Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cile: differenze tra le versioni

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Essendo uno stato di antica data di indipendenza, ci si potrebbe attendere che il '''[[w:Cile|Cile]]''' abbia sviluppato una salda democrazia, ma in pratica questo è stato lungamente ostacolato dalla presenza ingombrante dei militari, che per vari motivi hanno interferito notevolmente con la politica. Il caso ultimo e più mediaticamente eclatante è stato il golpe di Pinochet, durato al potere dal 1973 fino al 1992. Le forze armate cilene hanno beneficiato di una legge speciale per il loro finanziamento che si basa sulle entrate delle miniere di rame, per un totale di un quinto del valore degli utili. Nonostante i contenziosi con l'Argentina, il Cile, paese andino per eccellenza assieme al Perù, ha forze armate relativamente piccole e non ha una grande industria bellica, con qualche prodotto di nicchia, per esempio a suo tempo modelli originali di cariche di profondità antisommergibile, ma sopratutto con l'ENAER, una locale ditta con discrete capacità nel campo aeronautico ,tanto da avere prodotto su licenza il C-101 e macchine originali come il PILLAN, e ancora, aggiornamenti di altri apparecchi già disponibili. Di fatto, come accaduto in altre nazioni l'embargo internazionale ha aiutato a sviluppare una piccola base industriale nel settore bellico, che oltre all'ENAER ha visto sempre più coinvolta la Cardoen per i mezzi terrestri, mentre i cantieri ASMAR hanno avuto parte importante nel manterere le capacità navali nazionali. Da notare che le F.A. cilene sono sempre state finanziate in larga misura grazie alla 'Legge del Rame' che è una delle principali risorse naturali cilene, il cui ricavato delle vendite viene destinato per il 20% al bilancio militare.
 
==Origini==