Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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* 21 AV-8 nel GAE e 9 Esc., 3 Cessna 550 nella 4 Esc., 10 AB-212 (GAE e 3 Esc.), 12 SH-3H (GAE e 5 Esc), 10 H. 500M (GAE e 10 Esc), 12 SH-60 (GAE e 12 Esc.).
 
===Il futuro===
====Le F-100====
Non si può iniziare la disamina della 'Nuova Armada' senza le fregate F-100 ALVARO DE BAZAN. Queste poderose navi segnano una svolta precisa nelle capacità dell'Armada, e per un motivo molto preciso. Fin'ora la prima linea era costituita da navi che per quanto molto ben armate, erano pur sempre concepite come unità di medio tonnellaggio e sostanzialmente, seconda linea-pattugliamento, non concepite esplicitamente (ma poi usate da tutti gli utenti) per compiti di prima linea. Prova ne sia il fatto che sia le 'Baleares' che le 'Santa Maria' hanno un solo asse portaelica, a prescidere dalla buona velocità di cui son capaci (e questo ovviamente influisce sulla manovrabilità e sulla sopravvivenza ad eventuali danni a bordo, visto che gli assi portaelica sono notoriamente molto vulnerabili alle esplosioni subaquee-vedi anche la Prince of Wales, che pure era una corazzata moderna), anche se le Perry/Santa Marina sono dotate anche di due motori azimutali retrattili sui lati per agevolare la manovra.
 
Da notare, curiosamente, che le 'Descubierta', pur essendo navi di seconda linea erano mezzi da combattimento in un certo senso più 'spinti' sia per le capacità marcatamente offensive (gli mancava soltanto una piattaforma per elicotteri) sia perchè dotate di due assi portaelica, mentre la velocità era appena inferiore.
 
Nel caso delle nuove F-100 non ci sono stati compromessi di sorta: la nave sarebbe stata chiamata ancora fregata (ma cosa dovrebbe essere una nave al giorno d'oggi, per diventare 'ufficialmente' un cacciatorpedinere? Fino a non molto tempo fa la differenza era: corvette, navi senza elicotteri sotto le 2000 t; fregate, oltre le 2000, attorno ai 30 nodi, con elicotteri e SAM a corto raggio; cacciatorpediniere, oltre le 4000t con missili a media gittata; incrociatori, grande dislocamento con missili a lungo raggio: basti considerare per le navi della MM le 'Minerva', 'Maestrale', 'Audace', 'V.Veneto') ma stavolta con un dislocamento di 6000 t, sistema AEGIS 'leggero', lanciatori missilistici Mk 41 VSL. Le nuove navi spagnole avrebbero quindi, differentemente dalle altre nuove fregate europee, parlato decisamene 'americano': non solo il sistema d'arma sarebbe stato basato su missili USA, ma anche l'elettronica principale. In ogni caso, la realizzazione di queste nuove navi, più o meno coeva delle LCF olandesi e delle 124 tedesche, è stata la prima espressione di una nuova concezione della lotta antiaerei. Il programma originario naque per l'appunto con un accordo trinazionale con Olanda e Germania che venne ufficializzato il 27 gennaio 1994, anche se il 6 giugno del '95 venne scelto l'AEGIS piuttosto che il nuovo radar Phased Array APAR (che è stato sviluppato da Canada, Olanda e Germania). Questo di fatto bloccò l'accordo e gli spagnoli andarono sostanzialmente per la loro via. La Lockheed Martin divenne quindi i primo patner per armi e sensori, e a parte che questa scelta non aiutò certo la standardizzazone (e il rinforzo) in ambito europeo, la decisione 'atlantica' della Spagna le permise di diventare (dopo il fallimento delle nuove fregate di Taiwan) il terzo utente dell'AEGIS dopo US. Navy e Giappone.

Il governo autorizzò le prime 4 navi il 24 gennaio 1997 e la spesa preventivata che comparve il 31 gennaio successivo ammontava a 2,25 miliardi di $$. I Cantieri Balzan erano i titolari del contratto, anche se in tale somma verosimilmente erano inclusi anche tutti i suoi componenti. Le navi sono state realizzate rapidamente, con la BAZAN (F-101) varata il 27 ottobre 2000 per entrare in servizio meno di due anni dopo, ovvero il 19 settmebre 2002. Le altre navi sono state la ALMIRANTE JUAN DE BORBON (F-102) con date 28/2/02 e 3/12/2003, BLAS DE LEZO (F-103) del 16/5/2003 e 16/12/2004, nonché infine la MENDEZ NUNEZ (F-104) del 12/11/04 come impostazione e 28/6/06 come servizio.
 
Altre due navi sono state autorizzate poi: la D-105 ROGER DE LAURIA dotata di incrememntate capacità ATBM, ordinata nel 2005 e presumibilmente consegnata nel 2011. La sesta nave, senza nome, è in opzione.
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I Cantieri Bazan-Navantia hanno detto che le navi sono uguali ai Burke ma con 3000 t in meno. Non è proprio vero, perché i 'Burke' hanno una velocità maggiore di 30 nodi, anche se avendo solo turbine hanno una minore autonomia, ma sopratutto hanno due elicotteri e be 90 pozzi VLS. Infine vi è un sonar DVS standard. Se qualitativamente è vero, in termini quantitativamente è un'affermazioen che al più si potrebbe modificare in 'uguali tenendo conto delle 3.000 t in meno'. In ogni caso si tratta di navi all'avanguardia con capacità che sepcialmente nell'ultimo esemplare sono marcatamente ATBM e con i loro missili possono colpire bersagli ad oltre 100 km di distanza, coprendo bene la flotta da attaccanti aerei e a distanze minori, missilistici (naturalmente, in caso di attacchi a pelo d'acqua, la portata si riduce drasticamente, a qualche decina di km ed escludendo potenti ECM e/o stealth e/o velocità supersoniche/ipersoniche: l'SS-N 22 sovietico, pur non essendo affatto stealth, era stato pensato per superare le difese dell'AEGIS grazie ad una quota di 20 m e una velocità di 2.5 mach).
 
====JUAN CARLOS====
Una nuova, poderosa nave anfibia è in fase di costruzione: si tratta della JUAN CARLOS I (originariamente conosciuta come CERVANTES), nave tra le più grandi mai costruite per compiti anfibi: disloca 27.000 a pieno carico, é in costruzione nei cantieri Navantia ed entrerà in servizio nel 2009. La nave venne autorizzata nel 2003 e i lavori iniziarono nel 2005 in due sezioni per altrettanti scali. In sostanza si tratta di una LHD con bacino, capacità aerea ed elicotterista, lunga 231 m e larga 32 m. avrà un ponte di volo di 202 m con un ponte di volo che ha 6 aeree di parcheggio per aerei e 4 per elioctteri pesanti. E' una nave dotata di un innovativo motore diesel abbinato a due turbine con un sistema propulsivo elettrico, ed infine due motori azimutali per le manovre. La velocitù massima sarà 19.5 nodi al massimo carico, ma la nave può essere usata anche come portaerei pura, con dislocamento di 24660 t e 21 nodi. L'autonomia arriva a 9 mila miglia a 15 nodi. Abbondanti i sistemi di comando e controllo, mentre i sistemi difensivi sono solo 2 mitragliatrici da 12,7 e 4 da 20, con in futuro un nuovo sistema SAM che potrebbe essere il RAM.
 
Sotto il ponte di volo vi è un hangar da 2.046 mq, 1.400 mq per veicoli, 6.000 t materiali. In tutto vi sarà la possibilità di portare 18 velivoli, 902 uomini mezzi corazzati e 4 LCM nel bacino allagabile. Se verrà usata come portaerei potrà portare fanche 20 AV-8, ed è predisposta per i futuri JSF F-35 e V-22.
 
====S-80====
Per rimpiazzare la vecchia linea dei Delfin venne pensato ad un progetto per un sottomarino di nuovo tipo, attorno al 1989, ma la cosa andò per le lunghe date le esigenze di riequipaggiamento, e così venne lasciato perdere fino al 1997. A quel punto l'esigenza si era ridotta: i Delfin stavano andando incontro alla fine della carriera trentennale. Le nuove navi subaquee non avrebbero mai fatto in tempo a rimpiazzarli, ma avrebbero potuto farlo con i 'Galerna'. Nel 2004, dopo altre fasi di progettazione e scelta vennero ordinati i 4 S-80, di cui il primo è stato impostato nel 2001 con consegna prevista nel 2011, mentre gli latri arriveranno nel 2012-14. Si tratta di navi derivate dal tipo Scorpene francese, che per la cronaca è già stato ordinato da Cile, Malaysia e India. Si tratta di navi con sistema AIP, da 71 m e 2.400 t. La velocità è di oltr 20 nodi, con autonomia a bassa velocità di 15 nodi immersi. L'armamento consiste in 6 tls da 533 mm, il sistema di combattimento è della Lockheed Martin prodotto su licenza in Spagna, dalla Navantia. Anche per questo la consistenza dell'equipaggio è limitata a 32 persone e 8 eventuali incursori.
 
====BAM====
Si tratta dei Bonque de Accion Maritima, ovvero i successori dei vari pattugliatori precedenti i Serviola'. Pensati fin dal 2004 con una prima ordinazione di 4 esemplari di cui unoa impostato recentemente e in generale la consegna prevista nel 2009-10. La loro struttura di ben 2500 t con dimensioni 94 x14 m non impedisce una riduzione dell'equipaggio ad appena 35 uomini, ovviamente per il solito ricorso estesissimo all'automazione. Trattasi di navi stealth (anche qui poca sorpresa), piuttosto simili ad una Lafayette, hanno un cannone da 76 di seconda mano, 2 mitragliere da 25 mm e due da 12,7, sistemi UAV di bordo, 80 incursori e così via. Hanno un motore CODOE (combinato diesel o elettrico) con una velocità massima di 20,5 nodi, non particolarmente elevata come del resto non lo è l'autonomia di 3500 miglia a 15 nodi.
 
====Logistica====
 
Novità anche per la linea di navi di rifornimento con una petroliera di squadra ordinata a Navantia nel 2005, impostata nel 2007 e varata nell'ottobre dello stesso anno. Il costo previsto è di 213 milioni di euro. Le dimensioni sono 174 x 23 m , disloca 19.300t e viaggierà a 20 nodi con un raggio di 6000 miglia nautiche. Ha la capacità di trasportare 10.000 mc di rifornimento trasferibili con 5 stazioni ad altrettante navi. Ha un hangar poppiero, ospedale, sistemi antinquinamento. Il suo nome previsto è CANTABRIA.
 
 
====Aviazione imbarcata====
L'Armada ha in programma l'elicottero NH-90 che inizierà a sostituire gli AB-212 e poi anche i Sea King, visto che non è previsto l'EH-101. L'ordine è per 28 macchine. Dopo il 2020 è previsto l'arrivo degli F-35B per sostituire gli Harrier Plus, che è la mossa logica dato che non vi sono altri apparecchi subsonici VSTOL sul mercato adattabili a navi come la PRINCIPE. A dire il vero, per il 2020 sarà necessario sostituire anche la PRINCIPE oramai in servizio da oltre 30 anni.