Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Pakistan: differenze tra le versioni

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* 30+ Shenyang F-6
 
 
==2001==
L'Esercito pakistano in quest'anno critico aveva questa fisionomia. Nonostante l'apparenza in termini di stile, alla filosofia e stile britannici (come del resto nel caso dei dirimpettai indiani), l'esercito pakistano è in realtà molto più vicino alla cultura e al codice d'onore islamico. Il 1999 ha visto il 5,8% del PIL assegnato alle forze armate, ovvero 3,2 miliardi di dollari. In quell'anno è arrivato al potere Musharraff con un colpo di stato incruento. La forza dell'esercito era allora di 520.000 uomini, in gran parte volontari nonostante l'esiguità del budget per la difesa, circa un sesto di quello italiano. La leva obbligatoria non è mai riuscita a passate, mentre grazie alle difficili condizioni di vita, non vi sono problemi a trovare reclute che entrano a 17 anni con una durata minima di 7 per i soldati, 15 per gli ufficiali. La difficoltà di trovare specialisti di alto livello era un problema legato al basso livello di istruzione medio. LE reclute arrivavano in maniera omogenea da tutte le parti del Paese nei principali reparti operativi, differentemnte dall'Aviazione e Marina, contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, che sono invece molto più legate alle regioni in cui operano le varie unità operative.
 
Le divisioni sono di due tipi, corazzate e meccanizzate. Le seconde sono organizzate in 3 brigate e hanno una forza di 12-14.000 uomini. Oltre alle brigate vi sono un battaglione meccanizzato da ricognizione, un reggimento carri, una brigata d'artiglieria un battaglione del genio e trasmissioni e un reggimento logistico. In tutto, organicamente erano previsti 56 carri armati, circa 60 APC, 72 obici e cannoni, 12 mortai pesanti e circa 1000 automezzi motorizzati.
 
Le divisioni corazzate sono meno numerose, hanno 10-11.000 uomini e sono dotate di: 2 brigate corazzate, una di artiglieria, un reggimento ricognizione, un battaglione genio e trasmissioni, uno logistico. i sono 330 carri armati e APC.
 
I carri armati erano circa 2000, di tipo piuttosto vecchio, con i carri armati M47 e M48A5 con 300 mezzi, 50 T-54/55, 1200 Type 59 e 200 Type 69. Molti di questi carri hanno avuto un cannone da 105 mm e altri aggiornamenti, come i lanciagranate fumogeni. Infine, la presenza di 200 carri Type 85-IIAP con cannone da 105 mm e sistema elettronico di tiro, che costituivano la risorsa migliore dell'esercito in termini di moderni AFV. Ma non per molto: 300 carri armati T-80UD erano in ordine dall'Ucraina. La forza totale di carri era di circa 2000 mezzi, comprendendo i primi 100 carri ucraini arrivati già in servizio, come formidabile ammodernamento, in quel momento superiori a tutti i carri indiani dirimpettai. Inoltre vi era il programma per il T-90 con l'India, armato anch'esso con cannone da 125 mm. In effetti, una linea anche troppo variegata, ma del resto il Pakistan non aveva i mezzi sufficienti per ottenere molto di più e i mezzi moderni costavano molto se comprati in quantità, specie in Occidente. I veicoli corazzati per la fanteria erano pochi per la massa di uomini: oltre 800 M113, 150 BTR-70, forse anche mezzi cinesi. I tipi più recenti erano 775 M113A2 con motore diesel, prodotti su licenza dalla locale Taxilia con contratto del 1988.
 
L'artiglieria comprende invece molti M109A2 e M110A2, in tutto 150 e 40 pessi, fabbricati dal 1979 in poi e quindi relativamente recenti. Per il resto vi sono vecchie armi con oltre 1600 di ben 7 calibri differenti: vi sono moderni obici M198 da 155mm, assieme a vecchi e più o meno potenti armamenti come gli M116 da 75 mm, M101 e M56 da 105 mm, Type 54 da 122mm, Type 59 da 130 mm (sono gli M-46, in servizio anche con gli indiani), M115 da 203 mm, e lanciarazzi BM-21 da 122mm. Le armi contraerei erano oltre 2000 cannoni tra cui i Bofors L60 con 450 pezzi singoli, e i Type 55 binati da 37 mm cinesi, con ben 700 esemplari. Molti di questi sono stati modernizzati con la direzione di tiro Contraves Gun King e Contraves, migliorandone molto le prestazioni. Vi sono anche degli ZSU-23-4 in servizio con reparti corazzati, gli unici semoventi pakistani.
 
L'aviazione leggera aveva 7000 uomini. Essa era ripartita in squadroni con circa 40 aerei leggeri O-1E Bird Dog, circa 100 Mushak MF-1 (sono gli svedesi MFI-17) circa 50 elicotteri Mi-8 e SA-330 Puma, e sopratutto circa 20 elicotteri AH-1F con missili TOW e 3 Mi-24 ex-afghanistan arrivati nel 1985 e nel 1989, in entrambi i casi a luglio. Infine vi sono anche 5 Jetranger leggeri. I Cobra sono stati consegnati in 10 esemplari nel 1990, gli altri nel 1992, e tutti, particolare notevole, sono dotati di FLIR Hughes per renderli capaci di combattere in piena notte.