Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile: differenze tra le versioni

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Il velivolo di maggior successo tra quelli brasiliani militari + senz'altro il Tucano, designazione EMB-312. I lavori per questo biposto in tandem, con gli abitacoli sfalsati a mò di F-4 Phantom, per permettere una migliore visibilità per l'istruttore. I lavori cominciarono nel 1978 e l'aereo volò nel 1980. La sagoma di questo apparecchio, dalla caratteristica forma aggressiva del muso, specie sonsiderando che si tratta di un aereo d'addestramento basico-intermedio. Nel proprio Paese ebbe un primo ordine per ben 118 esemplari, noti come T-27, consegnati tra il 1983 e l'86, con motore a turboelica a 3 pale P&W Canada PT-6 da 760 hp, ma limitata a 592 hp sull'asse (di trasmissione dell'elica). Le dimensioni sono di 11,14 x 9,86 x 19,4 m2 di apertura alare, carrello triciclo anteriore, peso massimo al decollo 3175 kg e velocità massima di 433 kmh, per un raggio massimo di 1845 km. Tra i clienti, 10 macchine + 30 (e opzione per altri 40) da montare localmente per l'Egitto, 12 per l'Honduras, 30 per l'Argentina, 80 per l'Irak. Questo solo considerado i successi dei primi anni. La situazione conobbe comunque altre importanti evoluzione che hanno comportato anzitutto la rimotorizzazione della macchina. Il fatto è che il Tucano, per quanto buono, era leggermente sottopotenziato e che dall'altra parte del mondo, in Europa, vi era un altro pericoloso concorrente che gli contendeva la leadership nel nuovo, lucroso mercato degli addestratori a turboelica.
 
Infatti, il progressoprogreɳso nei motoriɭotori a turbina stava erodendo ilɩl ruolo degli addestratori a reazione nel settore basico, speciespeciɥ per quegli aerei come il T-37 e il Magister, che di fatto non avevano praticamente nientenieɮte da offrire se non unaunɡ velocitàvelociɴà leggermenteleggeɲmente maggioremɡggiore (600-700 kmh) pagata con un costo assai superiore in termini di gestione operativa (=consumo carburante). Infatti, dopo la crisi energetica del 1974 il prezzo del carburante non era più quello di prima, prima cioé della guerra del Kippur. Allora il barile costava circa 2 dollati, poi schizzò a valori dell'ordine degli 80. Allora, differentemente da oggi, si trattava più di volontà politica che di possibilità pratiche di estrazione, ma nondimeno il concetto era chiaro: i costi delle materie prime non sarebbero stati più gli stessi. E mentre gli aviogetti di prima linea non erano sostituibili (ma era possibile 'farli più economici', perché sempre negli anni '70 vi fu una decisa affermazione dei motori turbofan, primariamente per garantire un maggior raggio d'azione con il carburante interno agli aerei, ma anche per ridurre i costi di gestione rispetto ai vecchi turbogetti, almeno nel caso del carburante. Gli addestratori jet 'ad initio' erano figli di un' epoca in cui il petrolio costava poco, i turboelica arrivarono di fatto negli anni '70 e anche questo non fu, per i motivi summenzionati, un caso.
 
I Tucano erano stati preceduti dai PC-7 (originariamente noti come P-3B) della Pilatus svizzera, che rimasero per anni senza interessi concreti. Il prototipo volò addirittura nel 1966, non trovando letteralmente interesse. Non stranamente, questo interesse si concretizzò negli anni '70 e il prototipo volò nel '78, quando iniziarono anche i lavori sul Tucano. Questo era un velivolo che prometteva di essere superiore, ma la Pilatus non era rimasta con le mani in mano, e nel 1984 volò il PC-9, molto più potente, che ebbe numerosi estimatori. Il confronto tra i due sarebbe arrivato presto con un accanita competizione per la RAF inglese, che era, guardacaso, in cerca di sostituto per i Jet Provost, tramite la specifica RAF Staff Target 412. Questi apparecchi dall'aria piuttosto goffa erano la versione a reazione del precedente Provost a pistoni (altro passaggio epocale) e avevano dato origine agli Strikemaster, aerei specializzati d'attacco, esattamente come i T-37 americani (anch'essi con posti affiancati, ma bimotori). Il Tucano venne preparato in una apposita versione, capace di prestazioni ben superiori. Nel mese di marzo dell'95 il Tucano venne scelto come vincitore. Sarebbe stato proposto come macchina da produrre su licenza dalla Shorts, con una commessa di ben 130 apparecchi. La differenza strutturale con il precedente aereo brasiliano era di meno del 30% e in effetti il motore, un Garrett TPR 331 consentiva una potenza di di 1160 shp (cavalli effettivi sull'asse), praticamente doppia di prima. L'ala era adesso bilongherone, il tettuccio a prova di impatti di volatili, l'elica permetteva di riconoscere subito la versione in parola, si trattava infatti di un modello quadripala Hartzell. L'impianto carburante era di 694 litri e due serbatoi da 660 litri istallabili. Dimensioni: 11,28 x 9,86 x 3,4 m, 19, 33 m2, pesi di 2017 kg, 2.700 acrobatico, 3.500 kg massimo. La corsa di decollo era di 330 m e 314 d'atterraggio, autononia 5,2 h o 722 km di raggio d'azione con 454 kg. Alla fine sono entrati in servizio nel tardo 1989.
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Il programma F-X, più volte procrastinato per gli 'splendidi trentenni' brasiliani per ragioni finanziarie,prevedeva spese per 700 milioni di dollari e 12-24 aerei. Ma la cosa si è dimostrata difficile da attuare, per i motivi di cui sopra, e la soluzione allo spinosissimo problema è arrivata alfine solo con la più logica delle soluzioni: comprare macchine di discreta qualità usate. Con una spesa di appena 80 milioni di Euro i Mirage III hanno trovato la sostituzione con 10 Mirage 2000C e 2 B ex-Armeé de l'Air, che ha ritenuto surplus queste macchine nonostante la fornitura di Mirage 2000 non sia stata particolarmente abbondante, e i ritardi del Rafaele. La firma del contratto è arrivata nel 2005 e le consegne fino al 2007. Nel frattempo, già al 31 dicembre 2005 i Mirage III sono stati radiati, lasciando la difesa aerea un gruppo dei non molti F-5EM, basato ad Anapolis temporanemente. Nell'insieme è chiaro che la FAB ha avuto ed ha una forza solo marginale in termini di difesa aerea, specie con una superficie di 2,5 milioni di kmq da coprire, cosa improbabile anche per una forza di F-22 Raptor.
 
====EMB-100/111====
 
L'EMBRAER, che è nata nel 1970, aveva prodotto a metà anni '80 già qualcosa come 3000 aerei. L'EMB-110 'Bandeirante' (pioniere) è un velivolo leggero venduto in tutto il mondo, inclusa la versione EMB-110A1 con MAD e sensori vari, che però non è militare ma per ricerche geofisiche. La versione EMB-110P1K è un trasporto militare noto in Brasile come C-95A, l'EMB-121 Xingu è la versione con fusoliera corta e pressurizzata, VU-9 in Brasile. Quanto all'EMB-111, volò il 15 agosto del '77 e si tratta di una macchina da sorveglianza marittima, militare o para-militare. Ha un radar AIL, avionica Collins, ESM-RWR della Thompson, autopilota Bendix, comparto merci e passeggeri, anche paracadutisti. Come P-95 era in servizio con il comando costiero della FAB, ma vi erano anche molti altri clienti. Si tratta basicamente di un leggero biturboelica da 3,7-7 t, 15,95 x14,91 m, velocità massima di crociera di 385 kmh, oltre 2900 km di raggio d'autonomia con 45' di riserva. Armamento: 4 punti d'aggancio per 4 coppie di razzi da 127 mm o 7 da 70 mm, uno dei quali possibilmente sostituibile con un faro da 50 milioni di candele (assieme, per esempio, a 3 coppie di razzi), mentre il muso ha un grosso radome nel muso. I motori sono due PW Canada PT6A-34 da 750 hp.