Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cile: differenze tra le versioni

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Il Perù costituiva un altro nemico storico, ma come le altre nazioni confinanti non era nella migliore condizione per affrontare una guerra per via delle condizioni economiche alquanto depresse. Restava semmai da vedere se i carri cileni, una volta riarmati con cannoni moderni, sarebbero stati capaci di affrontare i T-55 peruviani con successo, come a suo tempo dimostrato dagli israeliani contro gli arabi. Di sicuro, l'incremento di precisione e potenza di fuoco dell'armamento principale é di notevole importanza per l'efficienza dei carri armati e in questo senso, i carri cileni erano stati aggiornati al meglio, anche se preumibilmente senza grandi cambiamenti nei sistemi di tiro (già di per sé estremamente importanti). La piccola flotta di AMX-30B era schierata al Sud del Paese e così non poteva fornire nessun aiuto rapido contro l'eventuale avanzata dei peruviani. Pur essendo più moderni, erano comunque pochi e di dubbia efficienza dopo molti anni di embargo.
 
I blindati leggeri erano nell'insieme più moderni. Vi erano solo piccole aliquote di M113, ma sopratutto esistevano i mezzi ruotati Piranha 6x6 e 8x8 che la MOWAG svizzera, nonostante l'embargo per la dittatura militare, aveva consentito di produrre da parte della locale FAMAE. Si tratta di un mezzo importante per i cileni, con 250 mezzi già in servizio e altri in ordine. La loro capacità di fuoco era accresciuta dalle numerose versioni speciali, che di fatto li avevano trasformati da mezzi da trasporto truppe e veicoli di supporto di fuoco. 20 mezzi avevano la torretta biposto con cannone Cockerill da 90 mm belga, un'arma a media pressione simile o uguale a quella delle 30 Cascavel. Altri 50 avevano il compito di supporto di fuoco indiretto, muniti com'erano di mortai pesanti francesi da 120 mm Brandt. Se si considera il numero esiguo di artiglierie, specie semoventi, si può apprezzare meglio il valore di questa forza di veicoli portamortai. Il pezzo da 120 mm ha minore gittata ma uguale efficacia rispetto agli obici da 105 mm (entrambi con granate da circa 15 kg). Da quanto i sovietici ne dimostrarono l'efficacia in azione, i mortai pesanti calibro 120 sono armi molto importanti. I tedeschi vi sostituirono, o almeno tesero a sostituirvi gli obici da 149 mm per la fanteria, che pure sparavano granate da 40 kg circa. La principale limitazione è l'impossibilità di tiro diretto, per esempio controcarri, ma la traiettoria curva consente di superare ostacoli e colpire con la massima efficacia possibile grazie all'impatto pressocbé verticale col terreno (il che causa il micidiale espandersi delle schegge radenti al suolo in tutte le direzioni). Altre versioni hanno ricevuto armamenti non meno specifici, come i cannoni da 20 mm israeliani TCM-20 e i missili controcarro Mamba., e altre versioni ancora erano in programma, quali la MARTE per il controllo delle unità d'artiglieria, la versione LINCE antiaerea e la versione con cannone da 60 mm.
 
I primi erano in precedenza i complessi Maxon Mount da 12,7mm quadrupli di tipo americano. Pur essendo residuati bellici, la loro semplice costruzione e rapidità di orientamento erano molto apprezzate e l'arma rimase in servizio per decenni, anche in Italia. Il segreto del suo successo era il fatto di avere sostituito i volantini con un motore elettrico che permetteva un'agevole inseguimento degli apparecchi e l'uso anche da parte di un solo uomo, con 800 colpi disponibili. L'osservazione della rapidità di movimento dell'arma e quella che i proiettili da 12,7mm non potevano portare un carico esplosivo significativo diedero un'idea agli israeliani: e se si fossero sostituite le 4 M2 con un carico equivalente di 2 cannoni Hispano-Suiza da 20mm HS 404? Il risultato, messo assieme con tecnologie degli anni '40 e pochi aggiornamenti, è stato un cannone antiaereo valido, che si ritrovò nel 1973 ad abbattere, secondo le statistiche israeliane, il 60% degli aerei arabi distrutti dall'antiaerea. Nonostante la velocità di alzo e brandeggio di 60 gradi al secondo (nel modello originario), resta difficile non stupirsi di tanto successo. Sopratutto, se si considera che si tratta di tecnologie obsolete, incluso il collimatore M18 reflex e i due caricatori a tamburo da 60 colpi l'uno. Se si compara il TMC-20 con la Rh-202, mitragliera paricalibro binata, questa ha un volume di fuoco complessivo di 2000 c.min contro 1400, 560 colpi pronti contro 120, velocità iniziale di 1000 ms contro 850 e calcolatore balistico. Ci si può solo meravigliare di quanto efficace potrebbe essere l'antiaerea leggera più moderna prendendo il TCM-20 come comparazione. I missili Mamba sono i successori dei Cobra, i primi missili tedeschi post-bellici, apparsi già nel 1957 da parte della MBB e probabilmente risalenti come ricerche alle armi del periodo bellico. Questi nuovi missili hanno un raggio di 2 km contro 1,6 dei predecessori, sono collegabili a gruppi fino a 12 rampe anziché 8 per scatola di controllo, e hanno qualche altra caratteristica migliorata, inclusa la capacità perforante passata da 150 a 500 mm. Per il resto sono ancora missili relativamente primitivi, molto simili ai predecessori, apparsi però nel 1972, quando i MILAN della generazione successiva erano già una realtà. Questo ne limitò il successo, nel senso che il successore del Cobra fu il Milan franco-tedesco. Sono missili dall'aria abbastanza 'aggraziata', con grandi alette fisse trapezioidali cruciformi e filoguida manuale. Ne sono stati costruiti parecchi per clienti meno facoltosi di quelli che potevano permettersi armi più sofisticate, e tra questi il Cile.Vi erano anche le versioni contraerei missilistiche con i discussi Blowpipe, SAM inglesi portatili degli anni '70, che comunque rapparesentarono la prima realizzazione europea della categoria. Infine altri Piranha avevano il radar israeliano EL-2106H per la scoperta a bassa quota.
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'''Automezzi''': numerosi tipi provenienti da tutto il mondo, dalle Land Rover Santana 88 e 109, veicoli portacarri giapponesi della Hino e Nissan, nonché gli americani Mack. Motociclette da ricognizione Suzuki DR-260 e 460.
 
'''Armi di fanteria''': i ficili SIG 510 erano in corso di sostituzione con l'SG 542, costruito dalla FAMAE su licenza, e sempre del calibro 7,62 NATO, quindi il passaggio su cartucce di medi potenza, come il 5,56 mm, non si era ancora verificato, con il vantaggio della potenza dei colpi, ma lo svantaggio di munizioni e armi eccessivamente pesanti. La congerie di vecchie armi vedeva l'M-1904 e il Garand convertiti al 7.62 NATO. Su questo le donne facevano l'addestramento basico, forse perché con il suo sistema a recupero di gas offriva un rinculo minore. Il mitra Madsen danese, a suo tempo famoso e molto diffuso, era in corso di sostituzione ma la JATIMATIC finlandese si dimostrò nelle sue prime serie un'arma innovativa ma catastrofica in termini di efficienza e affidabilità. Il mitra SAF-PT di progettazione locale lo dovrebbe avere sostituito senza difficoltà. La FAMAE produceva anche i mortai da 120 su licenza, come del resto quelli spagnoli ECIA da 81 mm. I cannoni SR da 106 mm, controcarri, erano montati su Land Rover Santana 88 'Ligeros', sulle Jeep M-38 e 151, ma le armi controcarro più recenti erano i lanciarazzi inglesi LAW-80, i missili MAPATS israeliani su veicolo M-325 Command Car, e i lanciagranate Striker per i commandos, di fornitura sudafricana.
 
fucili SIG SG-510-4 in fase di rimpiazzo con il SIG SG-542, alcuni FN-FAL 50-00 e HK G-3 e HK-33, tutti da da 7,62 mm, vecchi fucili Mauser M-95, M-1904 e M-1 Garand convertito al 7,62 NATO, mitra Madsen M-53, Taurus M-12, Jatimatic e Ingram MAC-11 da 9 mm, previsione per la FAMAE SAF mod. PT. Mitragliatrici MG42/59, HK-21 e FN-FALo 50-42 da 7,62 mm, M2HB da 12,7 mm. Mortai da 60 mm M19 e FAMAE Commando, M1, M29 e FAMAE-ECIA da 81 mm, Brandt M 120M-65 da 120 mm.
 
'''Aviazione dell'Esercito''': venne fondata solo nel 1970 e aveva 52 elicotteri e 38 aerei, per un totale di tutto rispetto, di 90 apparecchi esatti. I mezzi erano piuttosto moderni, tra cui 12 Puma e Super Puma e 6 C-212 e due moderni CN-235.
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L'efficienza e la popolarità dell'esercito non erano stati molto intaccati dalla dittatura e continuava ad essere un esempio di standard più efficiente dei tipici eserciti sudamericani.
 
 
 
===Aeronautica (Fuerza Aerea de Chile o FACh)===