ELSAG Orion, ma l'olandese Flycatcher.
 
==Tempi moderni==
Nel 1990 arrivarono le prime consegne dei Mirage 50 EV, 11 aerei ottenuti per conversione negli stabilimenti Dassault, di altrettanti III e 5. Con la sostituzione del motore con l'Atar 9 K50 del Mirage F.1 e alette canard dietro le prese d'aria, l'aereo è in grado di tenere 25 gradi AoA a 120 nodi senza perdere velocità (grazie al motore) né stallare (grazie ai canard, piuttosto lunghe e con una marcata freccia), migliori tempi d'accelerazione e salita, miglioramento del 25% nel rateo di virata sostenuto, e capacità di mantenere 7g di accellerazione virando alla velocità costante di 1010 kmh. Per giunta, anche la velocità e lo spazio di decollo e atterraggio sono minori, grazie alla maggiore potenza e alla capacità di restare controllabile a velocità molto inferiori a quelle solite dei normali Mirage. L'avionica è stata migliorata con un nuovo radar, sistema avionico, HUD, navigazione e contromisure elettroniche. Nell'insieme un degno contraltare dei caccia F-16, sia pure più moderni, e certamente un tipo di aereo valido per le esigenze sudamericane.
 
Con il recente avvento al potere di Chavez, che è dichiaratamente anti-americano e per la via dell'indipendenza dell'America latina, molte cose sono cambiate anche in termini di forniture militari, in particolare come aviazione. I Venezuelani hanno allungato il già incredibilmente lungo elenco di utilizzatori del Su-27, nonostante che esso sia una macchina da combattimento da 30 t paragonabile all F-15. Anzitutto sono stati ordinati caccia Su-30MKV, 24 macchine di cui otto consegnate già nel 2007 al Grup 4 da Caza. Questi apparecchi saranno i sostituti degli F-16, a cui gli USA negano ora assistenza tecnica. La fornitura di elicotteri è un'altra questione. Dalla Russia stanno arrivano 1 Mi-26T2, 6 Mi-17V5, 8 Mi-35M2 mentre un altro ordine comprenderà altri 2 Mi-26 altrimeni questa compera, sia pure per una macchina capace di portare 20 t o 86 uomini (a suo tempo è stata giustamente definita un C-130 ad ala rotante), nonché17 Mi-17V5 e altri 2 Mi-35M2.
 
 
 
 
 
 
Armi da guerra n. 114
 
[[Categoria:Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo|Venezuela]]