Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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{{Forze armate mondiali}}
 
==L'evoluzione della marina spagnola negli ultimi decenni, e il futuro==
===Origine e sviluppo= della Marina militare spagnola==
L'Armada spagnola è stata afflitta da un lento e inesorabile declino, passando attraverso i secoli, dal dominio dei mari del XVI secolo alle umiliazioni contro gli americani del 1898 (quando persero Cuba e le Filippine) e poi, durante il XX secolo, ricoprendo un ruolo secondario nel panorama geopolitico mondiale. La rinascita dell'Armada, per una nazione marittima come la Spagna, divenne peraltro indispensabile.
 
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In ogni caso, la mossa, se voleva sollevare la questione dell'aviazione imbarcata e quella delle navi missilistiche da difesa d'area riuscì nell'intento. Il primo piano di potenziamento navale fu approvato effettivamente nel 1965 e al dunque comprese un buon numero di navi. Tra queste, 5 caccia classe 'Fletcher' consegnati forse attorno al 1971, mentre altrettanti e più potenti 'Gearing' arrivarono nel 1972-73. A parte questi dieci vecchi caccia, venne fornita una portarei leggera: era la Cabot, ribattezzata 'Dedalo'.
 
====La portaerei d'Armada====
=====Primordi=====
I tentativi di dotarsi di portaerei, da parte spagnola, iniziarono già nell'immediato dopoguerra, quando la Spagna, pur non coinvolta in vicende belliche, si trovava in una condizione di povertà e sopratutto di isolamento politico, che perdurò ancora diversi anni e che non venne definitivamente risolto se non con la fine del franchismo. Le prime mosse furono quelle di tentare d'ottenere i disegni della portaerei francese JOFFRE e della tedesca ZEPPELIN, ma senza successo. Allora si definirono due tipologie di portaerei da sviluppare in ambito nazionale: una leggera, capace di circa 32 nodi e altrettanti aerei, sulla falsariga delle 'Indipendence' americane,per esempio, e una 'di scorta', un mercantile trasformato. L'incarico fu affidato al DIC, ovvero la Direzione e Industria di costruzioni navali militari che pre perima cosa tentò di adattare il progetto delle grosse petroliere del tipo G da 14.000 t, con una prima stesura per un progetto da 30 aerei con asse portaelica, e una seconda, del 1949 con 4 aerei, ma le difficoltà pratiche erano non di poco conto anche con progetti relativamente modesti come questi. Ad un certo punto ci si rivolse alla Gran Bretagna, nel senso che si cercò di comprare la NABOB, silurata e mai riparata dopo quel fatidico 22 agosto 1944. Impresa che non ebbe successo, anche se la portarei era nei cantieri olandesi. La tecnologia distabilizzazione, le catapulte, gli ascensori non erano cosa facile da sviluppare (come si sarebbe accorta anche l'URSS,per esempio) senza un aiuto estero che non venne mai. Nonostante questo, la progettazione della ben più sofisticata portaerei leggera andava avanti e in particolare si decise di utilizzare lo scafo dell'incrociatore Canarias, gemello del perduto -durante la guerra- Baleares, e costruito sulla falsariga dei Kent inglesi dai cantieri El Ferrol, impostato nel 1928, varato nel 1931 ed entrato in servizio nel 1936. Era un abella nave con una lunghezza di 194 m scarsi, larva 19,5 m, armata con 8 cannoni da 203 mm , leggermente protetta ma con un motore che erogava, grazie alle sue otto caldaie, 90.000 hp per 32 nodi, su due assi. L'autonomia era di 8000 miglia a 15 nodi e l'equipaggio di 1042 uomini.. Il progetto l'avrebbe trasformata in una portaerei leggera da 14.000 t, 204 m, ponte di volo di 198x22 m., con 2 cannoni binati antiaerei da 120 mm, 7 da 37 mm e una ventina di impianti quadrinati da 20 mm. Gli aerei sarebbero stati 48 su 3 gruppi da caccia e uno di attacco con bombe e siluri ospitabili in un hangar di 191 m x 19,5 x 8,5 m,due ascensori da 13,5 x10m , 10 cavi d'arresto, una catapulta a vapore. L'equipaggio sarebbe stato di 800 uomini.
 
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Quanto al CANARIAS, esso ebbe ancora lunga vita, con aggiornamenti nel 1953 che tra l'altro sdoppiarono l'unico grosso fumaiolo (grande differenza rispetto ai 'County' inglesi, che ne avevano 3 e invece molto simile alla successiva classe Hipper tedesca), partecipazione agli scontri di Ifni della fine degli anni '50 e una carriera che si è dipanata fino agli anni '70.
 
=====La DEDALO=====
E così si arrivò agli anni '70, quando finalmente si concretizzò nell'organico dell'Armada, la presenza di una portaerei.
 
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Il passo successivo fu quello dell'acquisto di una componente aerea adeguata, ma di questo si parlerà poi. La portaerei era ancora troppo poco per assicurare alla flotta una forza sufficiente, dopotutto il piano originale prevedeva una coppia di portaerei medie moderne, e non una singola, vecchia unità leggera.
 
====Baleares====
I lavori di potenziamento continuarono comunque con le fregate classe 'Baleares'. Queste erano 'Knox' americane, unità di scorta piuttosto efficienti e moderne, anche se dotate ancora di turbine a vapore, il che negli anni '70 era abbastanza desueto. La progettazione delle navi, simili alle precedenti 'Garcia' venne rivista allargando lo scafo: era necessario perché le caldaie ad alta pressione sperimentate si erano dimostrate piuttosto insoddisfacenti anche se erano macchine termodinamiche migliori, e cos' si dovette ritornare a quelle a bassa pressione (da notare che i tedeschi negli anni '30 già utilizzarono le caldaie ad alta pressione, anche qui non stranamente, senza un'affidabilità di funzionamento soddisfacente). La classe entrò in servizio nei tardi anni '60 nel periodo 1968-74, e in tale ridottissimo periodo ne vennero realizzate ben 46 esemplari, consentendo di fatto la formazione di una classe di navi di scorta (erano essenzialmente dedite alla protezione del traffico marittimo, come dirette ereditiere dei caccia di scorta DE), ed ebbe un successo export con la Spagna, che immise in servizio le 5 'Baleares'.
 
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La Marina ebbe un problema ulteriore nel 1974 quando il budget venne dimezzato. L'anno prima, nel 1973, l'Ammiraglio Blanco venne ucciso nel dicembre dall'ETA. Lui era il 'delfino' di Franco e anche per questo era riuscito ad imprimere la rinascita dell'Armada, di cui non potè vederne i frutti se non in minima parte. La morte del Generalissimo nel novembre del 1975 aggiunse altra incertezza, ma la Spagna ne uscì bene e nel 1977 venne finanziato un altro programma quinquennale per l'ammodernamento di tutte le Forze Armate nazionali, venne poi creato un ministero della difesa 'moderno' e infine la Spagna entrò nella NATO, cosa che avvenne nel 1982. Alla fine del decennio successivo alla scomparsa di Franco arrivò anche l'entrata nella CEE. La presenza di Franco, sempre più ingombrante essendo l'ultimo tiranno prebellico in carica, aveva bloccato anche per troppo tempo la Spagna e l'isolamento terminò con grande giovamento della nazione e delle F.A. Con il secondo piano quinquennale vennero autorizzate le fregate 'Perry' della classe 'Santa Maria', 6 navi di nuova concezione molto più potenti delle precedenti 'Baleares', a cui si aggiunsero i 4 sottomarini 'Galerna' del tipo 'Agosta' francesi, e sopratutto la nuova portaerei che sarebbe stata la PRINCIPE DE ASTURIAS, che risale ad un progetto americano per il 'sea control'.
 
====La PRINCIPE====
La PRINCIPE DE ASTURIAS, impostata nel 1979, varata nel 1982 e consegnata nel 1998, dislocamento di 17.000 pc. è una grossa portaelicotteri/portaerei VSTOL lunga 195 m, costruita con criteri di relativa economicità: essa di fatto è un progetto americano per una Sea Control Ship (del famoso studio di progettazione Gibbs & Cox), ovvero una nave economica al posto delle grandi e costosissime portaerei, mai realizzata tuttavia per l'US Navy che al più le ha avvicinato nelle funzioni le portaelicotteri d'assalto anfibio.
 
La velocità, definibile come 'media', è di quasi 26 nodi grazie a 2 turbine LM-2500 da 23.000 hp l'una, collegate ad un unica elica in configurazione COGAG: ovvero, per le andature normali è innestata solo una turbina, mentre l'altra interviene per le andature elevate. Non vi è quindi nessuna differenza nel tipo di motori che intervengo nelle variazioni di velocità, ma solo il numero, soluzione estremaemnte semplice anche se si presta a problemi di vulnerabilità e manovra. La nave ha imponenti attrezzature aeronautiche con un ponte di volo di 175 m e 'sky jump' di ben 12 gradi che le dà un'aria piuttosto aggressiva (la Garibaldi ne ha uno di appena 5,5 gradi).
 
La nave è difesa da 4 Meroka siti perimetralmente. Sono i [[w:CIWS|CIWS]] standard della Marina spagnola, di concezione nazionale. Si tratta di un sistema che condivide con il Phalanx il minimo calibro indispensabile, il 20 mm, ma non si tratta di un sistema gatling, ma con ben 12 cannoni da 20 mm con due schiere sovrapposte di canne, il che tra l'altro garantisce un volume di fuoco di ben 9000 colpi al minuto, anche se la dotazione di colpi (1440) non è migliore di quella del Phalanx e quindi l'autonomia è pari a 2-3 volte meno in termini di tempo di fuoco. Difficile piuttosto capire come mai non si siano abbandonati i vecchi cannoni Hispano-Suiza (con canna enormemente lunga, 120 calibri) e si sia puntato, per ottenere la stessa cadenza di tiro con meno armi, su 8-9 Rh-202 oppure un paio di Vulcan Phalanx. Degno di nota è che le armi hanno maggiore energia cinetica dei proiettili del Phalanx, ma non è chiaro se abbiano proiettili decalibrati per penetrare meglio le testate dei missili perforanti, e quasi di sicuro non hanno proiettili DU che ne massimizzerebbero l'efficacia.
Il sistema di controllo del tiro ha un radar di tiro e un sistema optronico installati sulla torretta, ampia e piatta. L'arma è in dotazione a tutte le altre navi principali con un esemplare per ciascuna fregata delle 11 missilistiche disponibili.
 
 
Il Gruppo imbarcato (GAE) verte su di un gruppo di 6/8 aerei, e due gruppi di 6/8 elicotteri l'uno, uno di macchine pesanti e uno leggere consentono un gruppo di volo di tutto rispetto tra AV-8, Sea King, Seahawk.
 
La costruzione è stata semplificata per ottenere il massimo della capacità aerea con il costo ci si poteva permettere. Così da un lato essa è più grande della GARIBALDI, più lenta e meno armata, dall'altro è dotata di maggiori capacità aeree. La sua costruzione rispecchia standard mercantili piuttosto che militari, e l'hangar è di tipo aperto, ovvero con la costruzione sopra il ponte principale invece che incluso nello scafo. La nave in tal modo rispecchia la filosofia americana che predilige la capacità di trasporto aerei alla robustezza strutturale, come 'garanzia' per la sopravvivenza della portaerei (tale concezione di fatto si è imposta come la migliore, essendo gli aerei non solo la principale risorsa difensiva, ma anche l'unica risorsa offensiva della portaerei il che specialmente per marine piuttosto aggressive o al contrario, limitate, è la ragion d'essere di una nave del genere). In sostansa, essendo sia costruita con un grosso scafo data la relativa economicità di progettazione, e con un hangar aperto ha rappresentato il massimo risultato possibile per incrementare la capacità aerea a parità di costo. Questo ha comportato anche la rinuncia a sofisticati armamenti di bordo, specie quelli offensivi: niente di simile alle navi inglesi, italiane e sovietiche per intenderci, ma solo il minimo indispensabile per la difesa ravvicinata.
 
In ogni caso, la PRINCIPE è risultata decisamente popolare: in effetti, nel 1992 la marina Thailandese ha richiesto una nave direttamente derivata da questa, la CHAKRI NARUEBET. Già che c'erano, gli spagnoli hanno venduto ai thailandesi anche gli AV-8A superstiti (con il che si valorizzava lo skyjump!) data la scarsità di 'seconda mano' in campo degli AV-8 e dato che i Thailandesi , per ironia della sorte, comprarono per la marina anche alcuni A-7 Corsair, che per quanto navali ed assegnati all'Aviazione di marina non possono però certo operare da navi tanto piccole e sopratutto prive di catapulte a vapore.
 
====Santa Maria====
Le navi del tipo 'Santa Maria' sono state in un primo lotto di quattro esemplari e poi altre due ovvero la SANTA MARIA (F-81), VICTORIA (F-82), NUMACIA (F-83), REINA SOFIA (F-84), NAVARRA (F-85), CANARIAS (F-86), impostate rispettivamente nel 1982, 1992, 1991, 1986, 1987 e 1983 e consegnate nel 1986, 94, 94 ,88, 90 e 1987. Come si vede non vi è una corrispondenza univoca tra i numeri e le date, con la VICTORIA e NUMACIA realizzate nel 1991-94. La loro dotazione di armi e sensori è simile a quella delle 'Perry' americane e l'unica vera differenza è data dal Meroka al posto del Phalanx, ma non sono poi mancati aggiornamenti, come la sostituzione del sistema EW con un apparato del tipo NETTUNO. Per il resto hanno un lanciamissili Mk 13 con 40 ordigni SM-1/Harpoon a prua e un paio di elicotteri ASW a poppa. Il layout di queste pur grosse navi da circa 138 m è opinabile in quanto il lanciamissili è a prua e gli elicotteri a poppa, non lasciando spazio a prua per un cannone da 127 mm così da dover usare un solo cannone da 76 a centro nave, senza capacità di tiro direttamente a prua o a poppa. Nel caso dei caccia Audace, per esempio, si è riusciti a combinare con uno scafo più grande il lanciamissili e l'hangar a poppa liberando la prua per altri armamenti. In ogni caso, si tratta di fregate dotate di un sistema di difesa aerea di tutto rispetto, anche per i radar SPS-49.
 
La prima linea della flotta spagnola, quindi si è evoluta con un criterio comprensibile (anche Taiwan, per esempio ha fatto lo stesso) ma piuttosto curioso: tutte le 12 navi di prima linea erano derivate da un progetto (sia per le portaerei che per le fregate) per navi di seconda linea americane, detto in altri termini le Perry e le Knox erano state concepite come navi di scorta, non mai come 'combattenti di prima linea'. D'altro canto anche l'US Navy le ha usate poi con questa funzione essendo insufficiente il numero degli incrociatori e caccia disponibili (per le esigenzedell'US Navy ,chiaramente). In compenso, tutte e 11 le navi di scorta hanno una dotazione di missili SAM a medio raggio (mentre mancano quelli a corto raggio) e radar a lunga portata (quando le navi europee in genere hanno SAM a corto raggio e radar di scoperta aerea a medio), tutte hanno capacità di attacco missilistico antinave, nonché capacità rilevanti ASW ed elicotteristiche I SAM SM-1MR teoricamente presenti su tutte queste navi erano la bellezza di 320 unità, quando per esempio, le navi italiane dell'epoca (metà anni '90) ne avevano 220 (ma anche 30 lanciamissili S.Sparrow/Aspide con 8-24 missili l'uno).
 
Nell'insieme si poteva dire che si trattasse di una flotta di superficie che in maniera il più possibile 'economica' riusciva ad assolvere i suoi compiti e a dare alla Spagna una delle migliori forze d'alto mare tra le marine NATO, incentrata naturalmente nel gruppo Alfa, quello incentrato sulla portaerei, fregate e rifornitori. L'altro gruppo navale spagnolo (tra quelli principali) era il DELTA, con la finalità di sbarco anfibio da parte del poderoso corpo dei Marines spagnoli, il Tercio de Armada. Un'altra risorsa per una flotta moderna sono i sottomarini.
 
==Marina 1984 circa==
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Molte erano le novità che si prospettavano: una squadriglia Harrier rinforzata dagli AV-8B, più lenti ma potenti dei precedenti Matador, gli elicotteri SH-60 americani, e in termini di navi, l'entrata in linea della Principe de Asturias, nuova portaerei della flotta. Essa era più grande della Garibaldi italiana, ma costruita con criteri di tipo commerciale piuttosto che di nave da guerra. Nonostante questo, la velocità di appena 26 nodi (migliore dei 20 della Dedalo) e l'armamento ridotto a 4 CIWS, la Principe aveva una grande capacità di carico per le dimensioni e per il costo, e il progetto sarebbe stato poi richiesto anche dalla Thailandia in forma modificata. Come la Principe, anche le fregate 'Santa Maria' erano il meglio che l'Armada poteva permettersi per rinnovare le sue capacità con una spesa modica: esse erano 6 FFG-7 'Perry' USA, modificate per le esigenze spagnole: non così prestanti come le fregate europee, essendo piuttosto pensate per una buona economicità di realizzazione, avevano da offrire un sistema SM-1MR a prua e un hangar per due SH-60 a poppa, così che ben 11 navi dell'Armada avevano missili da difesa a media gittata, quando lo standard era semmai quello di missili a corto raggio come il Sea Sparrow (la MMI italiana aveva, ad esempio, 12 fregate con Sparrow e Aspide contro 4 cacciatorpediniere con i Tartar e 3 incrociatori con i Terrier, la Bundesmarine aveva 8 Bremen/Sparrow e 3 Lutjens/Tartar).
 
==Tempi moderni==
====La PRINCIPE====
La PRINCIPE DE ASTURIAS, impostata nel 1979, varata nel 1982 e consegnata nel 19981988, dislocamento di 17.000 pc. è una grossa portaelicotteri/portaerei VSTOL lunga 195 m, costruita con criteri di relativa economicità: essa di fatto è un progetto americano per una Sea Control Ship (del famoso studio di progettazione Gibbs & Cox), ovvero una nave economica al posto delle grandi e costosissime portaerei, mai realizzata tuttavia per l'US Navy che al più le ha avvicinato nelle funzioni le portaelicotteri d'assalto anfibio.
 
La velocità, definibile come 'media', è di quasi 26 nodi grazie a 2 turbine LM-2500 da 23.000 hp l'una, collegate ad un unica elica in configurazione COGAG: ovvero, per le andature normali è innestata solo una turbina, mentre l'altra interviene per le andature elevate. Non vi è quindi nessuna differenza nel tipo di motori che intervengo nelle variazioni di velocità, ma solo il numero, soluzione estremaemnte semplice anche se si presta a problemi di vulnerabilità e manovra. La nave ha imponenti attrezzature aeronautiche con un ponte di volo di 175 m e 'sky jump' di ben 12 gradi che le dà un'aria piuttosto aggressiva (la Garibaldi ne ha uno di appena 5,5 gradi).
 
La nave è difesa da 4 Meroka siti perimetralmente. Sono i [[w:CIWS|CIWS]] standard della Marina spagnola, di concezione nazionale. Si tratta di un sistema che condivide con il Phalanx il minimo calibro indispensabile, il 20 mm, ma non si tratta di un sistema gatling, ma con ben 12 cannoni da 20 mm con due schiere sovrapposte di canne, il che tra l'altro garantisce un volume di fuoco di ben 9000 colpi al minuto, anche se la dotazione di colpi (1440) non è migliore di quella del Phalanx e quindi l'autonomia è pari a 2-3 volte meno in termini di tempo di fuoco. Difficile piuttosto capire come mai non si siano abbandonati i vecchi cannoni Hispano-Suiza (con canna enormemente lunga, 120 calibri) e si sia puntato, per ottenere la stessa cadenza di tiro con meno armi, su 8-9 Rh-202 oppure un paio di Vulcan Phalanx. Degno di nota è che le armi hanno maggiore energia cinetica dei proiettili del Phalanx, ma non è chiaro se abbiano proiettili decalibrati per penetrare meglio le testate dei missili perforanti, e quasi di sicuro non hanno proiettili DU che ne massimizzerebbero l'efficacia.
Il sistema di controllo del tiro ha un radar di tiro e un sistema optronico installati sulla torretta, ampia e piatta. L'arma è in dotazione a tutte le altre navi principali con un esemplare per ciascuna fregata delle 11 missilistiche disponibili.
 
 
Il Gruppo imbarcato (GAE) verte su di un gruppo di 6/8 aerei, e due gruppi di 6/8 elicotteri l'uno, uno di macchine pesanti e uno leggere consentono un gruppo di volo di tutto rispetto tra AV-8, Sea King, Seahawk.
 
La costruzione è stata semplificata per ottenere il massimo della capacità aerea con il costo ci si poteva permettere. Così da un lato essa è più grande della GARIBALDI, più lenta e meno armata, dall'altro è dotata di maggiori capacità aeree. La sua costruzione rispecchia standard mercantili piuttosto che militari, e l'hangar è di tipo aperto, ovvero con la costruzione sopra il ponte principale invece che incluso nello scafo. La nave in tal modo rispecchia la filosofia americana che predilige la capacità di trasporto aerei alla robustezza strutturale, come 'garanzia' per la sopravvivenza della portaerei (tale concezione di fatto si è imposta come la migliore, essendo gli aerei non solo la principale risorsa difensiva, ma anche l'unica risorsa offensiva della portaerei il che specialmente per marine piuttosto aggressive o al contrario, limitate, è la ragion d'essere di una nave del genere). In sostansa, essendo sia costruita con un grosso scafo data la relativa economicità di progettazione, e con un hangar aperto ha rappresentato il massimo risultato possibile per incrementare la capacità aerea a parità di costo. Questo ha comportato anche la rinuncia a sofisticati armamenti di bordo, specie quelli offensivi: niente di simile alle navi inglesi, italiane e sovietiche per intenderci, ma solo il minimo indispensabile per la difesa ravvicinata.
 
In ogni caso, la PRINCIPE è risultata decisamente popolare: in effetti, nel 1992 la marina Thailandese ha richiesto una nave direttamente derivata da questa, la CHAKRI NARUEBET. Già che c'erano, gli spagnoli hanno venduto ai thailandesi anche gli AV-8A superstiti (con il che si valorizzava lo skyjump!) data la scarsità di 'seconda mano' in campo degli AV-8 e dato che i Thailandesi , per ironia della sorte, comprarono per la marina anche alcuni A-7 Corsair, che per quanto navali ed assegnati all'Aviazione di marina non possono però certo operare da navi tanto piccole e sopratutto prive di catapulte a vapore.
 
====Santa Maria====
Le navi del tipo 'Santa Maria' sono state in un primo lotto di quattro esemplari e poi altre due ovvero la SANTA MARIA (F-81), VICTORIA (F-82), NUMACIA (F-83), REINA SOFIA (F-84), NAVARRA (F-85), CANARIAS (F-86), impostate rispettivamente nel 1982, 1992, 1991, 1986, 1987 e 1983 e consegnate nel 1986, 94, 94 ,88, 90 e 1987. Come si vede non vi è una corrispondenza univoca tra i numeri e le date, con la VICTORIA e NUMACIA realizzate nel 1991-94. La loro dotazione di armi e sensori è simile a quella delle 'Perry' americane e l'unica vera differenza è data dal Meroka al posto del Phalanx, ma non sono poi mancati aggiornamenti, come la sostituzione del sistema EW con un apparato del tipo NETTUNO. Per il resto hanno un lanciamissili Mk 13 con 40 ordigni SM-1/Harpoon a prua e un paio di elicotteri ASW a poppa. Il layout di queste pur grosse navi da circa 138 m è opinabile in quanto il lanciamissili è a prua e gli elicotteri a poppa, non lasciando spazio a prua per un cannone da 127 mm così da dover usare un solo cannone da 76 a centro nave, senza capacità di tiro direttamente a prua o a poppa. Nel caso dei caccia Audace, per esempio, si è riusciti a combinare con uno scafo più grande il lanciamissili e l'hangar a poppa liberando la prua per altri armamenti. In ogni caso, si tratta di fregate dotate di un sistema di difesa aerea di tutto rispetto, anche per i radar SPS-49.
 
La prima linea della flotta spagnola, quindi si è evoluta con un criterio comprensibile (anche Taiwan, per esempio ha fatto lo stesso) ma piuttosto curioso: tutte le 12 navi di prima linea erano derivate da un progetto (sia per le portaerei che per le fregate) per navi di seconda linea americane, detto in altri termini le Perry e le Knox erano state concepite come navi di scorta, non mai come 'combattenti di prima linea'. D'altro canto anche l'US Navy le ha usate poi con questa funzione essendo insufficiente il numero degli incrociatori e caccia disponibili (per le esigenzedell'US Navy ,chiaramente). In compenso, tutte e 11 le navi di scorta hanno una dotazione di missili SAM a medio raggio (mentre mancano quelli a corto raggio) e radar a lunga portata (quando le navi europee in genere hanno SAM a corto raggio e radar di scoperta aerea a medio), tutte hanno capacità di attacco missilistico antinave, nonché capacità rilevanti ASW ed elicotteristiche I SAM SM-1MR teoricamente presenti su tutte queste navi erano la bellezza di 320 unità, quando per esempio, le navi italiane dell'epoca (metà anni '90) ne avevano 220 (ma anche 30 lanciamissili S.Sparrow/Aspide con 8-24 missili l'uno).
 
Nell'insieme si poteva dire che si trattasse di una flotta di superficie che in maniera il più possibile 'economica' riusciva ad assolvere i suoi compiti e a dare alla Spagna una delle migliori forze d'alto mare tra le marine NATO, incentrata naturalmente nel gruppo Alfa, quello incentrato sulla portaerei, fregate e rifornitori. L'altro gruppo navale spagnolo (tra quelli principali) era il DELTA, con la finalità di sbarco anfibio da parte del poderoso corpo dei Marines spagnoli, il Tercio de Armada. Un'altra risorsa per una flotta moderna sono i sottomarini.
 
 
====I GALERNA SSK====
Anche se la Spagna non ha mai cercato degli SSN, la sua tradizione nel campo delle unità subaquee, iniziata attorno al 1990, ha conosciuto un ulteriore capitolo con 4 nuove navi della Classe 'GALERNA', che sono diventati il nucleo della flotta subaquea, ovvero la 'Flotilla de Submarinos' . Queste moderne unità, anche se attualmente piuttosto invecchiate, garantivano migliori capacità rispetto ai DELFIN, con dimensioni portate a 67,6 x6,8 m contro 57,8 x 6,8 m. La massa è passata a 1480/1760 t e l'armamento è stato ridotto a 4 tls, ma questo, paradossalmente, è stato consentito proprio dal maggiore dislocamento. La velocità è di12.,5/17,5 nodi, la quota di 300 m operativa, 500 massima. I battelli hanno pochi lanciasiluri perché adesso hanno un sistema di ricarica pneumatico dei siluri, molto silenzioso come del resto tutto il battello e il locale siluri può portare 23 armi o 46 mine, con la possibilità di usare anche missili Exocet o Harpoon.
 
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Derivati chiaramente dai 'Daphné', la principale differenza è come detto il numero minore di lanciasiluri nonostante il raddoppio dei siluri presenti, cosa possibile perché il semplice ma pesante e ingombrante sistema di lanciasiluri monocolpo è stato rimpiazzato con un sistema di ricarica rapida per un numero molto piccolo di lanciasiluri. La liberazione della prua consente l'integrazione del sonar di prua entro la forma dello scafo anziché nel caratteristico sistema sito sopra di questa a mç di 'naso'. Questo aiuta la silenziosità, velocità del battello e anche a portare eventualmente sonar più grandi. Addirittura, nei sottomarini americani e giapponesi i tubi di lancio oltre che essere pochi sono spostati a mezzo scafo per liberare totalmente la prua onde ospitare un sonar di dimensioni che siano le maggiori possibili per la sezione dello scafo resistente. La cosa appare per certi aspetti curiosa, visto che i sottomarini moderni sono dogmaticamente legati alla silenziosità e preferiscono stare in ascolto passivo, attivando solo raramente il sonar (che nelle navi inglesi sono attivabili solo con l'autorizzazione del capitano, anche per evitare che potenziali nemici captino le emissioni e traggano informazioni sulle apparecchiature elettroacustiche) e inoltre, ad alta velocità i sonar tendono ad essere assai inefficienti (differentemente dai radar, i sonar sono molto sensibili al rumore di fondo). I 'Galerna' spagnoli sono stati costruiti in ambito nazionale e hanno i nomi di GALERNA (S-71) , SIROCO (S-72), MISTRAL (S-73), TRAMONTANA (S-74), impostati nel 1977, 78, 80 e 81 e varati nel 1981-84 e consegnati nel 1982, 83, 85 e 86 rispettivamente. Tra le armi usate dai battelli spagnoli, i siluri dovrebbero essere sia francesi che Mk.37 americani, missili Exocet e mine TSM-3510.
 
====Descubierta e le altre====
A parte questi programmi di aggiornamento e potenziamento, l'Armada ha inteso dotarsi anche di unità di medio e piccolo dislocamento. Tra questi vi sono da segnalare le 6 corvette classe 'Descubierta', che sono state tra il 1974 e il 1982, che sono state realizzate per operare come navi da combattimento di ridotto dislocamento ma con potenza di fuoco considerevolissima.
 
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====Elenco coinciso unità dell'Armada====
Allo scopo di rendere più agevole riassumere una tale e complessa forza militare, ecco un riassunto delle forze navali spagnole (date: impostazione, varo, consegna):
 
*PRINCIPE'''Portaerei''': DE ASTURIAS (R11), 1979/82/88, 17.200 pc., 195,0x24,3x 7,8 m, motori COGAG LM 2500 (34.600 kW) per 25,5 n ,dotazione 6-12 AV-8, 6-8 H, 4 CIWS
'''Portaerei''':
 
*PRINCIPE DE ASTURIAS (R11), 1979/82/88, 17.200 pc., 195,0x24,3x 7,8 m, motori COGAG LM 2500 (34.600 kW) per 25,5 n ,dotazione 6-12 AV-8, 6-8 H, 4 CIWS
*PRINCIPE DE ASTURIAS (R11), 1979/82/88
 
'''Sottomarini S-80''': 2.120/2.425 t, 71 x8,4 x7,3 2 diesel-elettici-AIP (3.500kw), 12-20 nodi, 6 tls, siluri DM2A4, Harpoon Tomawhak
 
*S-81 2007/10/11
*S-82 2008/11/12
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'''Fregate SANTA MARIA''': 4.000 t, 137,7 x14,3 x 5,5 m, COGAG con 2 LM 2500 da 30600 kW, 29 nodi, 1 sistema Mk 13 con 40 SM-1 e Harpoon, 1x76 mm, 1 Meroka, 2 tls, 2 eli.
 
*SANTA MARIA 1977/81/82
*VICTORIASANTA MARIA (F-81) 19771982/8184/8286
*NUMACIAVICTORIA (F-82) 19771992/8193/8294
*REINANUMACIA SOFIA 1977(F-83) 1991/8192/8294
*NAVARRAREINA SOFIA (F-84) 19771986/8187/8288
*CANARIASNAVARRA (F-85) 1977 1987/8189/8290
*CANARIAS (F-86) 1983/86/87
 
'''Pattugliatori BAM (4, previsti in 16 max)''':
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'''Pattugliatori DESCUBIERTA''': 1.640 t, 88,9 x 14.2 x 3.7 m, 4 diesel MTU 16V da 11036 kW, 1x76, 2x20, 2x12,7 mm
 
*DESCUBIERTA (P-75) 1977/81/82
*CAZADORA DESCUBIERTA (P-7875) 19771974/8175/8278
*DIANA CAZADORA (MP-1178) 1977/8178/8281
*INFANTADIANA CRISTINA (PM-7711) 1977 1975/8176/8279
*INFANTA ELENACRISTINA (P-7677) 19771976/8177/8280
*VENCEDORA INFANTA ELENA (P-7976) 19771976/8177/8280
*DESCUBIERTAVENCEDORA (P-7579) 19771978/8179/82
 
 
'''Pattugliatori SERVIOLA''': 1.125 t , 68,7 x104 x3.4 m, 2 diesel MTU 16V-956 5.516 kW, 1x76 2 x12,7, 1 eli.
 
*SERVIOLA (P-71) 1989/81/82
*CENTILENA (P-72) 1989/81/82
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'''Cacciamine SEGURA''': 550 t, 54,5x 10,7 x3,4 m, 2 diesel MTU 6V-396 (750 kW), 14 nm 1x20 mm
 
*SEGURA (M-31) 1995/97/98
*SELLA (M-32) 1997/98/99
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*TAJO (M-36) 2003/03/04
 
'''LPH JUAN CARLOS''': 2000/07/08, 27.500 t, 231,4 x 32 x 7,7 m, CODLAG xon 2 LM 2500 e 2 diesel per i generatori elettrici da 12.820 kW, totale 21 nodi e 9000 NM a 15 n, oltre 20 tra aerei ed elicotteri, 4x20 e 2x12.7 mm.
 
*JUAN CARLOS: 2000/07/08
 
 
'''LSD GALICIA''': 13.815 t, 160 x 25 x 6,1 m, 2 diesel Caterpillar 3612 da 9.203 kW, 20 nodi, 2 CIWS, 2x20mm, 4-6 elicotteri
 
*GALICIA (L-51) 1996/97/98
*CASTILLA (L-52) 1997/99/00
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'''Rifornitori''':
 
*JOSE PATINO 1994 ,22 nodi, 17.000 t, 1 CIWS
*M. de la ENSENADA 1994 , 19300 16 nodi.
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'''Addestramento''':
 
*JUAN SEBASTIAN DE ELCANO 1925/28, 3.400 t, 94 m, nave a vela
 
 
'''TERCIO de ARMADA''':
 
Comandi:
*Fuerza de Proteccion (3 Tercios, 2 Agrupamenti)
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Aviazione navale:
 
*Flottiglia aeronavale suddivisa in:
* 6 Escuadrillas e un GAE per le macchine imbarcate: