I promessi sposi/Analisi del capitolo 8: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ramac (discussione | contributi)
avanzamento 100%
Ramac (discussione | contributi)
m + immagine
Riga 1:
{{i promessi sposi}} __NOTOC__
[[Image:I promessi sposi - ch8.jpg|thumb|right|L'Addio monti in una raffigurazione del XIX secolo]]
L''''ottavo capitolo''' costituisce un punto fondamentale nella prima parte della narrazione, in quanto Renzo e Lucia sono costretti a scappare dal loro paese per '''sfuggire a [[I promessi sposi/Don Rodrigo|don Rodrigo]]''' e ai suoi [[I promessi sposi/Bravi|bravi]].
 
Line 13 ⟶ 14:
'''''Il fallito matrimonio clandestino'''''
* Perpetua va a chiamare don Abbondio per il saldamento del debito da parte di Tonio.
<span style="color: dimgrey"><small>Troviamo il curato intento a leggere un libro sulla vita di San Carlo, ma invece di andare interessarsi sulle opere del santo, si ferma a domandarsi chi fosse Carneade.<ref>Da qui la famosa frase, usata ancora oggi, "''Carneade, chi era costui?''", usata in riferimento a chi si scervella su una questione assolutamente marginale.</ref></small></span>
* Agnese, con una scusa, riesce a intrattenere Perpetua riguardo ai suoi precedenti fidanzamenti.
* Mentre Tonio e Gervaso attendono che il curato compili la ricevuta, entrano Renzo e Lucia.
Line 48 ⟶ 49:
| colspan=2 align=center | Menico raggiunge i due sposi consegnando il messaggio di fra Cristoforo
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
Line 53 ⟶ 57:
 
[[Categoria:I promessi sposi|Capitolo 8]]
 
{{avanzamento|100%}}
{{Avanzamento|100%|18 gennaio 2008}}